Il presidente russo: "Non chiediamo capitolazione di Kiev ma riconoscimento della realtà sul campo"
Il presidente della Russia Vladimir Putin ha detto di considerare il popolo russo e quello ucraino un unico popolo: “In questo senso, tutta l’Ucraina è nostra”, ha affermato durante la sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. “Non chiediamo la capitolazione dell’Ucraina. Insistiamo sul riconoscimento delle realtà che si sono sviluppate sul campo”, ha sottolineato il capo del Cremlino., che ha aggiunto: “Non abbiamo l’obiettivo di prendere Sumy ma, in linea di principio, non lo escludo”.
Sui temi economici Putin ha affermato: “Vorrei sottolineare che nei primi quattro mesi di quest’anno il PIL della Russia è aumentato dell’1,5% su base annua, con un’accelerazione della crescita all’1,9% ad aprile. La disoccupazione in Russia resta al livello minimo del 2,3%”.
“Purtroppo, il nostro incontro odierno si svolge in un contesto di crescenti tensioni nella vostra regione. E tutti noi osserviamo con preoccupazione ciò che sta accadendo lì”, ha detto Putin sul conflitto Israele-Iran. “Vorrei molto che le cose da lei menzionate (le minacce di Israele di uccidere l’ayatollah Ali Khamenei, ndr) rimanessero a livello di retorica”, ha chiarito
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata