Un raid aereo israeliano ha colpito la Striscia di Gaza centrale uccidendo almeno 33 persone e ferendone decine. Lo hanno riferito i medici palestinesi. Nel mirino del raid è finita una casa a Nuseirat, nella zona centrale della Striscia. “Migliaia” di corpi e resti di corpi sono stati rinvenuti vicino a Damasco da giornalisti della tv panaraba Al Jazeera, che ha mostrato immagini in diretta della scoperta nei pressi di Qutayfa, a nord-est della capitale.
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Gli attacchi israeliani contro un’area residenziale nel campo profughi di Nuseirat, nella zona centrale di Gaza, hanno ucciso almeno 33 persone, la maggior parte delle quali appartenenti alla famiglia al-Sheikh Ali. Lo riferisce l’ufficio stampa del governo di Gaza, citato da Al Jazeera, spiegando che il quartiere residenziale aveva molti condomini che ospitavano decine di civili, bambini, donne e sfollati.
“Nelle ultime due settimane abbiamo visto segnali più incoraggianti sul fatto che un cessate il fuoco è possibile” nella Striscia di Gaza. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, incontrando il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha fatto tappa in Iraq, senza preavviso, nel corso della sua ultima visita in Medio Oriente. Blinken ha incontrato a Baghdad il primo ministro iracheno Mohammed al-Sudani. A Baghdad, Blinken “sottolineerà l’impegno degli Stati Uniti per il partenariato strategico Usa-Iraq e per la sicurezza, la stabilità e la sovranità dell’Iraq”, ha fatto sapere il Dipartimento di Stato, “discuterà anche delle opportunità e delle sfide per la sicurezza regionale, nonché del continuo sostegno degli Stati Uniti all’impegno con tutte le comunità in Siria per stabilire una transizione inclusiva”.