Ucraina, Putin: “Kiev colonia dell’Occidente”

Vladimir Putin ha parlato in occasione di quella che viene definita da Mosca come la “Giornata della riunificazione” delle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e Kherson. “Non abbiamo abbandonato i nostri fratelli e sorelle, abbiamo cercato di raggiungere una soluzione pacifica al conflitto più grave. Sapete come sono finiti questi negoziati: con bugie, falsificazioni e inganni da parte delle élite occidentali, che in questo periodo hanno trasformato l’Ucraina in una loro colonia, in una testa di ponte militare rivolta alla Russia. Non solo il Donbass, ma anche la Crimea e altre regioni russe sono state designate come obiettivi. Gli ulteriori sviluppi hanno confermato pienamente la necessità e la validità dell’operazione militare speciale, la sua natura veramente liberatoria”, ha detto il presidente russo in un videomessaggio. “Oggi, insieme, difendiamo un futuro sicuro e prospero per i nostri figli e nipoti, il nostro destino comune, il ricordo delle conquiste e delle vittorie dei nostri grandi antenati, la fedeltà alle loro tradizioni e ai loro voti. Questi sentimenti danno forza ai partecipanti all’operazione militare speciale. Combattendo ora nel Donbass e in Novorossiya, difendendo i confini di Kursk, Belgorod, Bryansk, stanno difendendo l’intera vasta, bella, amata Russia. Siamo orgogliosi dei nostri eroi”, ha aggiunto il leader del Cremlino.