Turista italiano sequestrato e torturato a New York per due settimane, due arresti

Turista italiano sequestrato e torturato a New York per due settimane, due arresti
Police officers search a playground for evidence at a crime scene where two individuals were injured by gunshots on Atlantic Avenue, Saturday, July 18, 2020, in the Brooklyn borough of New York. President Donald Trump is again threatening to send federal agents to New York City if local authorities don’t stop a surge of violence that has left seven people dead and more than 50 people shot since Friday, Aug. 14. (AP Photo/John Minchillo, File)

È successo a Lower Manhattan. In manette un investitore in criptovalute originario del Kentucky

Un uomo è stato arrestato a Lower Manhattan, a New York, con l’accusa di aver rapito e torturato un turista italiano di 28 anni. La polizia di New York ha concentrato l’attenzione su un’abitazione al civico 38 di Prince Street, a Soho. Il sospettato, a piedi nudi e in accappatoio, è stato scortato dagli agenti giù per le scale fino a un’auto della polizia e poi è stato interrogato. Lo riportano i media statunitensi.

Il viaggio a New York dall’Italia, poi le torture

Gli agenti di New York fanno sapere che la vittima dell’aggressione è arrivata nella Grande Mela dall’Italia il 6 maggio e si è poi recata nell’abitazione. Il turista sarebbe stato legato e torturato per tre settimane, ma poi è riuscito a fuggire ed è stato aiutato da un agente della polizia stradale nelle vicinanze, che ha chiamato la polizia. Nella casa sono state trovate numerose foto Polaroid del giovane legato e torturato, ma anche un’arma da fuoco e diversi oggetti utilizzati appunto per la tortura.

Chi è il rapitore dell’Italiano sequestrato a New York

Il sospettato sarebbe un investitore in criptovalute originario del Kentucky, che affitta un appartamento per una cifra compresa tra i 30mila e i 40mila dollari al mese. Il movente non è chiaro. Gli investigatori affermano che nella residenza erano presenti due maggiordomi, che saranno interrogati. 

Torturato a New York per codici accesso conti correnti

Il turista italiano 28enne rapito a New York è stato torturato per settimane da un investitore in criptovalute del Kentucky, identificato come il 37enne John Woeltz, che voleva ottenere i codici di accesso ai suoi conti. Lo riporta il New York Post. Secondo fonti al quotidiano statunitense, il 28enne è stato legato con un cavo elettrico, colpito con il taser mentre gli venivano immersi i piedi in acqua, colpito con la pistola, costretto ad assumere cocaina e minacciato di avere gli arti tagliati con una motosega elettrica. L’aggressione sarebbe iniziata dopo una disputa sulle criptovalute. Woeltz è stato accusato di aggressione di secondo grado, rapimento, sequestro di persona e possesso illegale di arma. Una seconda persona, Beatrice Folchi, 24 anni, di Manhattan, è stata anch’essa arrestata e accusata di rapimento e sequestro di persona. 

© Riproduzione Riservata