L’Idf ha esortato i residenti di Gaza City a lasciare la città affermando che “sta intensificando il ritmo degli attacchi”. “Vi esorto, per la vostra sicurezza” a “trasferirvi immediatamente nella zona umanitaria di Mawasi e nelle aree vuote dei campi profughi centrali”, ha scritto su X il portavoce dell’esercito israeliano Avichay Adraee, “l’Idf è determinato a sconfiggere Hamas a Gaza City e sta quindi intensificando il ritmo degli attacchi. I tentativi di Hamas di diffondere menzogne e impedirvi di lasciare la città dimostrano la sua volontà di mettere a rischio la vostra vita per la propria sopravvivenza”. Secondo le stime dell’esercito più di 250mila residenti di Gaza City hanno lasciato la città che conta circa un milione di abitanti.
Le Nazioni Unite stimano che il numero di persone che hanno lasciato Gaza City tra metà agosto e metà settembre sia superiore a 100.000. L’Onu e le organizzazioni umanitarie hanno avvertito che lo sfollamento di centinaia di migliaia di persone aggraverà la già tremenda crisi umanitaria. Secondo le Nazioni Unite, i siti nel sud di Gaza dove Israele sta invitando la popolazione a recarsi sono sovraffollati e il trasferimento può costare più di 1.000 dollari tra spese di trasporto e altre. Un’iniziativa guidata dalle Nazioni Unite per portare rifugi temporanei a Gaza ha dichiarato che più di 86.000 tende e altre forniture erano ancora in attesa di autorizzazione per entrare nella Striscia alla fine della scorsa settimana.
Oggi a Gaza 32 persone uccise, 12 bambini
Una raffica di raid aerei israeliani ha ucciso almeno 32 persone in tutta Gaza City. E’ quanto riferiscono fonti mediche. Secondo l’obitorio dell’ospedale Shifa, dove sono stati portati i corpi, tra i morti ci sono 12 bambini. Negli ultimi giorni Israele ha intensificato gli attacchi in tutta Gaza City, distruggendo diversi grattacieli e accusando Hamas di avervi installato apparecchiature di sorveglianza.
Uno degli attacchi avvenuti nella notte e nelle prime ore di sabato ha colpito una casa nel quartiere di Sheikh Radwan, uccidendo una famiglia di 10 persone, tra cui una madre e i suoi tre figli, secondo quanto riferito dai funzionari sanitari.
Sulla scia dell’escalation delle ostilità e delle richieste di evacuare la città, il numero di persone in fuga è aumentato vertiginosamente nelle ultime settimane, secondo gli operatori umanitari. Tuttavia, molte famiglie rimangono bloccate a causa dei costi di trasporto e alloggio, mentre altre, sfollate troppe volte, non vogliono trasferirsi di nuovo, poiché ritengono che nessun luogo nell’enclave sia sicuro.
Ucciso a Gaza giovane giocatore del Al-Hilal con 14 familiari
La Federcalcio palestinese ha riferito che un giovane giocatore dell’Al-Hilal Sports Club, Mohammed Ramez Al-Sultan, è stato ucciso negli attacchi israeliani contro Gaza insieme a 14 membri della sua famiglia, pubblicando sui social la sua foto.
Autorità Gaza, 145 bambini morti finora per malnutrizione
Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che 145 bambini sono morti finora nella Striscia a causa della malnutrizione. Nelle ultime 24 ore, sempre per malnutrizione sono morte 7 persone, inclusi bambini, portando il bilancio totale a 420 vittime.
Houthi: “Lanciato missile contro siti sensibili a Giaffa”
Il gruppo dei ribelli Houthi dello Yemen, vicino all’Iran, ha affermato di aver condotto un’operazione militare contro “siti sensibili” a Giaffa, nell’area urbana di Tel Aviv. Il portavoce Yahya Saree, citato da Al Jazeera, ha affermato che l’attacco è stato condotto utilizzando un missile balistico ipersonico Palestine-2 con testate multiple e che l’operazione “ha raggiunto con successo i suoi obiettivi”. Secondo l’esercito israeliano invece, il missile è stato intercettato con successo. Non ci sono state segnalazioni di feriti o danni, riporta il Times of Israel, ma l’attacco ha fatto scattare le sirene intorno alle 3.45 del mattino a Tel Aviv e in numerose città e comunità nel centro dello Stato ebraico.

