Mosca: "Denunce infondate". Attacco missilistico su Odessa: 14 feriti

IN AGGIORNAMENTO – Gli Stati Uniti tornano alla carica contro la Russia, accusandola di aver usato armi chimiche in Ucraina. Denunce definite dagli uomini del Cremlino”odiose e infondate”. Intanto Mosca continua ad attaccare: 14 persone sono rimaste ferite nel raid missilistico che ha colpito Odessa

13:55 Mosca: “Parole Macron si ripetono con ciclo settimanale”

Le parole del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe in Ucrainahanno a che fare con i giorni della settimana”. Lo ha detto all’agenzia Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “A quanto pare, ha a che fare con i giorni della settimana che ha: il ciclo è così”, ha detto. In un’intervista a The Economist, Macron ha detto di non escludere l’invio di truppe in Ucraina.

13:34 Russi sfondano vicino Avdiivka, in corso pesanti combattimenti

Le forze russe sono riuscite a sfondare e a prendere piede a Ocheretyne, nella regione di Avdiivka. Lo ha riferito Rbc-Ukraine, citando il portavoce dell’unità militare ucraina di Khortytsia, Nazar Voloshyn, durante una diretta tv. “La situazione è tale che il nemico è riuscito a sfondare e a prendere piede in questo insediamento“, ha detto, “stiamo adottando misure per scacciarli da lì. Sono in corso pesanti combattimenti, le Forze armate ucraine stanno controllando la situazione”. Il portavoce ha anche ricordato che il nemico ha inviato fino a quattro brigate per assaltare Ocheretyne. Da parte loro, le Forze di Difesa ucraine stanno adottando misure per stabilizzare la situazione in quest’area, in particolare per riprendere il controllo di Ocheretyne. “A tal fine, sono state dispiegate forze aggiuntive e mezzi della riserva”, ha aggiunto Voloshyn.

13:07 Tajani: “Non siamo in guerra con Mosca, mai militari italiani”

L’Italia, “pur sostenendo il diritto dell’Ucraina a rimanere un Paese libero”, ha sempre mantenuto una “posizione equilibrata” in merito al conflitto fra Mosca e Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso del suo intervento al tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia. “Abbiamo sempre detto che non siamo in guerra con la Russia e non invieremo militari italiani“, ha aggiunto ancora.

12:38 Macron: “Invio truppe non escluso se Mosca sfonda linea fronte”

Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto in un’intervista all’Economist di non escludere l’invio di truppe in Ucraina se la Russia dovesse sfondare la linea del fronte. “Se i russi sfondassero in prima linea, se ci fosse una richiesta ucraina, cosa che oggi non avviene, dovremmo legittimamente porci la domanda”, ha detto Macron, “come ho detto, non escludo nulla, perché siamo di fronte a un uomo che non esclude nulla. Senza dubbio siamo stati troppo indecisi nel definire i limiti delle nostre azioni per qualcuno che non li ha più e che è l’aggressore”. “Ma la nostra credibilità dipende anche dalla nostra capacità di dissuadere senza dare piena chiarezza su ciò che faremo o non faremo”, ha aggiunto, “altrimenti ci indeboliamo, e questo è il quadro in cui abbiamo agito finora”.

11:17 Human Rights Watch: “Russi hanno giustiziato soldati che si erano arresi”

Da dicembre 2023 le forze armate russe avrebbero giustiziato almeno 15 soldati ucraini che erano in procinto di arrendersi e forse altri sei che si erano arresi. Lo denuncia Human Rights Watch. “Dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, le sue forze hanno commesso molti atroci crimini di guerra”, ha affermato Belkis Wille , direttore associato per le crisi e i conflitti di Human Rights Watch. “L’esecuzione sommaria – o l’omicidio – di soldati ucraini arresi e feriti, uccisi a sangue freddo, è espressamente vietata dal diritto internazionale umanitario.

Human Rights Watch ha indagato su tre casi di apparente esecuzione sommaria di almeno 12 soldati ucraini verificando e analizzando i filmati dei droni pubblicati sui social media il 2 dicembre, il 27 dicembre e il 25 febbraio 2024. In questi casi – si legge – i soldati hanno dimostrato una chiara volontà di arrendersi e, dal momento che non prendevano più parte alle ostilità, erano considerati fuori combattimento e non bersaglio ai sensi del diritto internazionale umanitario o delle leggi di guerra.

10:27 Mosca: spia di Kiev condannata a 11 anni carcere in Crimea

La Corte Suprema dell’autoproclamata repubblica di Crimea ha condannato a 11 anni di carcere un cittadino ucraino che ha trasmesso dati sulle forze armate della Federazione Russa nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta la Tass. L’uomo avrebbe raccolto informazioni “sulle posizioni e le direzioni di movimento delle unità delle forze armate russe nella regione di Zaporizhzhia in modo che potessero essere prese di mira con attacchi missilistici e di artiglieria”.

09:46 Kiev: russi lanciano droni dall’area della centrale

I russi lanciano droni dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia, approfittando del fatto che le forze di sicurezza e difesa ucraine non possono rispondere al fuoco. Lo denuncia Andrii Chernyak, rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino. Lo riporta Unian. Gli 007 di Kiev hanno pubblicato un video in cui si vede un drone con la sigla UT4D.TT, “in dotazione al ministero della Difesa russo”, sorvolare la centrale in direzione delle comunità di Nikopol e Marganets, controllate dall’Ucraina, “che sono soggette a costanti attacchi nemici”. 

09:40 Kuleba: “Metà del nostro sistema energetico è danneggiato”

“Metà del sistema energetico ucraino è danneggiato” allo stesso tempo il Paese resiste perché “ha imparato molto”. Lo ha spiegato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista a ‘Foreign Policy’ ripresa dai media di Kiev. Il responsabile della diplomazia di Kiev ha aggiunto che i missili balistici russi sono “un vero problema” in questo momento della guerra e che Mosca li ha utilizzati principalmente per distruggere il sistema energetico dell’Ucraina.

08:07 Distrutta città orientale Chasiv Yar, edifici carbonizzati

Mesi di implacabile bombardamento dell’artiglieria russa hanno devastato la città strategica nell’Ucraina orientale di Chasiv Yar. È quanto mostrano riprese di droni ottenute dall’Associated Press, dalle quale emerge che appena un edificio rimasto intatto. Case e uffici comunali sono carbonizzati in una città che un tempo aveva una popolazione di 12.000 abitanti e ora è quasi abbandonata. Chasiv Yar, immersa in campi verdi e boschi, sembra emergere da una visione apocalittica. La distruzione ricorda quella delle città di Bakhmut e Avdiivka, che l’Ucraina ha ceduto dopo mesi di bombardamenti e enormi perdite per entrambe le parti. La città strategicamente importante è da mesi sotto attacco da parte delle forze russe. Catturarla darebbe alla Russia il controllo di una collina da cui attaccare altre città che costituiscono la spina dorsale delle difese orientali dell’Ucraina. Ciò porrebbe le basi per un’offensiva russa potenzialmente più ampia che, secondo i funzionari ucraini, potrebbe avvenire già questo mese. La Russia ha lanciato ondate di assalti a piedi e con veicoli blindati contro le truppe ucraine di Chasiv Yar, in inferiorità numerica, che sono rimaste disperatamente a corto di munizioni mentre aspettavano che gli Stati Uniti e altri alleati inviassero nuovi rifornimenti. File di condomini di media altezza a Chasiv Yar sono stati anneriti dalle esplosioni, perforati da buchi o ridotti a cumuli di legname e muratura. Case ed edifici civili sono gravemente danneggiati. La cupola dorata di una chiesa è rimasta intatta ma l’edificio appare gravemente danneggiato. Nel filmato girato lunedì e ottenuto in esclusiva da AP non sono stati visti soldati o civili, a parte un uomo solitario che camminava in mezzo a una strada tra strutture distrutte.

Il governatore regionale Vadym Filashkin ha detto mercoledì alla televisione ucraina che a Chasiv Yar hanno resistito 682 residenti, vivendo in “condizioni molto difficili”. La città aveva una popolazione prima della guerra di oltre 12.500 abitanti. Filashkin ha detto che coloro che sono rimasti sono senza acqua corrente ed elettricità da più di un anno, e che è “sempre più difficile” che gli aiuti umanitari li raggiungano. La distruzione evidenzia la tattica della terra bruciata adottata dalla Russia durante più di due anni di guerra, poiché le sue truppe hanno ucciso e sfollato migliaia di civili. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha riconosciuto lunedì che la ritardata consegna degli aiuti militari degli alleati all’Ucraina ha lasciato il paese alla mercé delle forze più grandi e meglio equipaggiate del Cremlino.

07:28 Russia risponde a Usa: “Infondate accuse su armi chimiche”

Le accuse degli Stati Uniti nei confronti della Russia sull’uso di armi chimiche in Ucraina sono “odiose e infondate”. Lo riferisce l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, citato da Tass, commentando l’ultimo pacchetto di sanzioni annunciato dagli Usa. “È come se Washington non capisse che la Russia e i russi non possono lasciarsi intimidire dalle loro decisioni”, aggiunge accusando gli Usa di “intimidire i partner” russi e di “prendere di mira le aziende nazionali dell’alta tecnologia, dei trasporti e dell’energia, con l’obiettivo di ‘eliminare’ la concorrenza dal mercato”. 

06:56 Russia: “Abbattuti 12 droni Kiev nella notte”

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto durante la notte 12 droni ucraini sulle regioni di Bryansk, Kursk, Belgorod, Rostov e sul territorio di Krasnodar. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato da Ria Novosti. “La scorsa notte sono stati fermati i tentativi del regime di Kiev di effettuare una serie di attacchi terroristici utilizzando droni contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 12 droni ucraini di cui: cinque sul territorio della regione di Bryansk , uno sul territorio della regione di Kursk , uno sul territorio della regione di Belgorod , due sul territorio della regione di Rostov e tre sul territorio del territorio di Krasnodar”, viene riferito.

06:16 Attacco missilistico russo su Odessa, almeno 14 feriti

Almeno 14 persone sono rimaste ferite dopo un attacco russo con missili avvenuto ieri sera a Odessa. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Oleg Kiper, citato da Ukrainska Pravda. Stando a quanto riferito da Kiper un uomo è stato ricoverato in ospedale, mentre le altre persone sono state ricoverate sul posto. Danneggiate infrastrutture civili, mentre proseguono gli interventi di soccorso. 

06:01 Usa accusano Russia di aver usato armi chimiche

Il Dipartimento di Stato Usa ha pubblicato una nota nella quale accusa la Russia di aver utilizzato la cloropicrina, un agente chimico soffocante, contro le forze ucraine, violando la Convenzione sulle armi chimiche. Washington ha anche incolpato Mosca di utilizzare sostanze antisommossa “come metodo di guerra” in Ucraina. “L’uso di tali sostanze chimiche – viene riferito nella nota – non è un episodio isolato ed è probabilmente dovuto all’intenzione delle forze russe di rimuovere le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia”. Gli Stati Uniti, viene ricordato, stanno oggi sanzionando più di 280 individui ed entità per imporre costi aggiuntivi alla Russia sia per la sua aggressione straniera che per la repressione interna.

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