Elezioni Usa, “Fucili addosso a Liz Cheney”: aperta indagine su frase Trump

Si intende stabilire se possano costituire una minaccia di morte

Il procuratore generale dell’Arizona Kris Mayes ha riferito che il suo ufficio sta indagando per stabilire se i commenti di Donald Trump contro Liz Cheney possano costituire una minaccia di morte. Lo riporta la Cnn. “Ho già chiesto al mio capo della divisione criminale di iniziare a esaminare quella dichiarazione, analizzandola per capire se si qualifica come minaccia di morte secondo le leggi dell’Arizona”, ha detto Mayes all’emittente 12 News dell’Arizona. Durante un evento con Tucker Carlson a Glendale Trump ha definito Cheney “un falco di guerra” radicale. Mettiamola in piedi con un fucile che le spara addosso e vediamo come si sente, quando le armi sono puntate sulla sua faccia”. 

Casa Bianca: “Parole Trump su Liz Cheney sono inaccettabili”

Le parole di Donald Trump contro Liz Cheney sono “inaccettabili” e “pericolose”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, parlando a bordo dell’Air Force One che sta portando il presidente Joe Biden in Pennsylvania. Quanto al rischio che l’ex deputata repubblicana possa essere oggetto di attacchi violenti, Jean-Pierre ha ribadito che commenti come quelli fatti da Trump “tendono a essere pericolosi e possono essere pericolosi”.