(LaPresse) La polizia in Turchia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che si sono scontrati con gli agenti venerdì davanti al tribunale di Istanbul, mentre manifestavano a sostegno del sindaco della città Ekrem Imamoglu, convocato per testimoniare in due nuove indagini a suo carico. Imamoglu potenziale futuro leader del principale partito di opposizione della Turchia, il Partito Popolare Repubblicano (Chp), e possibile sfidante del presidente Recep Tayyip Erdoğan ha testimoniato sui commenti fatti su un procuratore capo e un esperto della corte. Il primo cittadino è già stato condannato per offese ai membri del Consiglio Elettorale Supremo della Turchia e rischia un’interdizione politica se la sua condanna del 2022 sarà confermata da un’alta corte. È anche sotto processo per presunta manipolazione di appalti pubblici risalenti al 2015. Le tensioni sono aumentate venerdì quando la polizia antisommossa ha bloccato un autobus del Chp che si avvicinava al tribunale. Ne sono scaturiti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, che hanno risposto con lacrimogeni. Successivamente, Imamoglu si è rivolto alla folla dal tetto di un autobus in un’altra zona. “Purtroppo, questo è il risultato di un complotto che si cerca di orchestrare a Istanbul”, ha dichiarato il sindaco.
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