Un anno dalla Dana, viaggio a Paiporta il paese più colpito: "Ancora lontani dalla normalità"

A un anno dall’alluvione provocata dal fenomeno meteorologico della Dana, nel piccolo paese di Paiporta, in Spagna, si sta cercando a fatica di tornare alla normalità. Le linee della metro che collegano quello che è stato il centro della catastrofe alla città di Valencia sono state riaperte, nell’aria l’odore di calce e vernice ha preso il posto dell’odore forte del fango, le macchine accartocciate sono sparite e si lavora per rimettere a nuovo piani terra e garage. Ma la ferita è profonda. I residenti raccontano che, ad ogni nuova allerta meteo, si riaccende in loro la paura vissuta quella notte del 29 ottobre. Vicino al Barranco del Poyo, che è esondato provocando la tragedia, sono state lasciate candele in memoria delle vittime e una marcia in loro ricordo si terrà mercoledì. I residenti continuano a chiedere che venga fatta giustizia mentre è in corso l’inchiesta giudiziaria. Molte attività commerciali non hanno più riaperto mentre i prezzi delle case sono aumentati. Diversi residenti denunciano che gli aiuti arrivati sono stati insufficienti, altri sono ancora in attesa di riceverli.