Siria, attacco di Israele. Damasco: “Pesanti perdite umane e materiali”

Siria, attacco di Israele. Damasco: “Pesanti perdite umane e materiali”
01 May 2025, Syria, Ashrafiyat Sahnaya: Burnt-out cars are seen in Ashrafiyat Sahnaya, in the Rif Dimashq Governorate, following deadly clashes between members of the Druze minority and pro-government fighters. Photo by: Moawia Atrash/picture-alliance/dpa/AP Images

L’esercito dello Stato ebraico: “Colpito il sud del Paese in risposta ai razzi sul Golan”

Sale la tensione in Medioriente. La Siria non ha ancora confermato i lanci di razzi contro Israele ma ha condannato l’attacco di rappresaglia dello Stato ebraico, dichiarando che ha causato “pesanti perdite umane e materiali” e ha violato la sovranità siriana “in un momento in cui abbiamo più che mai bisogno di calma e soluzioni pacifiche”. Lo riporta Times of Israel. “Chiediamo alla comunità internazionale di assumersi le proprie responsabilità per fermare questi attacchi e di sostenere gli sforzi volti a ristabilire la sicurezza e la stabilità in Siria e nella regione”, ha spiegato il ministero degli Esteri di Damasco. 

Idf: “Attaccato il sud della Siria in risposta ai razzi sul Golan”

Le Forze di difesa israeliane hanno affermato di aver condotto una serie di offensive aeree nel sud della Siria, spiegando di “aver colpito armi appartenenti al regime”, dopo che martedì notte due razzi erano stati lanciati verso il lato israeliano delle Alture del Golan. Lo riporta Times of Israel. “Il regime siriano è responsabile di ciò che accade e continuerà a subirne le conseguenze finché dal suo territorio proseguiranno attività ostili“, si legge nella dichiarazione dell’Idf. 

“Violente esplosioni hanno scosso la città di Quneitra e la campagna di Daraa, nella zona meridionale del Paese, a seguito di attacchi aerei israeliani. Gli attacchi hanno coinciso con intensi attacchi aerei”, riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. “Le esplosioni sono state udite in tutta la città e nei suoi dintorni, poiché il 175° Reggimento vicino alla città di Izra, le vicinanze di Tal al-Mal a nord di Daraa e Tal al-Shaar vicino a Quneitra sono stati presi di mira. Finora non ci sono notizie confermate di vittime”. 

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