E’ atterrato ad Haiti il volo proveniente da Miami con a bordo 46 cittadini haitiani, 25 dei quali condannati, deportati dagli Stati Uniti. L’aereo è arrivato a Cap-Haïtien, nel nord del Paese caraibico dopo che l’amministrazione Trump ha posto fine allo status di protezione temporanea (TPS) per mezzo milione di haitiani che vivono negli Usa. La scelta del governo americano è stata presa nonostante il deterioramento delle condizioni di vita ad Haiti, con le bande che controllano circa l’85% della capitale. Il TPS viene concesso ai cittadini di determinati Paesi che si trovano in condizioni di pericolo, come conflitti armati o disastri ambientali. Da quando è tornato in carica, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di rivedere alcune parti del sistema di immigrazione statunitense, promettendo “deportazioni di massa” e arresti. Molti degli haitiani espulsi martedì erano entrati illegalmente negli Stati Uniti o erano in attesa dello status di protezione temporanea (TPS). La decisione di porre fine al TPS è stata annunciata a febbraio e fa parte di un ampio sforzo dell’amministrazione Trump per mantenere le promesse della campagna elettorale riguardo alle deportazioni di massa e, in particolare, per ridurre l’uso della designazione dello status di protezione temporanea, che è stato notevolmente ampliato sotto l’amministrazione Biden fino a coprire circa un milione di immigrati.