Rilasciata la giornalista detenuta dal 19 dicembre a Teheran

Cecilia Sala è stata rilasciata dal carcere iraniano di Evin. “È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”, riferiva una nota di Palazzo Chigi in mattinata. Nel pomeriggio, intorno alle 16:15, l’aereo che la trasportava è atterrato all’aeroporto di Ciampino.

Casa Bianca: “Caso Sala decisione Italia” 

La vicenda della liberazione di Cecilia Sala è “dall’inizio alla fine una decisione del governo italiano” al quale vanno rivolte le domande sui dettagli dell’operazione. Lo ha ribadito il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti. “Sfortunatamente – ha aggiunto il funzionario – il regime iraniano continua a detenere ingiustamente persone provenienti da molti altri Paesi, spesso per usarle come leva politica, e non c’è semplicemente alcuna giustificazione per questo, e ognuno di loro dovrebbe essere rilasciato subito, oggi”. Kirby ha poi sottolineato “il lavoro critico che fanno i giornalisti, incluso il lavoro di Sala per informare il pubblico, spesso in situazioni incredibilmente pericolose come questa e quel lavoro e le loro vite e la loro sicurezza dovrebbero essere protette da qualsiasi governo e da ogni governo dove stanno svolgendo quel lavoro critico”. Sul rilascio della giornalista italiana, ha ripetuto il funzionario, “è una decisione che il governo italiano ha preso, presa da loro stessi, e dovrebbero parlarne loro”. 

Sala: “Ringrazio tutti quelli che mi hanno tirato fuori” 

Ringrazio tutti quelli che mi hanno tirato fuori“. Così la giornalista Cecilia Sala appena giunta nella sua casa di Roma dopo il rientro in Italia seguito alla scarcerazione in Iran. Rientrando a casa in auto con il compagno, la giornalista ha ringraziato anche il Governo

Cecilia Sala rientrata nella sua casa di Roma

Cecilia Sala ha da poco fatto rientro nella sua casa di Roma, dopo essere atterrata in Italia questo pomeriggio dall’Iran. La giornalista italiana arrestata è stata liberata oggi, dopo tre settimane di prigionia a Teheran. 

Mamma Cecilia Sala: “La prima cosa che mi ha detto è stata ‘ti voglio bene'”

“Ringrazio tutti, Cecilia è ancora in aeroporto. L’ho trovata meglio del previsto, la prima cosa che mi ha detto è ‘ti voglio bene’ ma ci sarà modo e maniera di dirvi altro”. Sono le parole della mamma di Cecilia Sala, Elisabetta Vernoni appena arrivata a casa dall’aeroporto di Ciampino. Sul portone di casa era apparso nel pomeriggio un biglietto con su scritto “Bentornata Cecilia”.

 

Meloni: “Ritorno Cecilia Sala vittoria di tutti”

La liberazione di Cecilia Sala è “una vittoria di tutti, della nazione nel suo complesso”. Così la premier Giorgia Meloni al Tg1.

Cecilia Sala lascia aeroporto di Ciampino dopo colloquio con Ros

La giornalista Cecilia Sala ha da poco lasciato l’aeroporto di Ciampino, dove è atterrata questo pomeriggio con un volo della Presidenza del Consiglio dopo essere stata scarcerata a Teheran. Nei locali dell’aeroporto, Sala è stata ascoltata dai carabinieri del Ros, il Raggruppamento operativo speciale dell’Arma. Gli atti saranno inviati alla Procura di Roma, che valuterà l’apertura di un fascicolo d’inchiesta laddove dal racconto della giornalista emergeranno ipotesi di reato.

Meloni e Tajani hanno accolto Sala insieme alla famiglia

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani hanno accolto Cecilia Sala al suo arrivo all’aeroporto di Ciampino, insieme alla famiglia della reporter.

L’incontro con Meloni, poi l’abbraccio con il compagno

Cecilia Sala sorride, al collo della maglia che indossa ha gli occhiali, quelli che le erano stati tolti durante la prigionia nel carcere di Evin, a Teheran. Le prime immagini della giornalista al rientro in Italia la mostrano sorridente. Ad accoglierla, insieme con la premier Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, la sua famiglia e il compagno, Daniele Raineri. L’abbraccio con lui sulla pista d’atterraggio è un’altra delle immagini simbolo del ritorno in Italia della giornalista.

Meloni a Sala: “Sei stata forte, ora devi solo stare serena”

Adesso devi solo stare serena, non dire niente. Sono qui per ringraziarti e per dirti che sei stata forte”. Queste le parole con cui Meloni ha accolto Sala a Ciampino. “Grazie” ha risposto la giornalista italiana, con la premier che ha replicato: “E figuriamoci”. L’immagine dell’abbraccio tra Meloni e Sala subito dopo l’arrivo della giornalista all’aeroporto di Ciampino è stata pubblicata dalla stessa premier via social con la scritta: “Bentornata Cecilia!”.

Il vocale ai colleghi: “Ciao, sono tornata”

Ciao, sono tornata“: sono state queste le parole di Cecilia Sala affidate a un vocale indirizzato ai suoi colleghi, al suo rientro in Italia. Il messaggio è stato diffuso da Chora Media, società per cui Sala produce il podcast ‘Stories’, in una nuova puntata della trasmissione audio. La notizia del suo arrivo, in redazione, è stata accolta da un applauso liberatorio. 

La madre: “Mi ha chiamato e mi ha detto ‘Sto tornando'”

“Avevo appena saputo da Giorgia Meloni, mi ha chiamato Cecilia e mi ha detto: ‘Sto tornando a casa’”. Così Elisabetta Vernoni, mamma di Cecilia Sala, racconta a Chora Media nel podcast ‘Stories’ dei momenti immediatamente successivi alla liberazione della figlia. “Le ho risposto: ‘Ti vengo incontro, ci troveremo in aeroporto‘ e lei mi ha detto: ‘Sto bene, ti voglio bene'” – afferma – Poi è stato come se avessimo avuto fretta di chiudere la telefonata per correre da lei, per fare quello che si doveva. Era la sua voce di sempre. Era la Ceci di sempre, una voce diversa da quella che ho sentito in questi giorni”. Vernoni racconta che nella giornata di ieri, martedì, ha avuto la sensazione che la soluzione della vicenda potesse essere vicina. “Eravamo con Daniele e gli ho detto: ‘Siamo sotto i ferri, è un momento chirurgico‘. Eravamo insieme per programmare un prossimo pacco per Cecilia che potesse contenere cose sue”, prosegue. Poi la decisione di non prepararlo: “Erano solo sensazioni, ma stava nascendo una certezza che abbiamo sentito forte e alla fine non ci sbagliavamo”.

Meloni: “Grazie a servitori Stato, bel gioco di squadra”

La premier Meloni ha commentato il ritorno di Sala al Tg1. “Voglio ringraziare di cuore i servizi di intelligence, la nostra diplomazia, tutti i funzionari e i servitori dello Stato che in questi giorni hanno lavorato, con discrezione e professionalità, per raggiungere questo importante obiettivo. È stato un bel gioco di squadra che ci ha regalato la grande emozione di vedere Cecilia Sala riabbracciare ancora i suoi genitori”, ha detto la presidente del Consiglio. 

Meloni: “Ritorno di Cecilia Sala vittoria di tutti”

La liberazione di Cecilia Sala è “una vittoria di tutti, della nazione nel suo complesso”, ha aggiunto la leader di Palazzo Chigi. 

 

 

Il caso Cecilia Sala

Le autorità avevano arrestato la 29enne romana la mattina di giovedì 19 dicembre, mentre si trovava a Teheran per svolgere il suo lavoro con un visto giornalisti. Il 30 dicembre le forze dell’ordine avevano confermato che Sala si trovava in prigione per avere violato le leggi della Repubblica islamica dell’Iran. La notizia era stata data dalla Farnesina alcuni giorni dopo Natale. 

Le sue condizioni in carcere

Le condizioni in cella erano particolarmente dure. A dirlo è stato il compagno Daniele Raineri che su il Post aveva scritto:La giornalista italiana Cecilia Sala è sottoposta a un regime di carcere duro nella prigione iraniana di Evin. Dorme sul pavimento con due coperte, una per coprirsi e una sotto. Nella cella non c’è nulla, nemmeno una brandina, soltanto un faro sempre acceso. È in regime di isolamento completo da quattordici giorni e questo vuol dire che non ha contatti con nessuna persona e ha visto soltanto l’ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, per trenta minuti”.

Il legame con l’arresto di Mohammad Abedini Najafabadi

Il suo arresto, nonostante le smentite di Teheran, è sembrato fin da subito una ritorsione per il fermo a Milano di Mohammad Abedini Najafabadi, sul quale pendeva un mandato internazionale di cattura diramato dagli Stati Uniti. L’Iran aveva chiesto all’Italia “di respingere la politica statunitense di presa di ostaggi” e di “prendere rapidamente le misure necessarie per garantire il rilascio” di Mohammad Abedini, “al fine di evitare che le relazioni bilaterali tra Teheran e Roma subiscano danni a causa dell’ingerenza americana”. 

Tajani: “Abedini e Sala? Gli stessi iraniani hanno separato le cose”

“Gli stessi iraniani hanno separato le due cose. Intanto godiamoci il rientro in Italia di Cecilia Sala, una brava giornalista”, ha detto Antonio Tajani parlando a un’edizione straordinaria del Tg1, alla luce della vicenda dell’ingegnere iraniano arrestato lo scorso 16 dicembre a Malpensa su richiesta di Washington.

Tornando sul rilascio di Sala, il vicepremier ha detto: “Mi fa particolarmente piacere anche perché sono amico personale del padre, quindi ho seguito anche con particolare apprensione le vicende di questa giovane giornalista. Ci ho messo, oltre al dovere da ministro, anche un po’ di affetto del padre che è un amico. Sono felice di questo lavoro di squadra, quando si lavora in squadra si lavora nel modo migliore. Fin dal primo giorno avevamo visto giusto, abbiamo fatto quello che si poteva e doveva fare per riportare a casa una cittadina italiana, come facemmo con Alessia Piperno e come abbiamo fatto tanto per riportare a casa altri cittadini italiani anche nei mesi scorsi”. 

Legale Abedini: “Contento del ritorno a casa di Cecilia Sala”

“Sono molto contento del ritorno a casa della nostra Cecilia Sala“, ha scritto in una nota Alfredo De Francesco, legale di Abedini. “Ora devo concentrarmi sul caso del mio assistito e lavorare al meglio su di esso”, ha fatto sapere. 

Meloni: “Gratitudine per chi ha contribuito al rilascio di Cecilia Sala”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime “gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia Sala” in Italia, “permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.

Meloni ha sentito i genitori di Sala per comunicare il rientro in Italia

La premier “ha informato personalmente i genitori della giornalista Cecilia Sala” del suo rilascio e del suo rientro in Italia da Teheran “nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa”. Lo comunica una nota di palazzo Chigi.

Mattarella si complimenta con Meloni e telefona alla madre di Sala

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso a Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla mamma della giornalista, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto.

Tajani: “Diplomazia e lavoro di squadra, Sala torna a casa”

Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Schlein: “Liberazione Sala riempie di gioia, grazie a governo e diplomazia”

Esulta anche la segretaria del Partito democratico Elly Schlein. “La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia. Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato. Ti aspettiamo, Cecilia!”, ha detto la leader dem. 

Conte: “Sala torna finalmente a casa, plauso a governo e diplomazia”

“Una bella notizia dopo giorni di tensioni. Cecilia Sala torna finalmente a casa e potrà riabbracciare i suoi familiari. Un plauso a tutta la nostra filiera: dal governo, alla diplomazia, ai servizi che hanno reso possibile questo risultato”, ha detto il presidente M5S Giuseppe Conte sui social. 

Ue: “Soddisfatti della liberazione di Sala, buona notizia”

“Ho appena saputo con soddisfazione della liberazione della giornalista Cecilia Sala. E’ una notizia davvero bella e vogliamo condividere con voi la nostra soddisfazione di questa notizia”. Lo ha detto la portavoce capo della Commissione europea Paula Pinho aprendo il briefing quotidiano con la stampa.

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