Ucraina, vertice Trump-Putin in Alaska: le notizie del 10 agosto in diretta

Ucraina, vertice Trump-Putin in Alaska: le notizie del 10 agosto in diretta
Il presidente americano Donald Trump, che il 15 agosto incontrerà il leader russo Putin in Alaska per un vertice sull’Ucraina (foto AP/Mark Schiefelbein)

L’incontro tra il presidente americano e il leader russo sarà a Ferragosto

Continua la preparazione al vertice del 15 agosto tra il presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin in Alaska. La Casa Bianca starebbe valutando di invitare al vertice anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ieri, sabato, intanto, a Londra, si è tenuto un incontro tra alti funzionari di Unione Europea, Usa e Ucraina per concordare una posizione comune in vista del vertice: al termine, i leader europei hanno diramato una dichiarazione comune in cui si rifiuta la modifica con la forza dei confini ucraini e si chiede che la pace non venga decisa senza Kiev. Ecco tutti gli aggiornamenti di oggi 10 agosto in diretta.

Guerra in Ucraina, le notizie del 10 agosto
Tutti gli aggiornamenti sulla preparazione del vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin
Inizio diretta: 10/08/25 07:00
Fine diretta: 10/08/25 23:30
Aviazione Kiev: nella notte abbattuti 70 droni su 100 lanciati dalla Russia

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto 70 dei cento droni lanciati dalle forze russe contro l’Ucraina nel corso della notte appena trascorsa. Lo riferisce l’aeronautica militare delle forze armate ucraine su Telegram, come riportato da Ukrinform.

Leader europei: "Determinati a proteggere vitali interessi di sicurezza"

“Continuiamo a essere fermamente al fianco dell’Ucraina. Siamo uniti come europei e determinati a promuovere congiuntamente i nostri interessi. Continueremo a collaborare strettamente con il Presidente Trump e con gli Stati Uniti d’America, con il Presidente Zelenskyy e il popolo ucraino, per una pace in Ucraina che protegga i nostri vitali interessi di sicurezza“. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta del presidente francese Macron, della presidente del Consiglio italiana Meloni, del cancelliere tedesco Merz, del primo ministro polacco Tusk, del primo ministro britannico Starmer, della presidente della Commissione Europea von der Leyen e del presidente finlandese Stubb sulla pace per l’Ucraina in vista dell’incontro programmato tra il Presidente americano Trump e il Presidente russo Putin.

Leader europei: "Bene l'impegno di Trump ma no a pace decisa senza Kiev"

“Accogliamo con favore l’impegno del Presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Federazione Russa e raggiungere una pace e una sicurezza giuste e durature per l’Ucraina”. Si apre così la dichiarazione congiunta del presidente francese Macron, della presidente del Consiglio italiana Meloni, del cancelliere tedesco Merz, del primo ministro polacco Tusk, del primo ministro britannico Starmer, della presidente della Commissione Europea von der Leyen e del presidente finlandese Stubb sulla pace per l’Ucraina in vista dell’incontro programmato tra il Presidente americano Trump e il Presidente russo Putin. “L’Ucraina ha la libertà di scelta sul proprio destino. Negoziati significativi possono aver luogo solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità. Il percorso verso la pace in Ucraina non può essere deciso senza l’Ucraina“, affermano i leader europei.

“Siamo convinti che solo un approccio che combini diplomazia attiva, sostegno all’Ucraina e pressione sulla Federazione Russa affinché ponga fine alla sua guerra illegale possa avere successo. Siamo pronti a sostenere questo impegno diplomaticamente, nonché confermando il nostro sostanziale sostegno militare e finanziario all’Ucraina, anche attraverso l’operato della Coalizione dei Volenterosi, e confermando e imponendo misure restrittive nei confronti della Federazione Russa”, proseguono i leader europei, aggiungendo: “Condividiamo la convinzione che una soluzione diplomatica debba proteggere gli interessi vitali di sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa. Concordiamo sul fatto che questi interessi vitali includano la necessità di garanzie di sicurezza solide e credibili che consentano all’Ucraina di difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale“.

Leader europei: "No a modifiche confini Ucraina con la forza, impegno per integrità territoriale"

“Restiamo fedeli al principio secondo cui i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. L’attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati. Ribadiamo che l’invasione gratuita e illegale dell’Ucraina da parte della Russia costituisce una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite, dell’Atto finale di Helsinki, del Memorandum di Budapest e dei successivi impegni assunti dalla Russia. Sottolineiamo il nostro incrollabile impegno per la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina“. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta del presidente francese Macron, della presidente del Consiglio italiana Meloni, del cancelliere tedesco Merz, del primo ministro polacco Tusk, del primo ministro britannico Starmer, della presidente della Commissione Europea von der Leyen e del presidente finlandese Stubb sulla pace per l’Ucraina in vista dell’incontro programmato tra il Presidente americano Trump e il Presidente russo Putin.

Nbc: Casa Bianca valuta di invitare Zelensky in Alaska

La Casa Bianca sta valutando la possibilità di invitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Alaska, dove il presidente americano Donald Trump incontrerà il presidente russo Vladimir Putin la prossima settimana. Lo riporta Nbc, citando un alto funzionario statunitense e altre fonti, secondo cui l’ipotesi è “assolutamente” possibile e “tutti sperano vivamente che ciò avvenga”. Alla domanda se gli Stati Uniti avessero invitato ufficialmente Zelensky in Alaska, il funzionario della Casa Bianca ha risposto: “Il presidente rimane aperto a un vertice trilaterale con entrambi i leader. In questo momento, la Casa Bianca si sta concentrando sulla pianificazione dell’incontro bilaterale richiesto dal presidente Putin”.

Fonti Usa: in riunione Regno Unito progressi significativi

Le riunioni di diverse ore tenutesi sabato nel Regno Unito dal vicepresidente JD Vance hanno prodotto “progressi significativi” verso l’obiettivo del presidente Trump di porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha riferito un funzionario statunitense ad Axios, dopo i colloqui in vista del vertice Trump-Putin.

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