Il progetto inaugurato dal premier Hun Manet è finanziato dalla Cina

Il primo ministro della Cambogia Hun Manet ha inaugurato i lavori del controverso canale finanziato dalla Cina per collegare al mare la capitale del Paese, Phnom Penh, nonostante le preoccupazioni per i rischi ambientali e il timore di indebolire i legami con il vicino Vietnam.

Il canale Funan Techo – lungo 180 chilometri, largo 100 metri, profondo 5,4 metri e dal costo 1,7 miliardi di dollari – dovrebbe collegare la capitale del Paese con la provincia di Kep, sulla costa meridionale della Cambogia, dandole accesso al Golfo di Thailandia. La Cambogia spera che il canale abbasserà i costi di spedizione delle merci all’unico porto in acque profonde del Paese, Sihanoukville, e ridurrà la dipendenza dai porti vietnamiti.

Il governo ha dichiarato lunedì 5 agosto giorno festivo in modo che i cambogiani potessero partecipare all’evento. Migliaia di persone hanno iniziato a radunarsi nel sito del canale, coperto di bandiere cambogiane. Dichiarando ufficialmente il progetto in corso, Manet ha detto che il Paese aveva già realizzato progetti infrastrutturali più grandi e costosi in precedenza, ma che questo canale “storico” è diverso e ha il sostegno nazionale.

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