Circa 170 camion di aiuti umanitari con cibo e medicine sono entrati lunedì nella Striscia di Gaza dal valico di Kerem Shalom, che separa Israele e l’enclave palestinese. Lo Stato ebraico, dopo forti pressioni internazionali, dalla settimana scorsa ha sbloccato l’ingresso di aiuti, sospeso dalla ripresa delle operazioni militari contro Hamas.
L’Onu chiede che venga aumentata la quantità di aiuti mentre il governo del premier Netanyahu ha dato il via giù lunedì a una nuova modalità della distribuzione, gestita dalla fondazione Gaza Humanitarian Foundation, voluta da Israele per impedire che le risorse destinate ai civili finiscano nella mani di Hamas ma contestata dalle Nazioni Unite e dalle Ong che operano a Gaza.