Nepal, il primo Pride dopo il taglio dei fondi dagli Usa

I membri della comunità Lgbtq+ del Nepal e altre migliaia di persone si sono riuniti nella capitale Kathmandu per celebrare il Pride. È la prima manifestazione da quando gli Stati Uniti hanno sospeso gli aiuti economici e il governo Trump ha avviato lo smantellamento dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, responsabile degli aiuti umanitari. La maggior parte dei centri di assistenza Lgbtq+ del Nepal, infatti, è stata chiusa a causa della mancanza di finanziamenti e migliaia di persone sono rimaste senza sostegno. Negli ultimi anni la comunità queer nepalese ha compiuto rapidi progressi nella tutela dei propri diritti. Il Paese è stato uno dei primi in Asia a consentire il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la costituzione adottata nel 2015 afferma esplicitamente che non può esserci alcuna discriminazione basata sull’orientamento sessuale.