L'agenzia sarebbe stata punita perché non in linea con la decisione di rinominare il Golfo del Messico
Il presidente americano Donald Trump, allo Studio Ovale della Casa Bianca, ha firmato un ordine esecutivo per ridurre il numero dei dipendenti del governo federale e promuovere ulteriormente i tagli proposti dal ‘Doge’ (Department of Government Efficiency) di Elon Musk. Il miliardario proprietario di Tesla, SpaceX e X si trovava insieme al presidente al momento della firma.
Musk: “Servono controlli di buon senso per spese del governo”
Musk ha detto che servono “controlli di buon senso” per le spese del governo federale. Le azioni intraprese queste settimane sui tagli alle agenzie governative, ha affermato il miliardario, non sono “draconiane”, ma di buon senso. Musk, accompagnato dal figlio X, ha sottolineato la necessità di ridurre il deficit federale e ha definito la burocrazia governativa il quarto ramo “non eletto” del governo Usa.
Ap: “Impedito a nostro reporter accesso a studio ovale”
Ma è destinata a fare scalpore soprattutto la decisione della Casa Bianca di impedire a un reporter dell’Associated Press, come riferisce la stessa agenzia, di seguire l’evento. Questo, spiega l’AP, perché a giudizio della Casa Bianca lo stile dell’agenzia non è in linea con l’ordine esecutivo del presidente Trump di rinominare il Golfo del Messico come Golfo d’America. Julie Pace, direttrice esecutiva dell’AP, ha commentato: “È allarmante che l’amministrazione Trump punisca l’AP per il suo giornalismo indipendente. Limitare il nostro accesso allo Studio Ovale in base ai contenuti di AP non solo impedisce gravemente l’accesso del pubblico a notizie indipendenti, ma viola anche apertamente il Primo Emendamento“.
Corrispondenti Casa Bianca: “Inaccettabile decisione Trump contro Ap”
“Nelle relazioni tra la stampa e l’Ufficio del Presidente, la copertura e gli standard sono interamente di competenza delle singole organizzazioni“, ha poi affermato in una nota Eugene Daniels, presidente della White House Correspondents’ Association (Whca), l’associazione dei corrispondenti dalla Casa Bianca. “La Casa Bianca – afferma Daniels – non può dettare come le organizzazioni giornalistiche riportano le notizie, né dovrebbe penalizzare i giornalisti in attività perché non è soddisfatta delle decisioni dei loro direttori.. La mossa dell’amministrazione di escludere un reporter dell’Associated Press da un evento ufficiale aperto alla copertura mediatica oggi è inaccettabile. La Whca sostiene l’Associated Press e chiede all’amministrazione di cambiare immediatamente rotta”, conclude Daniels.
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