Il presidente Usa eletto: "I prossimi mesi saranno i peggiori, ma ce la faremo"

Joe Biden fa il punto sull’emergenza coronavirus negli Stati Uniti. “Mentre come nazione concludiamo uno degli anni più difficili, restiamo ottimisti sul futuro: i vaccini sono stati scoperti e sviluppati e ci danno enorme speranza, l’economia si riprenderà, riesco a vedere un ritorno alla normalità nel prossimo anno. Vedo anche enormi opportunità per il Paese nei prossimi anni, occupazione, energia pulita, uguaglianza razziale e altro. Ma dobbiamo essere onesti: le prossime settimane e mesi saranno molto duri, forse i più duri in tutta la pandemia. So che è difficile da sentire, ma è la verità”, ha detto il presidente eletto degli Stati Uniti che ha poi esortato a rispettare “più strettamente” le regole per rallentare il virus, per proteggere se stessi, famiglie e gli altri cittadini. “Lo supereremo. Verranno giorni ottimi, ma bisogna usare tutta la determinazione che abbiamo per farcela”, ha proseguito.

Biden sulla gestione vaccini non ha risparmiato un attacco al suo predecessore Donald Trump. Secondo il futuro capo della Casa Bianca al  ritmo con cui l’amministrazione Trump sta distribuendo i vaccini contro il Covid-19, “ci vorranno anni, non mesi, per vaccinare gli americani”. Biden ha quindi promesso di velocizzare la campagna di vaccinazione arrivando a 1 milione di dosi al giorno, ammettendo che “comunque serviranno mesi perché la maggioranza degli americani sia vaccinata”. Inoltre ha detto di aver istruito il suo staff perché si prepari a “uno sforzo molto più aggressivo per riportare le cose sui giusti binari”. “Smuoverò cielo e tera perché si possa andare nella giusta direzione”, ha promesso.

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