Un nuovo colpo di scena giudiziario emerge nella vicenda della successione di Alain Delon, morto il 18 agosto 2024 a 88 anni.
I suoi tre figli legittimi, Anthony (60 anni), Anouchka (34 anni) e Alain-Fabien (31 anni), sono in conflitto aperto per la successione e l’eredità dalla sua morte.
Venerdì 29 agosto, riporta Le Monde, Alain-Fabien avrebbe notificato tramite ufficiale giudiziario alla sorella e al fratellastro che avrebbe intentato un processo per annullare il secondo testamento firmato a Ginevra (Svizzera) dall’attore, datato 24 novembre 2022, secondo cui Anouchka è l’unica erede del diritto morale del padre. Il primo testamento, datato 2015, che ripartisce il patrimonio dell’attore — stimato in diverse decine di milioni di euro — in tre quote (50% alla figlia e 25% a ciascuno dei figli), non è invece contestato dal figlio minore.
Anche se Anouchka Delon è l’unica beneficiaria del secondo testamento, Anthony è anch’egli citato in giudizio poiché la legge impone di agire contro tutti gli eredi e gli esecutori testamentari.
Alain-Fabien Delon chiede inoltre l’annullamento di una donazione, sempre secondo quanto riferisce Le Monde, datata 22 febbraio 2023, a favore di Anouchka Delon, che detiene il 51% delle quote della società Adid (Alain Delon International Distribution), la quale possiede il marchio e i diritti d’immagine di Alain Delon. Una prima udienza civile dovrebbe svolgersi il 9 marzo 2026.

