L’economia statunitense ha registrato una contrazione dello 0,3% nel primo trimestre del 2025, il primo calo del Pil in tre anni. La crescita è stata frenata dall’impennata delle importazioni, dovuta al tentativo delle aziende statunitensi di importare beni esteri prima che il presidente Donald Trump imponesse dazi massicci. Il presidente Trump ha però ‘dato la colpa’ del calo del Pil a Joe Biden, dicendo che i dazi non c’entrano nulla.
L’espansione registrata tra gennaio e marzo è stata la più lenta degli ultimi tre anni, in calo rispetto al 2,4% degli ultimi tre mesi del 2024. Le importazioni hanno ridotto di 5 punti percentuali la crescita del primo trimestre. Anche la spesa dei consumatori ha subito un forte rallentamento. Trump ha ereditato un’economia solida che era cresciuta costantemente nonostante gli alti tassi di interesse imposti dalla Federal Reserve per combattere l’inflazione. Le sue politiche commerciali irregolari, tra cui i dazi del 145% sulla Cina, hanno paralizzato le imprese e minacciato di aumentare i prezzi e danneggiare i consumatori.
Wall Street cala in scia al calo del Pil
I futures di Wall Street si muovono in deciso calo dopo i dati sul Pil statunitense, che registra una contrazione nel primo trimestre per la prima volta dal 2022. I futures sul Dow Jones cedono lo 0,78%, quelli sull’S&P 500 l’1,27% e i futures sul Nasdaq l’1,77%.
Borsa Milano in calo dopo dati Usa sul Pil
La Borsa di Milano accentua notevolmente il calo di seduta dopo la diffusione del dato Usa sul Pil nel primo trimestre, in contrazione per la prima volta dal 2022. Il Ftse Mib cede l’1,59% a 37.273,97 punti. Procede in rialzo Campari (+4,06%), seguita da Recordati (+2,89%), Inwit (+1,25%), A2A (+1%), Hera (+0,97%), Terna (+0,9%), Diasorin (+0,77%) e Snam (+0,64%). Si appesantiscono ulteriormente i titoli bancari: Unicredit perde il 4,14%, Monte Paschi Siena il 3,95% e Banco Bpm il 3,55%. Male anche Mediobanca (-3,48%), Bper Banca (-3,39%), Intesa Sanpaolo (-3,05%), Banca Popolare di Sondrio (-2,42%) e Banca Mediolanum (-2,33%).
Tutte le borse europee in calo
In deciso calo i principali listini europei dopo i dati in arrivo dagli Usa sul calo del Pil nel primo trimestre. In scia all’apertura negativa di Wall Street, il Dax di Francoforte segna -0,46%, Londra segna -0,15% e Parigi segna -0,14%.Madrid fa peggio con -1,38%, negativa anche Zurigo a -0,23%.

