Il dipartimento di Giustizia ha pubblicato sul proprio sito web la prima parte dei cosiddetti ‘Epstein file’, i documenti ancora riservati relativi alle indagini sui traffici sessuali dell’ex finanziere. La pubblicazione entro oggi era richiesta da una legge del Congresso, promulgata dal presidente Trump. “In considerazione della scadenza fissata dal Congresso, sono stati compiuti tutti gli sforzi ragionevoli per esaminare e oscurare le informazioni personali relative alle vittime e ad altri privati cittadini, nonché per proteggere i materiali sensibili dalla divulgazione”, si legge sul sito del dipartimento di Giustizia. “Tuttavia, a causa dell’enorme quantità di informazioni coinvolte, questo sito web potrebbe contenere involontariamente informazioni non pubbliche che consentono l’identificazione personale o altri contenuti sensibili, inclusi argomenti di natura sessuale. Qualora un utente riscontrasse informazioni che non avrebbero dovuto essere pubblicate, è pregato di segnalarcelo immediatamente all’indirizzo EFTA@usdoj.gov, in modo da poter intervenire per correggere il problema il prima possibile”, si legge ancora nella nota che accompagna i file. Il viceprocuratore generale Todd Blanche aveva anticipato che oggi sarebebro stati pubblicati “centinaia di migliaia” di documenti e che latri seguiranno nelle prossime settimane.
Negli Epstein file un elenco di 254 ‘massaggiatrici’
La ‘Masseuse List’ è uno dei documenti relativi alle indagini su Jeffrey Epstein pubblicati oggi dal dipartimento di Giustizia. L’elenco delle ‘massaggiatrici’ comprende 254 voci, i cui nomi sono però stati oscurati per ragioni di privacy.
Casa Bianca: “Pubblicazione Epstein Files dimostra nostra trasparenza“
La pubblicazione dei file riservati delle indagini su Jeffrey Epstein dimostra la “trasparenza” dell’Amministrazione Trump. Lo sostiene la portavoce della Casa Bianca, Abigail Jackson, in una dichiarazione nella quale afferma che “l’Amministrazione Trump è la più trasparente della storia. Pubblicando migliaia di pagine di documenti, collaborando con la richiesta di comparizione della commissione di Vigilanza della Camera e con la recente richiesta del Presidente Trump di ulteriori indagini sugli amici democratici di Epstein, l’Amministrazione Trump ha fatto di più per le vittime di quanto abbiano mai fatto i Democratici. E mentre il Presidente Trump sta mantenendo le sue promesse, Democratici come Hakeem Jeffries e Stacey Plaskett devono ancora spiegare perché sollecitavano denaro e incontri da Epstein dopo che questi era stato condannato per reati sessuali. Il popolo americano merita delle risposte”.
Epstein Files: oltre 1200 le vittime del finanziere
Il vice procuratore generale Todd Blanche in una lettera inviata al Congresso e ottenuta da Fox News ha dichiarato che, durante l’esame dei documenti su Jeffrey Epstein Blanche ha spiegato che il dipartimento di Giustizia ha oscurato o omesso qualsiasi materiale che potesse rivelarne l’identità. Nella lettera, Blanche ha affermato: “Questo processo ha portato all’identificazione di oltre 1.200 persone tra vittime e loro familiari. Abbiamo oscurato i riferimenti a tali nomi. Oltre a oscurare i nomi di queste vittime, abbiamo anche oscurato e non stiamo divulgando alcun materiale che potrebbe consentirne l’identificazione”.
Tra i documenti nuove foto di Bill Clinton
Tra le migliaia di documenti relativi alle indagini su Jeffrey Epstein diffusi dal dipartimento di Giustizia figurano diverse fotografie inedite dell’ex presidente Bill Clinton con il finanziere e la sua complice Ghislaine Maxwell. Un’immagine mostra Clinton a torso nudo in una vasca idromassaggio accanto a un’altra persona il cui volto è oscurato. Ci sono altre foto di Clinton che nuota in una piscina adiacente con la Maxwell. Le immagini mostrano un’altra donna, anche lei col volto oscurato, che nuota con Clinton e la Maxwell. Un’altra delle nuove immagini mostra l’ex presidente con in mano un drink, in piedi accanto a Epstein. Non è chiaro dove o quando siano state scattate queste fotografie. Clinton non è mai stato accusato di alcun illecito riguardo alla sua relazione con Epstein. Un portavoce dell’ex presidente ha ripetutamente affermato che Clinton aveva interrotto i rapporti con Epstein prima del suo arresto per accuse federali nel 2019 e che non era a conoscenza dei suoi crimini.

