Libano, attacco a sud di Beirut: gli edifici in macerie

Il raid ha provocato la morte di tre persone e ne ha ferite 17 secondo il primo bilancio

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di aver lanciato un “attacco mirato” che ha colpito il quartiere del Dahieh, nota roccaforte di Hezbollah, nella periferia sud di Beirut, capitale del Libano. Il raid ha provocato la morte di tre persone e ne ha ferite 17, secondo un primo rapporto del ministero della Sanità libanese. Lo riporta la testata L’Orient-Le Jour. Nel video, pubblicato sui social da una tv libanese, si vedono edifici in macerie, detriti per strada e il panico tra i presenti. Uno degli obiettivi dell’attacco era il comandante militare di Hezbollah Ibrahim Aqil, ricercato dagli Stati Uniti per il suo coinvolgimento negli attentati all’ambasciata americana e alla caserma dei Marines a Beirut nel 1983. Lo riporta Barak Ravid, giornalista di Axios. Altri media israeliani riferiscono che il raid potrebbe essere stato mirato anche contro il vice segretario generale di Hezbollah, Naïm Kassem.