Gli influencer in aula per il ricorso contro i domiciliari della procura
Andrew Tate e suo fratello Tristan sono arrivati mercoledì in Corte d’Appello nella capitale rumena Bucarest. I giudici devono pronunciarsi su un ricorso presentato dai pubblici ministeri contro la decisione della scorsa settimana di porre i fratelli influencer agli arresti domiciliari a seguito delle ultime prove presentate nell’ambito del caso giudiziario che li coinvolge per l’accusa di traffico di esseri umani. I Tate, arrestati nel dicembre 2022, erano stati scarcerati e messi ai domiciliari ad aprile. Le autorità rumene hanno sequestrato una flotta di veicoli di lusso dalla residenza del controverso personaggio dei social media, pochi giorni dopo il provvedimento. Andrew Tate, 37 anni, e Tristan, 36 anni, entrambi ex kickboxer e cittadini britannico-statunitensi con milioni di follower sui social media, noti per le loro opinioni misogine, sono già in attesa di processo in Romania, insieme a due donne. Sono accusati stupro e associazione a delinquere per lo sfruttamento sessuale delle donne e di aver compiuto rapporti sessuali con minorenni. Le vittime sarebbero 35.
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