Sale a oltre 800 persone uccise e oltre 2.800 ferite il bilancio del terremoto in Afghanistan. Lo ha dichiarato un portavoce del governo talebano, come riporta Sky News. Il terremoto di magnitudo 6 si è verificato ieri sera tardi nella provincia di Kunar, distruggendo diversi villaggi.
I filmati della vicina provincia di Nangahar mostrano persone che scavano freneticamente tra le macerie con le mani alla ricerca di sopravvissuti, e feriti trasportati su barelle fuori dagli edifici crollati e a bordo di elicotteri. Il sisma si è verificato alle 23:47 (ora locale) e aveva una profondità di soli 8 chilometri.
Ministero della Salute: “I numeri dei morti stanno cambiando”
“Le operazioni di soccorso sono ancora in corso e diversi villaggi sono stati completamente distrutti. I numeri dei morti e dei feriti stanno cambiando. Squadre mediche da Kunar, Nangarhar e dalla capitale Kabul sono arrivate nella zona”, ha dichiarato Sharafat Zaman, portavoce del ministero della Salute Pubblica. Ha aggiunto che molte aree non sono ancora in grado di comunicare i dati sulle vittime e che “si prevede che i numeri cambieranno” man mano che verranno segnalati morti e feriti.
Al momento non risultano italiani coinvolti in sisma
Allo stato attuale non risultano operatori italiani coinvolti nel terremoto di magnitudo 6.0 in Afghanistan. È quanto apprende LaPresse da fonti informate. L’ambasciata d’Italia a Kabul è in costante contatto con le autorità locali per aiutare l’organizzazione dei soccorsi.