Il braccio armato di Hamas ha annunciato di aver localizzato il corpo di un ostaggio durante scavi nel quartiere di Shejaiya a Gaza City “all’interno della Linea gialla”, ovvero nell’area sotto il controllo israeliano. Lo riporta il Times of Israel, precisando che l’identità dell’ostaggio non è stata specificata. Il gruppo aggiunge che sono in corso accordi per trasferire il corpo in Israele, ma non è stata al momento fornita alcuna tempistica per la consegna. Ecco tutti gli aggiornamenti.
“Soldati italiani a Gaza, magari sotto il cappello dell’Onu? Adesso non è prevista alcuna missione Onu. Soldati sul campo bisognerebbe che ci fossero delle garanzie di sicurezza assolute e in questo momento nessuno è in grado di dare garanzie di sicurezza assolute e non ho intenzione di mandare militari italiani in luoghi dove possono perdere la vita senza portare nessun altro risultato”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, ospite a ‘5 minuti’ su Raiuno.
“Se si aggiungerà una missione internazionale italiana a Gaza? In questo momento a Rafah abbiamo già otto carabinieri sul valico. Abbiamo dato la disponibilità ad aiutare sotto diversi aspetti: con assetti sanitari o con l’addestramento delle forze di polizia che dovranno in qualche modo presidiare il territorio o sulla parte di sminamento. Muovere le macerie e sminare Gaza richiederà qualche decennio” in termini “sia di materiale bellico sia di macerie”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, ospite a ‘5 minuti’ su Raiuno.
Il ministero degli Esteri tedesco ha revocato l’avviso di viaggio per alcune zone di Israele, emesso dopo l’inizio della guerra di Gaza, alla luce del processo di pace in corso tra israeliani e palestinesi. “La mia fiducia nel processo di pace è complessivamente cresciuta”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Johann Wadephul, come riporta Ard. Wadephul aveva già annunciato la decisione sabato dopo un incontro con il suo omologo israeliano, Gideon Saar, a Tel Aviv. Gli esperti del ministero degli Esteri tedesco e lui stesso hanno “un quadro chiaro della situazione sul campo. Notiamo che la situazione si è notevolmente stabilizzata”, ha affermato Wadephul, secondo cui la revoca dell’avviso di viaggio parziale contribuirà anche a migliorare le relazioni tra Israele e Germania. Il ministero degli Esteri tedesco ha emesso l’avviso di viaggio dopo l’inizio della guerra di Gaza. Le raccomandazioni di viaggio e sicurezza, entrate in vigore oggi , sconsigliano vivamente di recarsi nella Striscia di Gaza e nel nord di Israele. Sconsigliano inoltre i viaggi non essenziali in altre parti di Israele e a Gerusalemme Est. Il Paese rimane formalmente in stato di guerra. Il governo israeliano aveva già dichiarato a metà ottobre, in seguito al cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, che si aspettava che la Germania revocasse il divieto parziale di esportazione di armi e l’avviso di viaggio per alcune parti del Paese.
Il ministero degli Esteri spagnolo “ritiene che un’Autorità Palestinese solida sia l’unica alternativa per il governo di Gaza e della Cisgiordania, nonché l’unica garanzia per raggiungere la stabilità, la pace e un ambiente sicuro per l’intera regione”.
Secondo la ministra dello Sviluppo tedesca, Reem Alabali Radovan, gli aiuti finanziari della Germania per la ricostruzione della Striscia di Gaza sono soggetti a severi controlli. La ministra ha dichiarato a rbb-Inforadio che il suo dicastero si impegnerà a garantire che il denaro non finisca nelle mani sbagliate. A tal fine, la Germania sta collaborando con organizzazioni come la Società Tedesca per la Cooperazione Internazionale (Giz), di proprietà federale, che ha descritto come un “organismo di attuazione assolutamente affidabile”. Inoltre, il personale locale è soggetto a controlli rigorosi: “Tra l’altro, non effettuiamo questi controlli in modo così rigoroso con nessun altro Paese partner e, ad esempio, il personale locale viene sottoposto a controlli rigorosi. Controlliamo se i loro nomi compaiono nelle liste delle sanzioni internazionali. Anche i coniugi vengono controllati, ad esempio”. Secondo la ministra, non sono ancora stati erogati fondi dei 200 milioni di euro stanziati, poiché si desidera prima coordinarsi con i partner internazionali.
Hamas ha annunciato che consegnerà il corpo di un altro ostaggio questa sera alle 20 ora locale, le 19 in Italia. Lo riporta il Times of Israel. Precedentemente il gruppo aveva riferito di avere individuato il corpo di un ostaggio durante gli scavi nel quartiere di Shejaiya a Gaza City “all’interno della Linea Gialla”, ovvero nell’area sotto il controllo israeliano.
Le forze armate israeliane hanno arrestato cinque pescatori palestinesi che lavoravano al largo della costa di Gaza City. Lo riporta il sindacato dei pescatori di Gaza citato da Al Jazeera. I cinque sarebbero stati portati in un luogo sconosciuto.

