Ucraina, attacco su Kiev. Zelensky a Roma

Ucraina, attacco su Kiev. Zelensky a Roma

La capitale ucraina ancora sotto attacco. A ‘La Nuvola’ di Roma la prima giornata della Ukraine Recovery Conference

Esplosioni vengono segnalate a Kiev. La capitale ucraina – secondo quanto riporta il Kyiv Independent – è sotto l’attacco di droni russi. L’attacco avviene mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si trova a Roma per la Conferenza sulla ricostruzione.

Ucraina, Zelensky a Roma. Attacchi su Kiev
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si trova a Roma, dove è in corso la Conferenza sulla Ricostruzione. Ieri ha incontrato Papa Leone XIV e il presidente della Repubblica Mattarella. Intanto, massicci attacchi russi su Kiev hanno provocato almeno 2 morti.
Inizio diretta: 10/07/25 07:00
Fine diretta: 10/07/25 23:00
Mattarella: "Dominio con politiche di potenza è parte sbagliata della storia"

“La volontà di sopraffazione da parte di potenze più armate, per imporre il proprio dominio agli altri popoli, con politiche anacronistiche di aggressione, esprime la parte sbagliata della storia”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’Ukraine Recovery Conference, in corso a Roma.

Mattarella: "Cruciale che Kiev avverta che non è sola"

“Kiev ha dimostrato il voler affrontare con disponibilità le prime occasioni di confronto che si sono prospettate. Così come durante le drammatiche fasi iniziali al conflitto, oggi è più che mai cruciale far sì che Kiev avverta che non è sola in questo dedicato passaggio. Questo messaggio è il primo significato di questa conferenza”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’Ukraine Recovery Conference, in corso a Roma.

Mattarella: "Crediamo convintamente a iniziativa ricostruzione"

“Per la Repubblica italiana è stato esercizio coinvolgente aver organizzato insieme all’Ucraina questa conferenza, in uno sforzo ampiamente condiviso, che ha visto in questi mesi tanti paesi lavorare in maniera corale. Crediamo convintamente in questa iniziativa, insieme ai partner internazionali che hanno sostenuto in questi anni e sostengono saldamente il popolo ucraino, e a impostare il processo di ripresa e di ricostruzione del loro Paese”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’Ukraine Recovery Conference, in corso a Roma

Mattarella: "Ucraina può contare su sostegno corale a sua scelta europea"

“Nel suo proiettarsi verso il domani, Kiev può contare, desidero ribadirlo, su un sostegno corale alla sua scelta europea, obiettivo al quale puntare nonostante le difficili condizioni. L’Unione europea, ribadendo la sua stessa ragione d’essere contro politiche di potenza, è chiamata a ribadire la volontà di sviluppare un mondo interconnesso, sicuro, prospero, libero”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’Ukraine Recovery Conference, in corso a Roma.

Zelensky, presenza Usa a riunione 'Volenterosi' è segnale politico

La presenza, per la prima volta, degli Stati Uniti alla riunione dei ‘Volenterosi’ è “un segnale politico” da parte dell’amministrazione Trump. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di una conferenza stampa alla Ukraine Recovery Conference a Roma.

Zelensky: "Guerra si può fermare solo se siamo tutti uniti"

“Questa guerra può essere superata solo se siamo tutti uniti. La Russia desidera voler andare avanti con questa guerra. Questo vuol dire che dobbiamo essere il più forte possibili a livello di Difesa oltre alle sanzioni che ci aspettiamo il mondo intero applichi alla Russia”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di una conferenza stampa alla Ukraine Recovery Conference di Roma

Oltre 8300 partecipanti a Conferenza di Roma

Alla Ukraine Recovery Conference in corso di svolgimento da oggi a Roma si sono registrati 8.351 partecipanti, molti di più rispetto ai 5000 previsti fino a un settimana fa. Hanno partecipato ai lavori 100 delegazioni ufficiali, con 15 tra Capi di Stato e Governo e una quarantina di ministri degli esteri. Per l’Italia, oltre alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani, saranno presenti 20 ministri. Hanno preso parte alla Conferenza anche una decina di Commissari europei, accanto ai vertici delle istituzioni europee. 

Zelensky: "Lieti se Italia investirà su nostra difesa"

Sono grato a Giorgia Meloni e all’Italia per la leadership nel sostegno all’Ucraina e per l’organizzazione della Conferenza internazionale su larga scala per la ripresa dell’Ucraina. Insieme, stiamo rafforzando il futuro dell’Ucraina. La nostra priorità assoluta in questo momento è la difesa aerea e la produzione di droni, in particolare intercettori. Saremmo lieti di vedere investimenti italiani in tutto ciò che protegge le vite in Ucraina oggi e contribuirà a salvaguardare l’Italia domani”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Stiamo anche proseguendo il nostro lavoro sulle sanzioni e sulla nostra integrazione europea: è necessaria un’accelerazione”, ha aggiunto. “Ringrazio l’Italia per la sua disponibilità ad aiutare. Naturalmente, abbiamo anche discusso della ripresa. Apprezziamo la disponibilità dell’Italia ad assumersi il patrocinio per la ricostruzione di Odessa”, ha concluso Zelensky. 

Starmer e Macron: "Aumentare pressione su Putin"

Il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron, che dalla base Nato di Northwood vicino Londra co-presiedono la riunione della cosiddetta ‘Coalizione dei volenterosi’, hanno chiesto di aumentare la pressione sul presidente russo Vladimir Putin con nuove sanzioni. “Dobbiamo riorientare i nostri sforzi verso la preparazione della pace, costringendo Putin a tornare al tavolo dei negoziati”, ha detto Starmer. E anche Emmanuel Macron ha chiesto di “aumentare la pressione” su Mosca, come riportano i media francesi. 

Meloni a ‘volenterosi’: "Aumentare pressione su Mosca per cessate fuoco"

“Dobbiamo aumentare la pressione su Mosca per ottenere un cessate il fuoco, che è l’unica strada per arrivare a una soluzione diplomatica. Ma dobbiamo ricordarci che tutto ciò può accadere solo attraverso la deterrenza”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento durante la riunione della ‘Coalizione dei Volenterosi’ in collegamento dalla Ukraine Recovery Conference a Roma insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Non si tratta di avere un “good mood” verso la Russia”, ha aggiunto nel suo intervento iniziale in inglese, “ma di fare pressione su Mosca e agire con la deterrenza”.

Siglato accordo per ripristino sistema gestione traffico aereo

In occasione della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, Leonardo, Enav S.p.A. e l’Ukrainian State Air Traffic Services Enterprise (UkSATSE) hanno firmato un Memorandum di Cooperazione per avviare un’iniziativa congiunta volta al ripristino e al potenziamento dell’infrastruttura di navigazione aerea civile dell’Ucraina, nell’ambito del Piano di Recupero della Gestione del Traffico Aereo (ATM) del Paese, denominato Ukraine Air Traffic Management (ATM) Restoration and Recovery Plan (UARRP).L’accordo rappresenta un passo significativo verso la ricostruzione delle capacità ucraine di gestione del traffico aereo, gravemente compromesse dal conflitto in corso. Nell’ambito della collaborazione, Leonardo – leader europeo nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza – fornirà supporto tecnologico e infrastrutturale al piano di recupero. Enav, il fornitore nazionale italiano dei servizi di navigazione aerea, contribuirà con il proprio know-how operativo e servizi di consulenza.UkSATSE, in qualità di fornitore dei servizi di navigazione aerea ucraini, guiderà l’implementazione quale soggetto attuatore e beneficiario finale dei sistemi ripristinati. 

Meloni a riunione ‘volenterosi’: "Unità dell’occidente è fondamentale"

“L’unità dell’occidente è fondamentale e sono grata che l’inviato speciale dell’amministrazione Trump, il generale Kellogg, si sia unito per la prima volta a questo tavolo. E sono orgogliosa che ciò sia avvenuto per la prima volta qui a Roma”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento durante la riunione della ‘Coalizione dei Volenterosi’ in collegamento dalla Ukraine Recovery Conference a Roma insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Rubio: "Con Lavrov scambiate nuove idee per colloqui pace"

Stati Uniti e Russia hanno avuto uno scambio di idee nuove per i colloqui di pace in Ucraina. È quanto ha riferito il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, al termine del suo incontro con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov a Kuala Lumpur, in Malesia. “Penso che sia un approccio nuovo e diverso”, ha dichiarato Rubio ai giornalisti dopo i colloqui Lavrov. “Non lo definirei qualcosa che garantisce la pace, ma è un concetto che, come sapete, riferirò al presidente”, ha aggiunto senza fornire ulteriori dettagli. Rubio ha affermato che il presidente Usa Donald Trump è “deluso e frustrato dal fatto che non ci sia stata maggiore flessibilità da parte russa per porre fine a questo conflitto”. “Speriamo che la situazione possa cambiare… e continueremo a rimanere coinvolti laddove vediamo opportunità per fare la differenza”, ha affermato il capo della diplomazia Usa.

L'attacco dell'ambasciata russa in Italia alla Conferenza

“Il 10 luglio, a Roma, si apre la cosiddetta ‘Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina’. Già di per sé, il nome scelto per questa iniziativa ben rispecchia la logica cinica e menzognera che viene portata avanti dagli attuali leader dei Paesi occidentali, Italia compresa. Anziché fermare la guerra e risolvere le sue cause profonde, è sulle sue conseguenze che essi pongono l’enfasi, mostrando così al mondo intero la loro brama di dominio, la loro avidità e l’ingordigia, per le quali sono disposti a distorcere completamente qualunque realtà di fatto”. È quanto scrive in un post sui social l’ambasciata russa in Italia.

Sanchez: "Putin non raggiungerà i suoi obiettivi"

“Sono trascorsi più di tre anni dall’inizio della spietata aggressione russa contro l’Ucraina. E, nonostante la sua crudeltà, Putin non ha raggiunto il suo obiettivo. Non ci riuscirà mai”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez nel suo intervento alla Conferenza per la ripresa dell’Ucraina in corso a Roma. “Sono convinto che l’Ucraina scriverà un nuovo capitolo di pace, sicurezza e prosperità nel continente e completerà il suo percorso verso la piena adesione all’Unione Europea”, ha aggiunto. 

In corso bilaterale tra Meloni e Zelensky a Recovery Conference

È in corso l’incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al margine della Ukraine Recovery Conference in corso a Roma. Al termine dell’incontro sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa. 

Zelenska: "Priorità riportare persone alla loro vita"

 “La cosa più importante nella ricostruzione sono le persone. Gli edifici, le strade, un Paese senza persone non rappresenta un Paese”, “in Ucraina abbiamo imparato questa lezione e stiamo vivendo questa esperienza terribile e speriamo che nessun altro paese debba viverle”, “la nostra priorità è di riportare le persone alla loro vita”. Lo dice la first lady Ucraina Olena Zelenska nel suo intervento alla Conferenza per la ripresa dell’Ucraina (URC2025), a Roma.  “La distruzione non è solo un concetto fisico ma anche sociale è una minaccia che va oltre il campo di battaglia e ha già colpito tutti”, dice Zelenska. La first lady Ucraina sottolinea poi che “quando le persone arrivano negli ospedali, dopo l’ennesimo attacco russo, riportano gravi ferite, ustioni, hanno bisogno di amputazioni. Salvare la loro vita non è sufficiente e dobbiamo offrire un sostegno completo. Quindi oggi abbiamo 11mila esperti che stanno operando in tutto il Paese, un numero 7 volte maggiore rispetto al 2022. L’anno scorso hanno aiutato 600mila persone e questo è il risultato delle politiche dello StatoI nostri specialisti hanno avuto l’opportunità di imparare da colleghi nelle migliori cliniche di tutto il mondo. Ora possiamo condividere la nostra expertise e l’Ucraina ha lanciato un partenariato medico”

Sanchez: "A Roma ribadito impegno a favore di ripresa Kiev"

“A Roma abbiamo ribadito ancora una volta il nostro impegno a favore della ripresa dell’Ucraina. Aiutando la ricostruzione del Paese, difendiamo la dignità, la libertà e il futuro del popolo ucraino”. Lo ha scritto su X il premier spagnolo Pedro Sanchez che sta partecipando alla Conferenza per la ripresa dell’Ucraina. 

Tusk: "Mettere fine a questa guerra deve essere il nostro obiettivo comune"

“Qui da Roma culla della civiltà chiedo a tutto il mondo democratico uno sforzo. La nostra coscienza non può non guardare quello che sta accadendo giorno dopo giorno, notte dopo notte. Mettere fine a questa guerra deve essere il nostro obiettivo comune”. Lo ha affermato il primo ministro polacco, Donald Tusk, nel corso del suo intervento alla Ukraine Recovery Conference di Roma.

Merz a Putin: "Non ci arrenderemo"

“Ho un messaggio per Mosca e per il presidente Putin. Il messaggio è molto semplice: non ci arrenderemo”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, durante il suo intervento in apertura della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina a Roma.

Zelensky: "Serve Piano Marshall per la ricostruzione"

“Tutto ciò che la Russia ha distrutto può essere ricostruito. Serve un piano di recupero, come il Piano Marshall che ha trasformato e ricostruito l’Europa tempo fa”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento alla Ukraine Recovery Conference di Roma. “Abbiamo un’opportunità unica per lanciare una nuova ondata di progresso – ha aggiunto – cerchiamo di farlo tutti insieme, è una cosa che riguarda anche le vostre economie”.  “Il ritorno dei bambini ucraini rapiti dai russi è una priorità assoluta, anche il Vaticano può sostenere questo sforzo. Dobbiamo esplorare ogni modalità possibile per riportare a casa i nostri bambini perché non dimentichino chi sono e da dove vengono”. 

“In questo progetto di ricostruzione daremo il benvenuto a chi ci aiuterà. Ai Paesi che non aiutano la Russia a continuare questa guerra. Solo gli amici sono invitati a prendere parte alla ripresa economica e tecnologica dell’Ucraina” ha aggiunto.

Meloni: "Da noi impegni per 10 miliardi di euro"

“Investire in Ucraina è un investimento su noi stessi. Quello che accade in Ucraina riguarda ciascuno di noi. Siamo orgogliosi per il risultato che oggi raggiungiamo tutti insieme. Abbiamo assunto impegni per oltre 10 miliardi di euro con la conferenza di oggi”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla sessione plenaria di apertura dell’Ukraine Recovery Conference a Roma. 

Meloni: "Investire in Ucraina è investire su noi stessi"

“Investire in Ucraina è un investimento su noi stessi. Quello che accade in Ucraina riguarda ciascuno di noi. Siamo orgogliosi per il risultato che oggi raggiungiamo tutti insieme. Abbiamo assunto impegni per oltre 10 miliardi di euro con la conferenza di oggi”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla sessione plenaria di apertura dell’Ukraine Recovery Conference a Roma.

Ci sarà un bilaterale Meloni-Zelensky

A margine della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, è previsto un incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Al termine dell’incontro, intorno alle ore 12:30 circa, sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa nella sala conferenza stampa. 

Sparatoria a Kiev, ucciso colonnello dell'Sbu

Oggi si è verificata una sparatoria nel quartiere Holosiivskyi di Kiev in cui è stato ucciso un colonnello del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU). Secondo una prima ricostruzione, un individuo non identificato si è avvicinato a un’auto parcheggiata in strada, all’interno della quale si trovava un uomo, ha sparato e poi si è dato alla fuga. La vittima è morta a causa della ferita da arma da fuoco riportata. La polizia ha aperto un’indagine per omicidio premeditato. Lo riporta Rbc-Ucraina.

Tajani: "Kiev non è sola"

“Oggi vogliamo mandare un messaggio chiaro: l’Ucraina non è sola. Noi crediamo nell’Ucraina”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo la Ukraine Recovery Conference a Roma. “Questo incontro non è solo di carattere economico – ha aggiunto – vogliamo dare supporto per la vostra libertà ed essere protagonisti della ricostruzione del vostro Paese”. 

Meloni accoglie i leader mondiali alla Nuvola

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata al centro congressi ‘La Nuvola’ a Roma per l’Ukraine Recovery Conference. La premier accoglierà i capi di Stato e di governo e interverrà nella sessione plenaria di apertura insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Previsti gli interventi della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, del cancelliere tedesco Friedrich Merz e del premier polacco Donald Tusk.

Breve colloquio Tajani-Zelensky

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha avuto un breve colloquio con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, all’arrivo di quest’ultimo alla Ukraine Recovery Conference al centro congressi ‘La Nuvola’ di Roma.

Ministro Cultura ucraino: "Da conferenza Roma potente messaggio di fiducia"
23 January 2025, Berlin: Mykola Tochytskyi, Minister of Culture of Ukraine, speaks at the opening of the exhibition "From Odesa to Berlin. European Painting from the 16th to 19th Century" at the Gem'ldegalerie. The paintings in the collection were brought to safety from the war in the southern Ukrainian port city of Odessa. The exhibition runs from 24.1. to 22.6.2025. Photo by: Christophe Gateau/picture-alliance/dpa/AP Images

“In un momento in cui la Russia ha intensificato il suo terrore missilistico contro la popolazione civile Ucraina, la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina riveste grande importanza. Mentre i bombardamenti russi uccidono civili e distruggono scuole, ospedali, musei e chiese, il sostegno internazionale mantiene il nostro Paese al centro dell’attenzione europea e mondiale. L’URC 2025 invia un potente messaggio di solidarietà al popolo ucraino, dimostrando fiducia nella nostra vittoria e impegno nella responsabilità condivisa di salvaguardare il futuro del mondo democratico”. Lo ha affermato in un’intervista a LaPresse il ministro della Cultura ucraino, Mykola Tochytskyi.

“La Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina di quest’anno è un evento eccezionale per il ministero della Cultura e delle Comunicazioni strategiche dell’Ucraina”, ha aggiunto, sottolineando come per la prima volta la cultura è protagonista di un’area tematica dedicata, alla quale partecipano i ministri di Italia, Ucraina e Polonia. “L’attenzione – ha dichiarato Tochytskyi – non è solo sulla ricostruzione delle infrastrutture e dell’economia, ma anche sulla conservazione e il restauro della cultura come fondamento del capitale umano. Ciò include il coordinamento delle azioni volte a mobilitare finanziamenti e il coinvolgimento di organizzazioni internazionali, donatori privati e mecenati delle arti nella protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale dell’Ucraina”. Il ministro infine si dice “grato” all’Italia per “aver assunto il ruolo di guida nell’ospitare l’URC 2025. Alla luce dell’aggressione in corso, che mira non solo a distruggerci fisicamente, ma anche a cancellare la nostra identità e negare il nostro diritto di esistere come popolo europeo libero, si tratta di un’azione etica e pragmatica fondamentale da intraprendere”. 

Zelensky: "Raid russo durato 10 ore"

“Nella notte, la Russia ha lanciato un massiccio attacco combinato durato quasi 10 ore. Sono stati utilizzati 18 missili, compresi quelli balistici, e circa 400 droni d’attacco, di cui quasi 200 erano ‘shahed’”. È quanto scrive in un post sui social il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. “L’obiettivo principale dell’attacco era Kiev e la regione circostante. Anche le regioni di Chernihiv, Sumy, Poltava, Kirovohrad e Kharkiv sono state colpite”, ha aggiunto, “purtroppo, due persone sono state uccise a Kiev: porgo le mie condoglianze alle loro famiglie e ai loro cari. Al momento, sappiamo che ci sono 16 feriti”. 

Zelensky: "Sanzioni devono essere imposte più rapidamente contro la Russia"

L’attacco lanciato questa notte dalla Russia contro l’Ucraina, e in particolare la città di Kiev, è “un chiaro inasprimento del terrorismo da parte della Russia: centinaia di ‘shahed’ ogni notte, attacchi costanti e massicci contro le città ucraine. Questo richiede che acceleriamo i tempi. Le sanzioni devono essere imposte più rapidamente e la pressione sulla Russia deve essere sufficientemente forte da farle sentire davvero le conseguenze del suo terrorismo”.

Lo scrive in un post sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “È necessario un intervento più rapido da parte dei nostri partner per investire nella produzione di armi e nel progresso tecnologico”, aggiunge, “oggi parlerò con i partner, in particolare quelli della Coalizione dei volenterosi, di ulteriori finanziamenti per la produzione di droni intercettori e la fornitura di sistemi di difesa aerea all’Ucraina. Gli obiettivi sono assolutamente chiari. A tali attacchi russi deve essere data una risposta dura. Ed è esattamente ciò che faremo”.

Due morti in attacco russo su kiev

E’ di almeno due morti e diversi feriti il bilancio di un vasto attacco russo con droni e missili su Kiev. Lo riporta Ukrinform. La capitale ucraina è stata nuovamente oggetto di un massiccio attacco aereo. Detriti di droni e missili russi sono caduti in diversi quartieri della città.


“Purtroppo, abbiamo due vittime confermate. Queste persone sono state uccise dai russi. È una perdita terribile. Le mie condoglianze alle loro famiglie e ai loro cari”, ha scritto su Telegram Tymur Tkachenko, capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev.  Tymur Tkachenko, il capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev, ha anche spiegato che “tredici persone sono rimaste ferite in seguito all’attacco”, e il numero dei feriti continua ad aumentare. 

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