Ue, Meloni a Bruxelles per il Consiglio europeo: incontro con von der Leyen

Ue, Meloni a Bruxelles per il Consiglio europeo: incontro con von der Leyen
(Foto Roberto Monaldo/LaPresse)

La diretta del Consiglio europeo
A Bruxelles è il giorno del Consiglio europeo. Tra gli altri temi sul tavolo dei leader Ue, la guerra in Ucraina, la situazione in Medio Oriente, ma anche difesa europea, competitività e migranti. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata nella capitale belga per prendere parte al vertice.
Inizio diretta: 23/10/25 12:15
Fine diretta: 24/10/25 18:00
Leader Ue adottano conclusioni difesa, vertice su competitività il 12 febbraio

Il dibattito sulla difesa al Consiglio europeo è terminato. I leader sono passati ora alla discussione sulla competitività. Il presidente Antonio Costa ha appena informato i leader della sua intenzione di convocare un Consiglio europeo informale incentrato su questo tema il 12 febbraio. Lo riferisce una funzionaria Ue.

Migranti, fonti: "Riunione falchi Ue proficua, format che funziona"

Stando a quanto si apprende a Bruxelles, la riunione sulla migrazione, ospitata a margine del Consiglio europeo, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme alla premier danese Mette Frederiksen, e all’omologo olandese Dick Schoof, è stata “molto proficua”. L’incontro informale e dal forte connotato politico, viene riferito da fonti, sembra funzionare bene per i leader politici. All’interno della riunione è emersa una “chiara comprensione” dell’importanza di raggiungere una posizione del Consiglio sulle tre nuove proposte della Commissione in materia di migrazione entro la fine dell’anno. Inoltre, si discuterà anche del lavoro sulle convenzioni internazionali, relative al Consiglio d’Europa, di resoconti su specifici Paesi terzi e sulla politica migratoria globale.

Insieme a Italia, Danimarca, Paesi Bassi e Commissione europea, hanno preso parte all’incontro Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Germania, Grecia, Lettonia, Malta, Polonia e Svezia.

Kallas: "Su asset russi fornire garanzie al Belgio"

Sugli asset russi, “ci sono ancora alcune questioni da affrontare, ma credo sia importante. Il messaggio fondamentale è che la Russia è responsabile dei danni causati in Ucraina e deve pagare per quei danni, per i beni congelati che abbiamo e per il prestito di riparazione sulla base di ciò, affinché l’Ucraina possa difendersi”. Lo afferma l’Alta rappresentante Ue per la politica estera, Kaja Kallas, al suo arrivo alla riunione del Consiglio europeo.

“Le preoccupazioni riguardano la solidarietà in merito ai rischi, e tutti concordano sul fatto che nessun Paese dovrebbe assumersi da solo i rischi o questo onere. Quindi, se dobbiamo elaborare un meccanismo per garantire che ciò avvenga e che il Belgio ottenga la sicurezza di cui ha bisogno, allora dobbiamo impegnarci”, rimarca.

Zelensky a leader Ue: "Russia cerca di trasformare freddo in arma"

“Oggi mi sono rivolto ai leader dell’Ue durante la riunione del Consiglio europeo in un momento molto importante, in cui la Russia sta attivamente cercando di trasformare il freddo in un’arma”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina sa cosa fare per prevenire gli scenari peggiori. E questo richiede un’azione collettiva decisa e urgente”, aggiunge. Il leader ucraino sottolinea che “i russi vogliono che l’Ucraina inizi l’inverno con un blackout. La maggior parte degli attacchi missilistici e con droni russi mira a distruggere la vita normale nelle nostre città e comunità, costringendo le persone a fuggire o a lasciarle completamente senza elettricità”.

Ue, Meloni partecipa a riunione gruppo su migrazione

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta all’Europa Building per partecipare al Consiglio europeo. Prima dell’avvio dei lavori, è in programma la consueta riunione di coordinamento informale sul tema delle soluzioni innovative in ambito migratorio, promossa congiuntamente con i primi ministri di Danimarca e Paesi Bassi.

Inoltre, la presidente Meloni prenderà parte a un incontro informale di coordinamento sul tema della competitività, ospitato nella delegazione del Belgio, con la Presidente della Commissione europea e i Capi di Stato o di Governo di Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi. L’incontro vede la partecipazione di Nazioni con un forte tessuto industriale ed è finalizzato a un coordinamento in vista della discussione in Consiglio europeo su competitività e transizione. Lo comunica Palazzo Chigi.

Ue, Meloni vede von der Leyen: focus su auto, imprese e prezzi energia

La presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Bruxelles la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a margine del Consiglio europeo. Al centro del colloquio, le priorità italiane in vista del vertice di oggi, a partire da competitività, transizione climatica e semplificazione. La premier ha inoltre ribadito la necessità di urgenti provvedimenti a sostegno del settore automobilistico e delle industrie ad alto consumo energetico, in particolare sul fronte della riduzione dei prezzi dell’elettricità. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota.

Migranti, Meloni guida gruppo 'falchi' Ue: "Avanti su soluzioni innovative"

A margine del Consiglio europeo, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai primi ministri danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof, ha ospitato una nuova riunione informale tra alcuni degli Stati membri più interessati al tema delle soluzioni innovative in ambito migratorio. Insieme a Italia, Danimarca, Paesi Bassi e Commissione europea, hanno preso parte all’incontro Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Germania, Grecia, Lettonia, Malta, Polonia e Svezia.

Nella riunione, la presidente von der Leyen ha illustrato i principali filoni di lavoro, soffermadosi in particolare sulla necessità di accelerare ulteriormente i negoziati relativi al Regolamento rimpatri e alla lista Europea di Paesi di origine sicuri.

Oltre a confermare l’impegno dell’Italia sul fronte delle soluzioni innovative, la premier ha aggiornato sul lavoro in corso sul tema della capacità delle Convenzioni internazionali di rispondere alle sfide della migrazione irregolare e sulle prossime iniziative previste. Una riunione a livello funzionari avrà luogo a Roma il 5 novembre per proseguire il lavoro comune.

I leader presenti hanno concordato di continuare a mantenere uno stretto raccordo non solo in ambito Ue e Consiglio d’Europa, ma anche – più in generale – nei diversi contesti internazionali per promuovere più efficacemente l’approccio europeo ad una gestione ordinata dei flussi migratori.

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