Continua a crescere l’escalation tra Israele e Iran. All’alba di oggi, sabato, lo Stato ebraico è stato colpito da una nuova ondata di missili balistici lanciati da Teheran, con esplosioni a Tel Aviv. Le sirene hanno risuonato in tutto il Paese, dove ai civili è stato ordinato di restare nei rifugi. Il bilancio provvisorio è di almeno tre morti e oltre 80 feriti. Secondo l’Idf, le intercettazioni sono ancora in corso. Nella notte, Israele ha colpito Teheran, inclusi quartieri dove risiedono la Guida Suprema Khamenei e il presidente Pezeshkian. Aerei israeliani avrebbero sorvolato la capitale iraniana, mentre sono state udite forti esplosioni anche nei pressi dell’aeroporto di Mehrabad. Teheran ha dichiarato che prenderà di mira le basi di qualsiasi Paese che intervenga a difesa di Israele. I media iraniani parlano di centinaia di missili lanciati fin dalla tarda serata di venerdì. Questo live blog seguirà gli sviluppi di una crisi in rapida evoluzione.
IN AGGIORNAMENTO
Telefonata Trump-Putin
“Il Presidente Putin mi ha chiamato stamattina per farmi gli auguri di buon compleanno con grande gentilezza, ma soprattutto per parlare dell’Iran, un Paese che conosce molto bene. Abbiamo parlato a lungo, lui come me, ritiene che questa guerra tra Israele e Iran debba finire”. Lo ha scritto su Truth il presidente americano, Donald Trump. Il presidente russo ha “condannato l’operazione militare israeliana contro l’Iran” e ha espresso “seria preoccupazione per la possibile escalation del conflitto, che avrebbe conseguenze imprevedibili sull’intera situazione nella regione mediorientale”. Lo ha reso noto il consigliere del leader russo, Yuri Ushakov. Lo riporta Interfax.
Netanyahu: “Abbiamo il sostegno degli Usa”
In una dichiarazione video in inglese, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che l’operazione militare in atto ha il “chiaro sostegno” del presidente americano Donald Trump. “Il nostro nemico è il vostro nemico. Abbiamo a che fare con qualcosa che prima o poi ci minaccerà tutti. La nostra vittoria sarà la vostra vittoria”, ha detto Netanyahu, augurando buon compleanno al leader statunitense. Il primo ministro israeliano ha diffuso un videomessaggio in cui afferma che “presto vedrete gli aerei dell’aeronautica militare israeliana sorvolare i cieli di Teheran: colpiremo ogni sito e ogni obiettivo del regime degli Ayatollah”. Lo riporta Ynet. La televisione di stato iraniana ha affermato che “si prevedono attacchi pesanti e distruttivi contro Israele entro poche ore”.
Idf: colpiti circa 40 obiettivi nell’area di Teheran
Il portavoce delle Idf, il generale di brigata Effie Defrin, ha dichiarato che oltre 70 jet da combattimento dell’aeronautica militare israeliana hanno preso parte all’operazione notturna a Teheran per ottenere libertà di azione aerea sulla capitale iraniana. Nell’attacco sono stati presi di mira circa 40 obiettivi, tra cui sistemi di difesa aerea e risorse correlate. Durante l’operazione, i caccia e i droni dell’Areonautica israeliana (Iaf) hanno sorvolato Teheran per circa due ore e mezza, ha spiegato Defrin.”Decine di aerei stanno volando liberamente sopra Teheran, grazie all’attacco che ha eliminato la minaccia dei sistemi di difesa aerea iraniani”, ha affermato. Per Defrin si tratta dell’area più profonda dell’Iran in cui l’aeronautica abbia mai operato. “Teheran non è più immune, la capitale è esposta agli attacchi israeliani”, ha sottolineato.
Kallas sente ministro Esteri iraniano: “Prevalga la diplomazia”
“Ho parlato con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Il rischio di un’ulteriore escalation nella regione è pericolosamente alto. La diplomazia deve prevalere“. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, in un post su X. “L’Ue è sempre stata chiara: all’Iran non deve mai essere permesso di acquisire un’arma nucleare. Solo la diplomazia può portare a una soluzione duratura. L’Ue è pronta a fornire il suo sostegno“, ha affermato ancora Kallas.
Israele: siti nucleari Isfahan e Natanz hanno subito gravi danni
I siti nucleari iraniani di Isfahan e Natanz hanno subito gravi danni a causa degli attacchi israeliani contro i due impianti, ha affermato un funzionario militare israeliano. Il funzionario ha affermato che ci vorrà più di qualche settimana prima che l’Iran ripari i danni nei due siti.
Khamenei nomina Mousavi nuovo capo aeronautica Guardie Rivoluzionarie
La Guida Suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha nominato un nuovo capo dell’aeronautica delle Guardie Rivoluzionarie per sostituire Amirali Hajizadeh, ucciso durante gli attacchi israeliani. Lo riporta l’agenzia Irna. In un decreto, Khamenei ha nominato Majid Mousavi in sostituzione di Hajizadeh come comandante della forza aerospaziale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica.
Idf: “Teheran principale campo di combattimento, Gaza fronte secondario”
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato che l’Iran è diventato il principale campo di combattimento di Israele, mentre il fronte di Gaza è diventato secondario, “nella speranza di riportare indietro gli ostaggi il più rapidamente possibile”. Lo riporta Haaretz.
Israele: “Eliminati 9 scienziati nucleari Iran”
Il portavoce delle Idf ha annunciato che, durante gli attacchi aerei all’inizio dell’operazione contro l’Iran, nove scienziati ed esperti di alto livello che stavano portando avanti il piano per ottenere armi nucleari sono stati eliminati. “L’attacco è stato reso possibile grazie a informazioni accurate raccolte dall’Intelligence“, è stato riferito, come riporta Ynet. Tra gli scienziati di alto livello del progetto nucleare iraniano eliminati figurano: Fereydoun Abbasi, esperto di ingegneria nucleare; Mohammad Mehdi Taranchi, esperto di fisica; Akbar Matalizadeh, esperto di ingegneria chimica; Saeed Barji, esperto di ingegneria dei materiali; Amir Hassan Fakhi, esperto di fisica; Abd al-Hamid Minouchehr, esperto di fisica nucleare; Mansour Asgari, esperto di fisica; Ahmad Rida Zoelfakri Dariani, esperto di ingegneria nucleare; e Ali Boukai Katrimi, esperto di meccanica. “La loro eliminazione costituisce un danno significativo alla capacità del regime iraniano di ottenere armi di distruzione di massa“, ha riferito l’esercito israeliano.
Teheran avvisa Usa, Uk e Francia: stop sostegno Israele o colpiremo basi
L’Iran ha messo in guardia Stati Uniti, Regno Unito e Francia dall’aiutare Israele a fermare gli attacchi iraniani. Teheran ha avvertito che le basi e navi nella regione saranno prese di mira se Usa, Regno Unito e Francia contribuiranno a fermare gli attacchi di Teheran contro Israele, hanno riferito i media statali iraniani.
Iran, 60 morti tra cui 20 bambini in crollo edificio colpito da Israele
Un edificio residenziale a Shahid Chamran vicino Teheran è crollato a seguito di attacchi israeliani, uccidendo 60 residenti, tra cui 20 bambini. Lo ha riferito la televisione di stato iraniana. “I corpi di 10 delle vittime sono sotto le macerie. Alcuni di loro sono neonati di 6 e 9 mesi“, ha detto il corrispondente dell’emittente.
Uccisi due generali Iran in attacchi Israele
Due alti ufficiali dell’esercito iraniano sono rimasti uccisi durante gli attacchi effettuati da Israele. Lo ha riferito il Centro di Comunicazione e Informazione dello Stato Maggiore delle Forze Armate di Teheran, come riportano i media locali. Secondo l’esercito iraniano, “in seguito alla brutale aggressione del regime terrorista”, hanno perso la vita il generale Gholamreza Mehrabi e il generale Mehdi Rabbani, ufficiali del quartier generale delle forze armate. Il generale Gholamreza Mehrabi era il vice per l’intelligence dello Stato maggiore delle forze armate, mentre il generale martire Mehdi Rabbani era il vice per le operazioni dello Stato maggiore delle forze armate.
Teheran pronta a colpire Israele con 2mila missili
“Il nostro prossimo lancio di missili contro Israele comprenderà circa 2.000 missili“. Lo ha dichiarato un portavoce dell’esercito iraniano, come riportato dai media locali. Il portavoce ha spiegato che l’attacco “sarà almeno 20 volte più grande del lancio precedente“.
Teheran pronta a colpire anche basi Usa nella regione
L’agenzia di stampa iraniana Fars ha citato una “fonte informata” che ha affermato che, secondo “alti comandanti militari” in Iran “la guerra si estenderà nei prossimi giorni e includerà anche basi statunitensi nella regione“. Secondo gli alti funzionari di Teheran, riporta Ynet, “gli aggressori saranno l’obiettivo di una risposta iraniana decisa e su vasta scala“.
Crosetto: “Se Iran non rinuncia al nucleare, impossibile fermare Israele”
“Il processo di arricchimento dell’uranio da parte dell’Iran è arrivato verso la fine e per questo è partito uno scontro che era annunciato da anni”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto intervistato al Tg1.”È drammatico e va fermata l’escalation – aggiunge -. Se non ci sarà la garanzia da parte dell’Iran che rinuncia all’arma nucleare sarà impossibile per tutta la comunità internazionale fermare Israele, perché considera questo il presupposto per la sua possibilità di sopravvivenza”.
“Ho sempre detto che il fronte mediorientale era quello che più mi preoccupava, anche più di quello ucraino e che l’avvicinamento dell’Iran alla bomba atomica avrebbe portato certamente a un conflitto nella zona perché Israele non avrebbe mai accettato che l’Iran potesse disporne”, ha proseguito il ministro. “A parte gli elementi di instabilità che da ieri sono superiori in tutta la regione – sottolinea – non ci sono elementi di pericolosità diversi da quelli delle altre settimane per i militari impegnati italiani”.
Israele: colpiti schieramenti difensivi nell’area di Teheran
“Per la prima volta dall’inizio della guerra, a oltre 1.500 km dal territorio israeliano, l’Aeronautica militare israeliana (Iaf) ha colpito schieramenti difensivi nell’area di Teheran“. Lo ha riferito il comandante della Iaf, Tomer Bar, in una nota su Telegram. “Abbiamo scelto di agire contro una minaccia esistenziale per i nostri civili, con professionalità, determinazione e precisione”, ha spiegato il comandante, aggiungendo che “abbiamo danneggiato – e continueremo a danneggiare – siti strategici e fonti di informazione nemiche“.
Tajani: “Iran ha superato linea rossa su atomica, va fermato”
“La linea europea è quella di evitare una escalation fermo restando che l’Iran non può avere un’arma nucleare e queste sono le cose che dirò oggi in Parlamento. La linea dell’Italia è una linea per la pace fermo restando che non può essere messa a repentaglio con l’atomica la sicurezza e l’esistenza dello Stato di Israele”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato al Tg1 sulla situazione in Medioriente. “Per quanto riguarda il programma nucleare dell’Iran noi abbiamo il rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite secondo il quale l’Iran ha violato le regole ed è andato al di là della linea rossa per quanto riguarda la costruzione dell’arma atomica. Quindi le osservazioni israeliane sono assolutamente fondate sulla base di una relazione indipendente che arriva dall’agenzia dell’Onu. Dobbiamo evitare in ogni modo un’escalation militare e un’escalation nucleare e per farlo siamo in contatto costante con i nostri partner europei. Ieri abbiamo parlato con tutti: io ho sentito i ministri degli esteri tedesco, francese, britannico e siamo in contatto con il ministro degli Esteri israeliano, ho parlato anche con Teheran. Sosteniamo l’azione dell’Oman che è il paese che sta lavorando per una mediazione tra l’Iran e gli Stati Uniti”, ha aggiunto. “Fermo restando che bisogna continuare a dialogare bisogna dire all’Iran che l’arma atomica non può costruirla“, ha concluso.
Nuovi attacchi su Israele, 3 morti e oltre 80 feriti
All’alba di oggi, sabato, una nuova tornata di attacchi contro obiettivi all’interno di Israele, con esplosioni causate dai missili iraniani. I rapporti, riferisce l’agenzia iraniana Irna, affermano che missili sono stati lanciati dalla capitale Teheran e da Kermanshah, nell’Iran occidentale, verso obiettivi nel cuore di Israele. L’Iran ha lanciato diverse raffiche di missili balistici contro Israele, si legge su The Times of Israel, costringendo gli israeliani in tutto il Paese a correre nei rifugi mentre il cielo era pieno di lampi di luce e palle di fuoco provenienti dai missili in arrivo e dalle intercettazioni israeliane. Oltre 80 persone sono rimaste ferite negli attacchi, tre delle quali decedute a causa delle ferite, scrive il sito israeliano, secondo il quale ci sarebbero diversi feriti gravi. I media iraniani hanno affermato che centinaia di missili sono stati lanciati nel primo attacco nella tarda serata di venerdì, mentre le Forze di Difesa israeliane stimano che il numero effettivo sia inferiore a 100.
I soldati hanno tratto in salvo un civile da un edificio nella zona di Tel Aviv colpito da un missile balistico, ha riferito l’Idf. Un frammento di grandi dimensioni di un missile intercettato ha colpito una città nel nord di Israele, causando danni, ha riferito la polizia. Il portavoce delle Idf, il generale di brigata Effie Defrin, ha affermato che la maggior parte dei missili è stata intercettata dalle difese aeree o è caduta prima di raggiungere il Paese.
Funzionario Teheran: “Colpiremo basi regionali di Paesi che difendono Israele”
L’Iran intensificherà i suoi attacchi contro Israele e prenderà di mira le basi regionali di qualsiasi Paese che cerchi di difenderlo. Lo ha dichiarato un alto funzionario iraniano alla Cnn. “L’Iran si riserva il diritto, secondo il diritto internazionale, di rispondere in modo deciso a questo regime“, ha affermato il funzionario. “Qualsiasi Paese che tenterà di difendere il regime dalle operazioni iraniane vedrà, a sua volta, le proprie basi e posizioni regionali diventare nuovi obiettivi“, ha aggiunto.
Esplosioni nella zona dell’aeroporto a ovest di Teheran
Udite esplosioni nella zona dell’aeroporto internazionale di Mehrabad, a ovest di Teheran. Lo riferisce l’emittente libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, citata da Ynet.
Israele, morta donna gravemente ferita in attacco Iran
Una donna, rimasta gravemente ferita nell’impatto di un missile iraniano su un edificio residenziale a Gush Dan, sulla costa mediterranea di Israele, è morta. Lo hanno riferito fonti ospedaliere a Ynet. È la prima vittima confermata.
Forti esplosioni a Gerusalemme e Tel Aviv
Udite forti esplosioni a Tel Aviv e Gerusalemme pochi minuti dopo che l’esercito israeliano aveva avvertito di aver individuato altri missili iraniani in arrivo. Lo riporta la Cnn.
Raid Israele in quartiere di Teheran dove vivono Khamenei e Pezeshkian
Secondo il New York Times, Israele sta attaccando il quartiere di Teheran, in Iran, in cui si trovano il complesso presidenziale del presidente iraniano Masoud Pezeshkian e la residenza della Guida Suprema Ali Khamenei. I sistemi di difesa aerea di Teheran, riporta il quotidiano, stanno “aprendo il fuoco senza sosta“.
Idf: nuova ondata di missili verso Israele
L’Idf ha affermato di aver rilevato una nuova ondata di missili balistici lanciati dall’Iran verso Israele. Le sirene risuonano in gran parte del Paese, mentre le difese aeree lavorano per abbattere le minacce. Lo riporta Times of Israel. Ai civili è stato ordinato di rimanere nei rifugi antiaerei fino a nuovo avviso.

