Ucraina, nuovi raid russi nella notte: un morto e 22 feriti

Ucraina, nuovi raid russi nella notte: un morto e 22 feriti
Rilievi della Scientifica a Leopoli in Ucraina sul luogo dell’uccisione in un agguato dell’ex presidente del Parlamento di Kiev, Andriy Parubiy (foto AP/ Evgeniy Maloletka)

A Copenaghen vertice ministri degli Esteri Ue. Putin: “Europa va verso rimilitarizzazione continente”

Ucraina, le notizie di oggi sabato 30 agosto – La diretta
Nuovi raid notturni russi su diverse regioni dell’Ucraina, il più pesante su Zaporizhzhia con un morto e 22 feriti. La Francia chiede di inasprire sanzioni verso Mosca se Putin non accetterà di vedere Zelensky.
Inizio diretta: 30/08/25 09:38
Fine diretta: 30/08/25 23:00
Procura Leopoli non esclude pista russa per omicidio Parubiy

Le forze dell’ordine non escludono una pista russa per l’omicidio dell’ex presidente del Parlamento ucraino Andriy Parubiy, ucciso a Leopoli con 8 colpi di pistola. Lo ha detto il capo della Procura regionale di Leopoli, Mykola Meret, durante un briefing citato dai media ucraini. Secondo testimoni oculari il killer era travestito da corriere di Glovo, indossava un casco nero con elementi gialli e sarebbe arrivato a bordo di una bici elettrica.

Mosca: "Controlliamo 99,7% Lugansk e quasi 80% Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia"

“Attualmente le forze armate della Federazione Russa hanno liberato il 99,7% del territorio della Repubblica popolare di Lugansk (ne restano meno di 60 chilometri quadrati) e il 79% del territorio della Repubblica popolare di Donetsk. Le truppe russe controllano il 74% della regione di Zaporizhzhia e il 76% di quella di Kherson“. Lo ha affermato il capo di Stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, citato dalle agenzie russe.

Mosca: da marzo conquistati 3.500 km quadrati di territorio

Da marzo sono stati liberati più di 3500 chilometri quadrati di territorio e 149 centri abitati”. Lo ha affermato il capo di Stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, citato dalle agenzie russe.

Ministro ungherese: "A riunione Copenaghen uno tsunami pro guerra"

“Oggi, alla riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue, ci troveremo di fronte a uno tsunami pro guerra. Più soldi e armi per l’Ucraina, un’adesione forzata all’Ue, l’avvio di un’operazione militare… un’enorme pressione per abbandonare la nostra posizione pro pace. Non appoggeremo alcuna decisione contraria ai nostri interessi o che ritardi la pace”. Così su X il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjartó. 

media, Parubiy ucciso con 8 spari da finto corriere Glovo

L’ex presidente del Parlamento ucraino Andriy Parubiy, assassinato a Leopoli, è stato ucciso con 8 colpi di pistola al numero 46 di via Akademika Yefremova. Lo riferisce su Telegram il giornalista ucraino Vitaliy Glagola citando fonti alla polizia, rilanciato da Unian. Il giornalista riporta che secondo testimoni oculari il killer era travestito da corriere di Glovo e avrebbe poi nascosto la pistola nella sua borsa. L’assalitore indossava un casco nero con elementi gialli e guidava una bici elettrica, hanno riferito i testimoni citati da Glagola. Una possibile foto del presunto sospettato in bici – tutto vestito di nero, con casco nero e giallo e zaino giallo – sta circolando online ed è stata rilanciata da Unian. La polizia sta attualmente cercando il killer. 

Onu, Putin: "Russia e Cina favorevoli a riformarla"

Mosca e Pechino sostengono la riforma delle Nazioni unite e, in particolare, l’aumento della rappresentanza dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina nel Consiglio di sicurezza. Lo afferma il presidente russo, Vladimir Putin, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa di Stato cinese Xinhua alla vigilia della sua visita in Cina, rilanciata dalle agenzie di stampa russe. “La Russia e la Cina sono favorevoli alla riforma dell’organizzazione mondiale affinché possa ripristinare pienamente la sua autorità e corrispondere alle realtà moderne”, ha osservato il presidente russo. “In particolare, sosteniamo l’idea di conferire al Consiglio di sicurezza un carattere più democratico includendo tra i suoi membri Stati dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina”, ha aggiunto.-Il presidente russo ha osservato che l’interazione tra Russia e Cina all’interno dell’Onu “corrisponde pienamente allo spirito di partenariato globale e cooperazione strategica” ed è a un “livello senza precedenti”. 

Putin: "Europa va verso rimilitarizzazione continente"

“Con il pretesto di immaginarie minacce russe e cinesi, il militarismo giapponese sta tornando in auge, mentre in Europa, Germania compresa, senza alcun imbarazzo per i paralleli storici, si sta tracciando la rotta verso la rimilitarizzazione del continente”. Lo afferma il presidente russo, Vladimir Putin, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa di Stato cinese Xinhua alla vigilia della sua visita in Cina. 

Zelensky: "Si cerca killer di Parubiy, tutte le forze al lavoro"

“Il ministro dell’Interno ucraino Ihor Klymenko e il procuratore generale Ruslan Kravchenko hanno appena riferito le prime circostanze note dell’orribile omicidio avvenuto a Leopoli. Andriy Parubiy è stato ucciso. Le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari. Tutte le forze e i mezzi necessari sono impegnati nelle indagini e nella ricerca del killer”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che è emersa la notizia che l’ex presidente del Parlamento ucraino, Andriy Parubiy, è stato ucciso in una sparatoria a Leopoli. 

Ex presidente Parlamento Parubiy ucciso in sparatoria a Leopoli

L’ex presidente del Parlamento ucraino Andriy Parubiy è stato ucciso in una sparatoria a Leopoli. L’ha riferito il governatore regionale, Maksym Kozytsky. La polizia nazionale ha riferito di avere ricevuto una chiamata intorno a mezzogiorno che segnalava una sparatoria nel quartiere Sykhiv di Leopoli. Secondo Kozytsky, “la vittima è morta prima dell’arrivo dei medici”.  Parubiy, 54 anni, originario dell’oblast di Leopoli, aveva iniziato la catrriera politica nel Consiglio regionale di Leopoli, nel 2007 era diventato deputato, a dicembre del 2014 era stato eletto vice presidente della Verkhovna Rada, cioè il Parlamento ucraino, e ne era diventato presidente il 14 aprile del 2016. Unian riporta che da fine 2013 era stato fra i leader di Euromaidan. La testata ucraina aggiunge che a dicembre del 2014 era già stato vittima di un tentato assassinio, quando una persona ignota aveva lanciato una granata vicino all’hotel di Kiev dove si stava incontrando con dei colleghi. 

Zelensky: "Russia ignora parole, servono azioni concrete"

“Mentre la Russia dimostra ancora una volta che ignora le parole, contiamo su azioni concrete”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, denunciando che nella notte “i russi hanno lanciato quasi 540 droni, 8 missili balistici e 37 altri tipi di missili contro la popolazione civile”, colpendo un edificio residenziale a Zaporizhzhia, nonché “le regioni di Volyn, Dnipro, Donetsk, Zhytomyr, Zaporizhzhia, Ivano-Frankivsk, Kyiv, Rivne, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy, Chernivtsi e Chernihiv”. “È assolutamente chiaro che Mosca ha sfruttato il tempo destinato alla preparazione di un incontro a livello di leader per organizzare nuovi attacchi massicci. L’unico modo per riaprire una finestra di opportunità per la diplomazia è attraverso misure severe contro tutti coloro che finanziano l’esercito russo e sanzioni efficaci contro la stessa Mosca, sanzioni bancarie ed energetiche. Questa guerra non si fermerà solo con dichiarazioni politiche; sono necessari passi concreti. Ci aspettiamo un’azione da parte degli Stati Uniti, dell’Europa e del mondo intero”, ha affermato il presidente ucraino

Francia: "Se Putin nega incontro Zelensky, inasprire sanzioni"

“Gli attacchi sanguinosi della Russia di questa settimana dimostrano ancora una volta che Vladimir Putin, a questo punto, non ha alcuna intenzione di porre fine alla guerra imperialista, alla guerra di colonizzazione che ha iniziato più di tre anni fa contro l’Ucraina. E se davvero, tra pochi giorni, alla scadenza del termine di due settimane dato al Presidente Trump, Vladimir Putin continuerà a opporsi a un incontro ad alto livello con il Presidente dell’Ucraina, allora dovremo forzarlo aumentando le sanzioni, sanzioni contro gli Stati Uniti, ma anche sanzioni europee”. Lo dice il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri Gymnich a Copenaghen.”E questo tema sarà ovviamente al centro delle nostre discussioni di stamattina a Copenaghen. Presentarò le proposte che la Francia ha elaborato affinché possiamo esaurire le risorse che Vladimir Putin sta riversando in questa guerra e fermare la macchina da guerra russa prendendo di mira il settore energetico, il settore finanziario, ma forse anche alcuni settori civili che indirettamente continuano a sostenere lo sforzo bellico russo”, spiega. 

Kallas: "Con pace asset russi non possono essere restituiti a Mosca"

Sappiamo che la Russia non vuole la pace. Quindi, nonostante siano stati fatti molti sforzi diplomatici per portare Zelensky e la Russia al tavolo delle trattative. Quindi, in relazione a questo, approfondiremo la questione dei beni congelati. Ci sono pro e contro, ci sono alcune questioni delicate, ma dobbiamo davvero avere un dibattito argomentativo su questo, sui rischi, perché non possiamo immaginare di dover avere una strategia di uscita, non possiamo immaginare che, se ci fosse un cessate il fuoco o un accordo di pace, questi beni vengano restituiti alla Russia, se non hanno pagato per le loro operazioni”. Lo ha affermato l’Alta rappresentante Ue per la politica estera, Kaja Kallas, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri Gymnich a Copenaghen.

Raid russi su diverse regioni, un morto e 22 feriti a Zaporizhzhia

La Russia ha lanciato nella notte un attacco con missili e droni contro varie regioni ucraine e il bilancio è di almeno un morto e 22 feriti, fra cui 3 bambini. Lo riferiscono le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. Le vittime sono state registrate nella regione di Zaporizhzhia, dove i raid hanno danneggiato 40 case, 14 condomini e un numero imprecisato di strutture industriali, secondo quanto riferito dal governatore regionale Ivan Fedorov. Altre esplosioni sono state udite nelle zone di Pavlohrad, Dnipro, Chernihiv, Lutsk e Cherkasy. Ukrzaliznytsia, l’operatore ferroviario statale ucraino, ha riferito che l’infrastruttura ferroviaria è stata danneggiata nell’oblast di Kiev durante l’attacco notturno, causando ritardi di diverse ore nella partenza dei treni. Il Kyiv Independent riporta inoltre che un secondo di missili balistici russi è stato poi lanciato sulle città orientali dell’Ucraina intorno alle 5 del mattino. In risposta all’attacco la Polonia ha fatto decollare dei caccia intorno alle 5 del mattino per proteggere il proprio spazio aereo, ha riferito l’aeronautica militare polacca sui social.

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