Re Carlo III e la regina Camilla sono arrivati a Roma per incontrare Papa Leone XIV. I reali inglesi dunque tornano nella Santa Sede per il Giubileo dopo il breve incontro privato dello scorso aprile con Papa Francesco. La loro agenda è fitta di appuntamenti: il momento clou della giornata è la preghiera ecumenica nella Cappella Sistina. Un momento storico dal momento che un Pontefice e un sovrano torneranno a pregare insieme dopo 500 anni.
LA VISITA DI RE CARLO III E LA REGINA CAMILLA IN 10 FOTO

“Re Carlo e Camilla hanno bloccato Roma, pare che la regina voglia farsi una foto sotto il cartello di via della Camilluccia! Un re non va a pregare dal Papa da 480 anni Carlo ha recitato il ‘Padre Nostro’ in accento inglese, ma non se lo ricordava più. Nel frattempo oggi, bloccati nel traffico, i due avranno già passato in rassegna tutti i santi. Camilla? Sembrava uscita dal Signore degli Anelli, aveva una cresta incredibile. Il Papa, quando l’ha vista, l’ha salutata con unà ‘Salve Regina’”. Fiorello apre con la solita ironia sull’attualità il nuovo appuntamento con ‘La Pennicanza’, il programma con Fabrizio Biggio in onda dal lunedì al venerdì alle 13:45 su Rai Radio2: tre quarti d’ora di puro divertimento dove comicità, ritmo e attualità si fondono in gag esilaranti e improvvisazioni geniali.
Re Carlo e la Regina Camilla hanno lasciato la Basilica di San Paolo fuori le Mura dopo il momento ecumenico. Ora Carlo parteciperà a un ricevimento presso il Pontifical Beda College, un seminario che forma sacerdoti provenienti da tutto il Commonwealth, mentre Camilla incontrerà un gruppo di suore cattoliche dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, che si occupano di educazione femminile e di assistenza a donne vittime di abusi.

I reali britannici sono arrivati nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Qui si terrà un altro momento ecumenico. A Re Carlo sarà conferito il titolo di ‘Royal Confrater’ e inoltre, all’interno della Basilica, sarà collocato uno scranno speciale, con lo stemma del suo Regno, e la frase latina ‘Ut unum sint’ (Che siano uno), citazione dal capitolo 17 del Vangelo di San Giovanni. Lo scranno resterà in Basilica anche dopo la visita di Re Carlo III.
Pace, lotta a povertà e tutela dell’ambiente. Questi temi al centro della vista di Re Carlo e della Regina Camilla in Vaticano. Dopo l’udienza col Papa, Re Carlo ha incontrato in Segreteria di Stato il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. “Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – si legge in un comunicato-, nell’esprimere apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali esistenti, si è avuto uno scambio di valutazioni su alcune tematiche di comune interesse, quali la tutela dell’ambiente e la lotta alla povertà. Particolare attenzione è stata rivolta all’impegno comune per promuovere la pace e la sicurezza di fronte alle sfide globali. Infine, richiamando la storia della Chiesa nel Regno Unito, non è mancata una riflessione congiunta sulla necessità di continuare a promuovere il dialogo ecumenico”.
E’ terminata alle ore 12:39 la preghiera ecumenica nella Cappella Sistina tra Papa Leone XIV e i reali britannici. La preghiera si è chiusa con l’ultima parte recitata insieme da Leone XIV e dall’arcivescovo di York Stephen Cottrell. Al termine il Papa e Re Carlo hanno lasciato la Cappella Sistina insieme. A breve ci sarà un incontro sulla sostenibilità nella Sala Regia.
Nel corso della preghiera è stata recita una lettura dalla Lettera di san Paolo ai Romani con al centro la speranza, tema del Giubileo.
È in corso in questi momenti la preghiera ecumenica di Papa Leone XIV con i reali britannici nella Cappella Sistina. Si tratta di un momento storico che avviene dopo 500 anni ovvero dai tempi della riforma Anglicana. La preghiera è guidata dal Papa e dall’arcivescovo di York Stephen Cottrell. Il canto dei salmi è affidato al coro della Sistina con il coro della Cappella di St. George del Castello di Windsor e quello dei bambini della Cappella reale di St. James Palace.
“Rinnovo il mio appello affinché non ci sia alcuna tolleranza per alcuna forma di abuso nella Chiesa”. Lo scrive Papa Leone XIV in un messaggio inviato alla Chiesa delle Filippine che in questi giorni riunisce l’organismo di protezione dei minori della Conferenza episcopale.
“Spero, quindi – scrive ancora il Papa -, che le nostre deliberazioni portino all’attuazione di politiche e pratiche essenziali che garantiscano la trasparenza nella gestione dei riti, promuovano una cultura di previdenza e salvaguardino ‘questi piccoli’ del Signore. Così facendo, la Chiesa nelle Filippine e oltre, saremo ancora una volta testimoni autentici di Cristo, il Buon Pastore, che sempre ‘ama e si prende cura del suo gregge’”.

In questi minuti è in corso, nella Biblioteca del Palazzo Apostolico in Vaticano, l’incontro tra Papa Leone XIV e i reali inglesi. Carlo indossa un vestito blu, Camilla un abito nero con un velo sul capo. Dopo l’incontro con il Papa, Carlo vedrà il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin mentre Camilla visiterà la Cappella Paolina. Intorno alle ore 12 il momento clou della visita con la preghiera ecumenica nella Cappella Sistina. Qui il Papa e il Re pregheranno insieme dopo 500 anni.

Re Carlo III e la Regina Camilla sono giunti in Vaticano per incontrare Papa Leone XIV. I reali, alle ore 10:45, sono entrati nel territorio della Santa Sede attraversando via della Conciliazione. Dopo essere passati dall’Arco delle Campane Carlo e Camilla sono accolti nel Cortile di San Damaso. Poi, nel Palazzo Apostolico, ci sarà l’incontro con il Papa.
Nel cortile di San Damaso i reali sono stati accolti da monsignor Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa pontificia, e dall’ordine dei Gentiluomini di Sua Santità. Per l’occasione nel cortile interno del Palazzo Apostolico sventola anche lo stendardo reale del Regno Unito.
Papa Leone XIV diventerà ‘Papal Confrater’ della Cappella di San Giorgio, nel Castello di Windsor. Questo a fronte del titolo di ‘Royal Confrater’ dell’Abbazia e Basilica di San Paolo fuori le Mura che questo pomeriggio riceverà Re Carlo III nell’ambito della visita in Vaticano. La decisione è stata offerta al Papa con l’approvazione del Re, dal Decano e dai Canonici del Collegio di San Giorgio di Windsor.
Questo scambio di titoli è di fatto un riconoscimento di comunione spirituale e del cammino che la Chiesa d’Inghilterra (di cui re Carlo è Governatore Supremo) e la Chiesa Cattolica Romana hanno percorso negli ultimi 500 anni.Ci sarà anche uno scambio di onorificenze: il Re conferirà al Papa l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Bath (l’Ordine tradizionalmente conferito ai Capi di Stato). Il Papa conferirà al Re l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce con Collare dell’Ordine Vaticano di Papa Pio IX. Il Papa conferirà alla Regina l’onorificenza di Dama di Gran Croce dello stesso Ordine.

E’ il giorno della visita di Re Carlo III e della Regina Camilla a Papa Leone XIV. Questa mattina in Vaticano misure di sicurezza rafforzate con via della Conciliazione chiusa e controlli dei cani anti bomba. In questi minuti, però, continuano i pellegrinaggi giubilari verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro lungo il percorso dedicato. L’arrivo dei reali è previsto per le ore 10.45.