Il leader canadese resterà primo ministro ad interim finché non verrà scelto un nuovo capo del partito
Il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato le sue dimissioni dalla guida del Partito liberale. Trudeau ha annunciato che lascerà anche il ruolo di primo ministro, una volta che sarà scelto il nuovo capo del partito.
L’addio di Trudeau dopo dieci anni
Il passo indietro di Trudeau innesca una lotta per la successione alla guida del partito e del Paese, dopo circa un decennio di leadership di Trudeau. Il premier canadese era da giorni sotto pressione per la rivolta interna al suo partito, iniziata con le dimissioni, lo scorso 16 dicembre, della vicepremier Chrystia Freeland.
Il parlamento sospeso fino al 24 marzo
Il Parlamento, ha detto Trudeau, verrà sospeso fino al 24 marzo, per consentire la scelta di un nuovo leader. “Il Parlamento è stato paralizzato per mesi dopo quella che è stata la sessione più lunga di un parlamento di minoranza nella storia canadese”, ha affermato Trudeau. “Stamattina, ho informato il governatore generale che abbiamo bisogno di una nuova sessione del Parlamento. Ha accolto questa richiesta e la Camera sarà ora prorogata fino al 24 marzo”, ha aggiunto.
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