L'attentato è stato rivendicato dall'organizzazione al-Shabab. Oltre 60 i feriti
E’ di almeno 32 morti e 63 feriti il bilancio dell’attacco, rivendicato da al-Shabab, che la scorsa notte ha preso di mira la spiaggia del lido di Mogadiscio. Lo ha riferito il portavoce della polizia somala, Abdifatah Adam Hassan, in conferenza stampa. Lo riporta l’agenzia somala Sonna.
Secondo le prime informazioni uno dei terroristi – ha spiegato – si è fatto esplodere, provocando la strage. In seguito gli agenti hanno impedito ad altri ad altri tre assalitori di entrare all’interno di un hotel dove avrebbero potuto uccidere altre persone. Hassan ha confermato il sequestro, da parte della polizia, di un’automobile carica di esplosivo e l’arresto del conducente.
Un testimone, Mohamud Moalim, ha raccontato all’Associated Press di aver visto un attentatore che indossava un giubbotto esplosivo pochi istanti prima che l’uomo “si facesse saltare in aria vicino all’hotel con vista sulla spiaggia”. Un altro testimone, Abdisalam Adam, ha detto all’AP di aver “visto molte persone stese a terra” e di aver aiutato a portare alcuni feriti in ospedale. In passato la zona di Lido Beach è stata presa di mira da militanti alleati di al-Shabab. L’ultimo attacco, avvenuto l’anno scorso, ha provocato la morte di nove persone.
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