Yuliia Svyrydenko – finora vicepremier, ministra dell’Economia e negoziatrice chiave dell’accordo sui minerali fra Kiev e gli Usa – è stata nominata nuova prima ministra dell’Ucraina, prendendo il posto di Denys Shmyhal. Si tratta del primo cambio di leadership del governo dall’inizio della guerra nel 2022.
La scelta di Svyrydenko è stata approvata e quindi confermata dal Parlamento, con 262 voti a favore, 22 contrari e 26 astensioni. La sua nomina è giunta nell’ambito di un rimpasto di governo voluto dal presidente Volodymyr Zelensky nel tentativo di dare nuova energia a un Paese stanco della guerra e di aumentare la produzione interna di armi di fronte alla dura invasione russa.
Shmyhal, che ha annunciato le sue dimissioni da premier martedì, va verso la guida del ministero della Difesa. All’interno del Paese, tuttavia, il rimpasto di Gabinetto non è visto come un cambiamento significativo, poiché il leader ucraino continua ad affidarsi a funzionari che hanno dimostrato la loro efficacia e lealtà durante la guerra, ormai giunta al suo quarto anno.
Il ruolo chiave di Svyrydenko
Svyrydenko ha svolto un ruolo chiave nei negoziati per l’accordo sui minerali fra Stati Uniti e Ucraina, assicurando che i termini fossero accettabili per Kiev. Descritta da parlamentari e funzionari come una dirigente diligente con una reputazione di lealtà nei confronti dell’ufficio presidenziale, ha spesso rappresentato l’Ucraina in colloqui ad alto livello con i partner occidentali, concentrandosi su cooperazione in materia di difesa, ripresa economica e ricostruzione.
Martedì Zelensky aveva pubblicato una foto con Svyrydenko e con il ministro della Trasformazione digitale Mykhailo Fedorov, scrivendo che l’obiettivo per i prossimi sei mesi sarà aumentare la produzione interna di armi, appaltare tutti i tipi di droni per le forze di difesa ucraine, alleggerire le normative per sbloccare il potenziale economico e garantire l’attuazione dei programmi di sostegno sociale.
Shmyhal da premier a ministro della Difesa
Quanto al premier uscente Denys Shmyhal, è stato il capo del governo rimasto per più tempo in carica nella storia dell’Ucraina: ha ricoperto la carica per più di cinque anni, dopo essere stato nominato il 4 marzo 2020. Gli analisti ucraini e i media locali hanno raramente descritto Shmyhal come una figura politica indipendente o un contrappeso a Zelensky. Come Svyrydenko, è considerato invece fedele al presidente e alla sua squadra.
Il suo nuovo incarico di ministro della Difesa significa che non lascerà completamente il governo, ma rimarrà nel Gabinetto con un ruolo di potere. Il ministero della Difesa dispone di uno dei bilanci più consistenti e riveste un’importanza fondamentale per via della guerra. Shmyhal sostituirà Rustem Umerov, che nonostante abbia cercato di promuovere le riforme ha visto il suo mandato segnato da turbolenze interne e persistenti disfunzioni nel sistema degli appalti della difesa. Nonostante il suo ruolo attivo sulla scena internazionale, secondo i critici il ministero sarebbe stato afflitto da una cattiva gestione.
Aumentare la produzione interna di armi
Zelensky nel suo discorso serale di mercoledì ha detto che il nuovo governo in arrivo si affretterà ad aumentare la produzione interna di armi per soddisfare la metà del fabbisogno bellico del Paese entro sei mesi. Secondo quanto ha riferito, la produzione interna di armamenti costituisce già quasi il 40% delle armi utilizzate dall’esercito ucraino. Con l’aumentare dell’incertezza sul numero di ulteriori forniture di armi che i Paesi occidentali saranno in grado di garantire e sulla rapidità con cui saranno consegnate, l’Ucraina è intenzionata ad aumentare la propria produzione e ad ampliare i propri attacchi sul territorio russo.
“Ciò di cui abbiamo bisogno è una maggiore capacità di respingere la guerra sul territorio russo, là dove è stata portata”, ha detto Zelensky mercoledì sera nel suo discorso video serale. “Dobbiamo raggiungere il 50% di armi di fabbricazione ucraina entro i primi sei mesi di lavoro del nuovo governo, espandendo la nostra produzione interna”, ha sintetizzato.