La Nato ha annunciato il lancio di Eastern Sentry (Sentinella dell’Est), una nuova attività militare volta a rafforzare la posizione dell’Alleanza sul fianco orientale. Lo ha dichiarato il segretario generale Mark Rutte in conferenza stampa a Bruxelles.
“Questa attività inizierà nei prossimi giorni e coinvolgerà risorse di diversi alleati, tra cui Danimarca, Francia, Regno Unito e Germania. Oltre alle capacità militari tradizionali, Eastern Sentry includerà elementi specifici per contrastare le minacce legate all’uso dei droni”, ha spiegato Rutte.
Eastern Sentry sotto la guida del Comando Alleato per le Operazioni
Il Comando Alleato per le Operazioni (ACO), responsabile della pianificazione e dell’esecuzione di tutte le missioni Nato, guiderà l’operazione Eastern Sentry lungo il fianco orientale. L’attività multi-dominio, che partirà nei prossimi giorni e durerà per un periodo non reso noto, risponde alle continue violazioni dello spazio aereo, incluso l’episodio del 10 settembre quando diversi droni russi hanno oltrepassato i confini polacchi. Gli alleati hanno già annunciato i primi contributi: la Danimarca invierà due F-16 e una fregata antiaerea, la Francia tre Rafale e la Germania quattro Eurofighter. Anche il Regno Unito ha manifestato disponibilità a supportare l’operazione. Queste forze si aggiungeranno a quelle già dispiegate, rafforzando deterrenza e difesa. L’ACO collaborerà inoltre con l’Allied Command Transformation per sperimentare nuove tecnologie su scala Nato, come sensori anti-drone e armi avanzate. Il coordinamento sarà affidato al Quartier Generale Supremo delle Potenze Alleate in Europa (SHAPE), sede militare dell’ACO.
Soddisfazione per la reazione degli Stati Uniti
Parlando dell’incidente in Polonia, il segretario generale della Nato ha sottolineato il pieno sostegno degli Stati Uniti. “Credo che l’America sia stata molto chiara, sia dal presidente che dall’ambasciatore, nel ribadire l’impegno nei confronti dell’Alleanza. Sono stato molto soddisfatto della reazione americana”, ha dichiarato Rutte. Il segretario generale ha poi ricordato i colloqui tra il presidente polacco e Joe Biden, giudicandoli “un’ottima telefonata che ha rafforzato ulteriormente i rapporti bilaterali”.
Il via libera immediato del Comandante Supremo della Nato
Il generale Alexus G. Grynkewich, Comandante Supremo della Nato in Europa (SACEUR), ha confermato di aver già emesso l’ordine per l’avvio del programma Eastern Sentry: “L’ordine è stato impartito all’inizio di questa conferenza stampa, quindi le operazioni vengono organizzate immediatamente sotto la mia autorità, in condizioni di sicurezza”.
Solidarietà alla Polonia e difesa collettiva
Riferendosi all’episodio in Polonia, Grynkewich ha ribadito che “ciò che colpisce un alleato colpisce tutti. È una questione che riguarda l’intera Alleanza e la tratteremo come tale”. Secondo il comandante, la risposta della Nato è stata “decisa ed efficace” e rappresenta la dimostrazione della capacità dei 32 alleati di agire insieme.
Eastern Sentry: forze già mobilitate da diversi Paesi
Il generale Grynkewich ha spiegato che l’operazione sarà “flessibile e agile, con una deterrenza mirata e ulteriori capacità integrate di difesa aerea e terrestre”. Già attivati i contributi di Francia, Germania, Danimarca e Regno Unito, con ulteriori adesioni attese a breve.
Nell’ambito di Eastern Sentry verranno inoltre testate nuove tecnologie come sistemi anti-drone, sensori avanzati e armi innovative. “La Polonia e tutti i cittadini dell’Alleanza devono essere rassicurati: la Nato continuerà a difendere ogni centimetro del suo territorio”, ha concluso il comandante.

