Avrebbe disposto i raid senza l'autorizzazione del Congresso. Hegseth: "Ha rispettato i poteri di guerra". Il presidente loda l'unità nei repubblicani
L’attacco degli Stati Uniti con l’operazione ‘Martello di Mezzanotte’ sui siti nucleari in Iran ha provocato grosse conseguenze anche nella politica interna degli Usa. In particolare, i rappresentanti democratici chiedono l’impeachment del presidente americano Donald Trump, che avrebbe deciso i raid senza l’approvazione preventiva del Congresso, che è l’unico organo autorizzato a dichiarare guerra secondo la Costituzione americana. “La disastrosa decisione del presidente di bombardare l’Iran senza autorizzazione costituisce una grave violazione della Costituzione e dei poteri di guerra del Congresso. Ha rischiato impulsivamente di scatenare una guerra che potrebbe intrappolarci per generazioni”, ha scritto su X la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, sottolineando che ciò costituisce “assolutamente e chiaramente” un motivo per l’impeachment. Bernie Sanders, invece, nel corso di un comizio a Tulsa, ha citato le parole del presidente Usa parlando di “un attacco incostituzionale di Trump all’Iran“, con la platea che ha risposto urlando: “No world war”.
The President’s disastrous decision to bomb Iran without authorization is a grave violation of the Constitution and Congressional War Powers.
He has impulsively risked launching a war that may ensnare us for generations.
It is absolutely and clearly grounds for impeachment.
— Alexandria Ocasio-Cortez (@AOC) June 22, 2025
Hegseth: “Trump ha rispettato i poteri di guerra e informato il Congresso”
Accuse che sono state respinte al mittente dal segretario alla Difesa americano, Pete Hegseth, che in conferenza stampa ha affermato che Trump “ha rispettato i requisiti di notifica del War Powers Act” e ha informato i membri del Congresso degli attacchi immediatamente “dopo che gli aerei erano decollati in sicurezza“.
Trump: “Repubblicani mai così uniti”
Ma per procedere all’impeachment serve la maggioranza nel Congresso, e quindi ai democratici servirebbe qualche voto dei Repubblicani. Un’ipotesi anche questa totalmente respinta da Trump: “Grande unità nel Partito Repubblicano, forse un’unità come non ne abbiamo mai viste prima. Ora portiamo a termine il Big Beautiful Bill. Grande, Grande, Bellissimo Progetto di Legge. Il nostro Paese sta andando alla grande. MAGA!“.
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