Lo riporta il Wall Street Journal. Isolare l'economia di Pechino in cambio di una riduzione delle tariffe imposte dalla Casa Bianca

L’amministrazione Trump intende utilizzare le trattative in corso sui Dazi per fare pressione sui partner commerciali degli Stati Uniti affinché limitino i loro rapporti con la Cina. Lo riporta il Wall Street Journal, citando persone a conoscenza delle conversazioni. L’idea, spiegano, è quella di ottenere impegni dai partner commerciali degli Stati Uniti per isolare l’economia cinese, in cambio di una riduzione delle barriere commerciali e tariffarie imposte dalla Casa Bianca. I funzionari statunitensi prevedono di utilizzare i negoziati con oltre 70 paesi per chiedere loro di impedire a Pechino di spedire merci attraverso i loro paesi, di non permettere alle aziende cinesi di stabilirsi nei loro territori per eludere i Dazi statunitensi, e di non assorbire i prodotti industriali cinesi a basso costo nelle loro economie.

Trump: “È Pechino che deve fare un accordo con noi”

“La palla è nel campo della Cina, sono loro che devono fare un accordo con noi, non il contrario”. Lo ha detto Donald Trump, secondo la nota letta in sala stampa dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. “Non c’è nessuna differenza tra la Cina e gli altri Paesi, solo le sue dimensioni”, ha aggiunto il presidente Usa nella nota.

Cina aperta a colloqui se Trump mostra rispetto e nomina referente

La Cina è aperta a colloqui con gli Usa se Donald Trump mostrerà rispetto e nominerà un referente che abbia il sostegno del presidente e possa aiutare a preparare un accordo. È quanto riporta Bloomberg, citando una fonte.

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