Avrebbe raccolto fondi per l'esercito ucraino: la lettura della sentenza
Una donna con doppia cittadinanza di Russia e Stati Uniti è stata condannata da un tribunale russo a 12 anni di carcere con l’accusa di tradimento perché avrebbe raccolto fondi per l’esercito ucraino. Ksenia Khavana, identificata dalle autorità russe con il nome da nubile Karelina, era stata arrestata a Ekaterinburg a febbraio. La settimana scorsa, secondo quanto riportato dai media locali, si è dichiarata colpevole nel processo, che si è svolto a porte chiuse. Khavana ha ottenuto la cittadinanza Usa dopo avere sposato un cittadino statunitense ed essersi trasferita a Los Angeles; era tornata in Russia per fare visita alla sua famiglia. Il Servizio di sicurezza federale russo ha dichiarato che “ha raccolto in modo proattivo denaro nell’interesse di una delle organizzazioni ucraine, che è stato poi utilizzato per acquistare forniture mediche tattiche, attrezzature, armi e munizioni per le forze armate ucraine”.
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