La donna ha affidato il suo racconto al canadese 'Toronto Star'

Andrea Robin Skinner, la figlia più giovane di Alice Munro – scrittrice canadese, premio Nobel nel 2013, scomparsa a maggio – ha denunciato di aver subito abusi sessuali dal patrigno, Gerald Fremlin, quando aveva 9 anni, nel 1976.

La donna, che ora ha 57 anni, ha affidato al giornale ‘Toronto Star’ il suo dettagliato racconto in cui spiega che la madre sapeva degli abusi ma che ha sempre taciuto. Nel 1992, Andrea scrisse a sua madre una lettera: ‘Cara mamma, per favore, trova un posto da solo prima che tu legga questo … Ho tenuto un terribile segreto per 16 anni, Gerry mi ha abusato sessualmente quando avevo nove anni’.

Ma, scrive Skinner, la madre non fece nulla. “Reagì esattamente come avevo temuto che facesse, come se fosse venuta a conoscenza di un’infedeltà”, ha raccontato la donna. La madre “disse che le era stato detto troppo tardi e che lo amava troppo. Qualsiasi cosa fosse accaduta, riguardava me e il mio patrigno, e non aveva nulla a che fare con lei”. Munro rimase col marito fino alla morte dell’uomo nel 2013.

Nel 2005, Skinner si rivolse alla polizia dell’Ontario, in Canada e il patrigno, Gerald Fremlin, ormai ottantenne, fu accusato di aggressione sessuale nei suoi confronti. L’uomo si dichiarò colpevole. Ma era anziano e ottenne quindi la sospensione della pena e la libertà vigilata per due anni. Ma, data la notorietà della madre, “il silenzio è continuato”, ha dichiarato Skinner.

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