Chat Pentagono, media Usa: “Trump licenzia Waltz dopo lo scandalo Signal”

Lo riporta il Wall Street Journal. Il consigliere aveva aggiunto un giornalista a una chat di gruppo in cui si discuteva di un'operazione militare sensibile contro gli Houthi in Yemen

Il presidente Usa Donald Trump sostituirà il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz. È quanto riporta il Wall Street Journal (WSJ), citando fonti vicine alla vicenda. La decisione giunge circa un mese dopo che Waltz ha aggiunto un giornalista a una chat di gruppo su Signal in cui si discuteva di un’operazione militare sensibile relativa a bombardamenti contro gli Houthi in Yemen. Si tratta del primo funzionario a essere rimosso durante il secondo mandato di Trump alla Casa Bianca. 

Come è cambiato il rapporto tra Waltz e Trump dopo lo scandalo

Waltz aveva perso il favore del presidente e dei suoi alti consiglieri dopo che The Atlantic aveva rivelato appunto che un giornalista era stato aggiunto alla chat di gruppo. Il Wall Street Journal sottolinea che il tycoon si era rifiutato di licenziare Waltz immediatamente, ma in privato aveva espresso frustrazione per quello che era diventato uno dei primi grandi casi di imbarazzo per la sua amministrazione.

Secondo le fonti citate dalla testata, Waltz aveva in programma di recarsi martedì in Michigan per il comizio dei primi 100 giorni in carica di Trump, ma il presidente gli ha detto di non partecipare. Alti funzionari statunitensi citati dal Wall Street Journal hanno riferito che il consigliere era stato emarginato durante i dibattiti su decisioni chiave, in particolare l’avvio dei colloqui con l’Iran sul suo programma nucleare e la mediazione di un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Steve Witkoff, inviato del presidente in entrambi i negoziati, come pure il segretario di Stato Marco Rubio, si sono dimostrati più influenti in quelle deliberazioni, hanno sottolineato le fonti.