Gaza, almeno 79 morti in attacchi Israele dall’alba – La diretta

Gaza, almeno 79 morti in attacchi Israele dall’alba – La diretta
(AP Photo/Abdel Kareem Hana)

Attacco a valico con Giordania, uccisi due israeliani: attentatore era guidatore camion aiuti. Drone da Yemen su Eilat

Almeno 14 palestinesi sono rimasti uccisi negli attacchi israeliani lanciati dall’alba di oggi. Tra loro, 9 sono stati uccisi a Gaza City. Lo riferiscono fonti di Al Jazeera negli ospedali della Striscia di Gaza. Oggi intanto il procuratore generale della Spagna, Alvaro Garcia Ortiz, ha autorizzato un’indagine per determinare se le azioni di Israele a Gaza costituiscano “gravi violazioni” del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, che costituirebbero reati ai sensi degli articoli 607 (genocidio) e seguenti del codice penale.

Gaza, prosegue l'offensiva israeliana – Le notizie di oggi, 18 settembre
Inizio diretta: 18/09/25 10:15
Fine diretta: 18/09/25 23:00
Medioriente, Netanyahu: "Continueremo a colpire nostri nemici con forza"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha inviato le sue condoglianze alle famiglie dei due soldati dell’Idf uccisi oggi nell’attacco al valico di Allenby, vicino alla Giordania, e ai quattro soldati uccisi stamattina in un attentato con bomba sul ciglio della strada a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, in una dichiarazione in cui promette che Israele “continuerà a colpire i suoi nemici con forza”. “Nello spirito del coraggio e della forza dei nostri combattenti, continueremo a colpire con forza i nostri nemici finché non avremo completato tutti gli obiettivi della nostra guerra a Gaza”, ha affermato il premier. 

Medioriente: veto Usa a bozza risoluzione Onu su Gaza

Gli Stati Uniti hanno nuovamente posto il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza e il rilascio degli ostaggi, affermando il documento non esprimeva una sufficiente condanna di Hamas. Tutti gli altri 14 membri del Consiglio hanno votato a favore della risoluzione, che ha definito la situazione umanitaria a Gaza “catastrofica” e ha invitato Israele a revocare tutte le restrizioni alla fornitura di aiuti ai 2,1 milioni di palestinesi nel territorio.

Medioriente: Merz, riconoscimento Palestina tra ultimi passi per soluzione due Stati "

“Condividiamo profonda preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza e per l’attuale offensiva di terra israelo-palestinese a Gaza City. Temiamo anche che si possano verificare passi avanti verso l’annessione in Giordania, il che renderebbe ancora più difficile la soluzione a due Stati. E vogliamo che la soluzione a due Stati sia una possibilità. Oggi, la questione del riconoscimento di uno Stato palestinese non è una questione per che stiamo affrontando. Tale riconoscimento dovrebbe essere uno degli ultimi passi verso la soluzione a due Stati”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in conferenza stampa con il premier spagnolo, Pedro Sanchez, a Madrid. 

Macron: "Israele sta distruggendo la sua credibilità"

Israele sta “distruggendo totalmente” la sua “immagine e credibilità” agli occhi dell’opinione pubblica mondiale, a causa delle vittime civili a Gaza. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista all’emittente israeliana Channel 12. “Israele ha ottenuto risultati unici in termini di sicurezza”, “ma portare avanti questo tipo di operazione a Gaza è totalmente controproducente e, devo dire, è un fallimento”, ha spiegato. Riconoscere uno Stato palestinese “è il modo migliore per isolare Hamas”, ha aggiunto Macron. 

Idf chiede a governo stop aiuti da Giordania dopo attacco a Allenby

L’Idf ha riferito di aver raccomandato alla leadership politica del Paese di sospendere temporaneamente il transito degli aiuti destinati a Gaza attraverso il valico di Allenby, dopo che un cittadino giordano alla guida di un camion carico di aiuti umanitari per la Striscia ha compiuto un attacco mortale, uccidendo due israeliani. Lo riferisce Times of Israel. Secondo le Forze di Difesa israeliane, il flusso di aiuti attraverso il valico, che collega la Giordania alla Cisgiordania controllata da Israele, dovrebbe essere sospeso fino al termine delle indagini e all’aggiornamento delle procedure di controllo sui conducenti giordani. Un ufficiale militare ha dichiarato che gli aiuti continuano comunque a entrare nella Striscia di Gaza tramite altre rotte. 

Idf conferma drone caduto a Eilat, nessun ferito

Le forze armate israeliane confermano che un drone lanciato “da est”, normalmente in codice per lo Yemen, ha colpito la città più meridionale di Israele, Eilat. Non si segnalano feriti nell’attacco. L’esercito descrive spesso gli attacchi lanciati dai ribelli Houthi dello Yemen come “provenienti da est”. Un secondo dronte è stato intercettato 

Idf; "Gaza City quasi per metà vuota, 450mila evacuati"

Più di 450mila palestinesi hanno finora lasciato Gaza City per dirigersi verso il sud della Striscia. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, generale di brigata Effie Defrin. Si stima che circa un milione di palestinesi risiedessero a Gaza City prima che l’Idf avviasse la sua vasta offensiva contro Hamas nella zona. Defrin ha aggiunto che, dall’inizio dell’offensiva nella notte di lunedì, sono stati colpiti “oltre 1.200 obiettivi terroristici”

Pro Pal interrompono seduta Consiglio comunale Milano

Protesta pro Palestina in Consiglio comunale di Milano. Alcuni attivisti seduti nell’area del pubblico hanno interrotto la seduta al grido ‘Palestina libera’ ed esponendo bandiere palestinesi. La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi ha sospeso la seduta chiedendo che gli attivisti fossero accompagnati all’esterno dell’aula per poter riprendere i lavori. Dopo alcuni minuti la seduta è ripresa con l’intervento del consigliere Gianmaria Radice del gruppo ‘Riformisti Lavoriamo per Milano’, che era stato precedentemente interrotto: “Siamo un’assemblea elettiva che discute nel rispetto della Costituzione e della democrazia. Quando veniamo interrotti da manifestazioni, giustificate o meno che siano, questo è un attacco alla democrazia. Spero che i colleghi anche della maggioranza che hanno preteso di difendere più volte questi atteggiamenti facciano marcia indietro. Mi auguro che la polizia locale abbiano proceduto all’identificazione di chi ha interrotto la seduta”. 

Israele: "Facilitiamo aiuti a Gaza e terroristi ci uccidono

Il Ministero degli Esteri israeliano afferma che l’uomo che ha aggredito e ucciso due israeliani al valico di Allenby era un cittadino giordano, attribuendo l’aggressione all’istigazione giordana. “Israele facilita gli aiuti umanitari a Gaza e i terroristi li sfruttano per uccidere gli israeliani”, ha affermato il ministero degli Esteri. “Un giordano che avrebbe dovuto guidare un camion di aiuti umanitari diretto a Gaza ha ucciso due israeliani al valico di frontiera di Allenby”, ha scritto il ministero su X. “Questo è l’ennesimo risultato del vile incitamento in Giordania. Questo è il risultato dell’eco della campagna di menzogne di Hamas”.

Autore attacco valico Allenby guidava camion aiuti

Secondo un’indagine preliminare condotta dall’esercito, l’aggressore che ha compiuto l’attacco mortale al valico di Allenby, tra la Giordania e la Cisgiordania, ha accoltellato le due vittime. L’uomo – riportano i media israeliani – era alla guida di un camion che trasportava aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e ha aperto il fuoco con una pistola contro le persone al valico prima che il camion fosse ispezionato dalle autorità israeliane. L’aggressore è poi sceso dal camion e dopo che la sua pistola si è apparentemente inceppata, ha iniziato a colpire le due vittime.

Trump: "Disaccordo con Starmer su riconoscimento Palestina"

Uno dei “pochi” motivi di “disaccordo” con il premier Keir Starmer riguarda il riconoscimento dello Stato palestinese. Lo ha detto Donald Trump nella conferenza stampa col premier britannico. 

Trump: "Guerra a Gaza complessa ma sarà risolta"

La guerra a Gaza è “complessa” ma “sarà risolta”. Lo ha detto Donald Trump nella conferenza stampa con Keir Starmer.

Valico di Allenby con Giordania, due israeliani uccisi in attacco

Due cittadini israeliani sono morti in seguito all’attacco avvenuto al valico di Allenby, controllato da Israele, tra la Cisgiordania centrale e la Giordania. Lo ha reso noto il servizio di soccorso Magen David Adom. Secondo i primi resoconti dei media ebraici il presunto aggressore sarebbe giunto dalla Giordania a bordo di un camion di aiuti umanitari diretto alla Striscia di Gaza. L’uomo – riporta Channel 12 – era coinvolto nel trasferimento di aiuti umanitari alla Striscia e aveva un permesso israeliano.  L’attentatore dopo che la sua pistola si sarebbe inceppata ha accoltellato le vittime, le forze israeliane hanno sparato e lo hanno ucciso. 

Wsj: "Trump frustrato con Netanyahu, crede lo stia fregando"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump averebbe espresso frustrazione nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu , secondo un articolo pubblicato dal Wall Street Journal. Due funzionari a conoscenza della questione hanno spiegato che Trump considerava l’operazione in Qatar sconsiderata e dannosa per gli sforzi di pace, soprattutto perché avvenuta senza il previo coordinamento degli Stati Uniti. La sua frustrazione sarebbe esplosa durante un recente incontro con i principali consiglieri, dove avrebbe detto che Netanyahu lo sta “prendendo in giro”. 

Netanyahu rivendica in pubblico uccisione Haniyeh

Ieri sera in occasione della cerimonia di premiazione degli agenti del Mossad per le operazioni messe in atto negli anni 2023-2024 il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha di fatto rivendicato in pubblico per la prima volta l’omicidio avvenuto a Teheran nel luglio 2024 dell’allora capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. “Abbiamo parlato di Haniyeh, che non è stata un’operazione semplice – e di Nasrallah anche questa un’operazione non semplice e ovvia”, le sue parole riportate dai media israeliani. “Avete dei cercapersone qui? – ha aggiunto ancora – Certo, sapevo che non era il dispositivo, erano le persone, era l’opera, era il primo assassinio di massa mirato della storia”, ha dichiarato ancora.

 

Autorità Gaza: "79 vittime in raid Idf dall'alba"

Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha riferito che nelle ultime 24 ore 79 palestinesi sono stati uccisi e 228 feriti dal fuoco dei raid israeliani. Secondo il rapporto, 9 persone sono state uccise e 33 sono rimaste ferite mentre cercavano aiuto. Dall’inizio della guerra, 65.141 palestinesi sono stati uccisi e 165.925 feriti.

Emirati valutano ridimensionamento rapporti con Israele

Gli Emirati Arabi Uniti potrebbero ridurre i loro rapporti diplomatici con Israele se il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu annettesse parte o tutta la Cisgiordania, ma non stanno valutando l’opzione di interromperli completamente. Lo scrive il Times of Israel citando tre fonti informate. Lo scorso 3 settembre la funzionaria del ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Lana Nusseibeh, aveva dichiarato al Times of Israel che qualsiasi annessione rappresenterebbe una “linea rossa”, metterebbe a repentaglio gli Accordi di Abramo e porrebbe fine al percorso di integrazione regionale. 

Irruzione Pro Pal a università Pisa, identificati in 20

Sarebbero già una ventina i giovani identificati dalla Digos per l’azione commessa da un gruppo di attivisti pro Pal che due giorni fa ha fatto irruzione al Polo Piagge dell’Università di Pisa, interrompendo le lezioni per manifestare contro l’offensiva di Israele a Gaza. Lo scrive il quotidiano Il Tirreno. Gli inquirenti stanno ricostruendo i fatti anche attraverso i numerosi video che sono circolati sui social nei giorni scorsi. A seguito dei fatti era arrivata la denuncia di Rino Casella, docente di Diritto pubblico comparato che, dopo l’irruzione nella sua aula e aggressioni verbali e sui social, è finito al pronto soccorso con una prognosi di sette giorni. Lesioni personali, diffamazione e interruzione di pubblico servizio sono le ipotesi di reato su cui sta lavorando la Procura di Pisa.

 

Tajani: "A Gaza in corso carneficina, no a trasferimenti forzati"

“A Gaza in questi mesi si è vista una vera e propria carneficina. Siamo contrari all’offensiva a Gaza per i rischi per la popolazione civile, a ogni ipotesi di trasferimento forzato dei palestinesi dalla Striscia. Così come condanniamo qualsiasi proposito di espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, o di sua annessione”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un messaggio inviato in occasione dell’evento della fondazione Med-Or ‘Palermo, crocevia del Mediterraneo’. “Lavoriamo per il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e l’accesso degli aiuti umanitari. Non possiamo e non vogliamo rassegnarci a un’ulteriore escalation militare, che aggraverebbe una crisi umanitaria che è già catastrofica. Siamo in prima linea nell’impegno umanitario, e sosteniamo con forza il rilancio del processo politico per due Stati che convivano in pace e sicurezza”, ha aggiunto. “Proprio per questo – ha concluso il titolare della Farnesina – l’Italia ha partecipato attivamente, con proposte concrete e operative, al processo che ha portato a luglio alla Conferenza di New York sulla soluzione a due Stati. Abbiamo co-presieduto il Gruppo di lavoro più importante e complesso, quello sulla Sicurezza. Il 22 settembre a New York aderiremo con convinzione a una Dichiarazione nell’ambito delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di costruire uno Stato palestinese e far cessare le ostilità”.

Papa: "Su Gaza neanche Usa riescono a fare pressione su Israele"

“Nonostante alcune dichiarazioni molto chiare del governo degli Stati Uniti, recentemente del presidente Trump, non c’è stata una risposta chiara in termini di ricerca di modi efficaci per alleviare le sofferenze della popolazione, degli innocenti di Gaza, e questo è ovviamente motivo di grande preoccupazione”. Così Papa Leone XIV nel libro-intervista che esce oggi in Perù (Penguin) a firma di Elise Ann Allen, in merito alla situazione di Gaza. “È così orribile vedere le immagini che vediamo in televisione, speriamo che qualcosa cambi la situazione”, aggiunge il Papa.

Papa: "Genocidio a Gaza? Santa Sede per ora non si pronuncia"

“Ufficialmente la Santa Sede non ritiene che si possa fare alcuna dichiarazione in merito in questo momento. Esiste una definizione molto tecnica di cosa potrebbe essere il genocidio, ma sempre più persone sollevano la questione, tra cui due gruppi per i diritti umani in Israele che hanno rilasciato questa dichiarazione”. Così Papa Leone XIV nel libro-intervista di Elise Ann Allen che esce oggi in Perù, a proposito del fatto se si possa parlare di genocidio a Gaza.

Media, Trump crede che Netanyahu lo stia fregando

Secondo un articolo del Wall Street Journal, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente dichiarato ai suoi principali collaboratori che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu “mi sta fregando”. Il quotidiano americano ha però precisato che, nonostante la frustrazione nei confronti del premier israeliano, è improbabile che Trump rompa pubblicamente con lui. Funzionari statunitensi hanno raccontato che Trump è orgoglioso del suo stretto rapporto con Netanyahu e del forte sostegno a Israele e non vuole rompere pubblicamente con il primo ministro.

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