Hamas: "Proposta dello Stato Ebraico su ostaggi ancora in fase di studio"

Crescono le pressioni internazionali per il raggiungimento per un accordo tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e per la liberazione degli ostaggi israeliani: l’Egitto ha invitato una delegazione dello Stato Ebraico al Cairo per accelerare i tempi dei negoziati mediati dal paese di Al-Sisi. Intanto il presidente americano Joe Biden ha chiamato domenica il premier israeliano Benjamin Netanyahu ribadendogli la sua contrarietà all’operazione di terra a Rafah. Ecco tutte le notizie di oggi sul conflitto. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

Casa Bianca: “Non sosteniamo indagine Cpi su Israele”

Gli Stati Uniti “non sostengono” l’indagine della Corte penale internazionale su Israele. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. “Non crediamo che abbiano la giurisdizione”, ha aggiunto. 

19:52 Usa, 5 unità Idf hanno commesso abusi su palestinesi 

Gli Stati Uniti hanno stabilito che cinque unità dell’esercito israeliano hanno commesso “gravi violazioni dei diritti umani” sui palestinesi in Cisgiordania, prima dell’attacco di Hamas in ottobre. Lo ha riferito il vice portavoce del dipartimento di Stato, Vedant Padel. Quattro delle unità in questione avrebbero adottato “misure correttive” per eliminare la prospettiva di sanzioni statunitensi, mentre proseguono i contatti col governo israeliano riguardo alla quinta unità dell’esercito coinvolta, ha detto Padel. 

19:48 Delegazione Hamas al Cairo per discutere proposta con mediatori

Una delegazione di Hamas è oggi al Cairo per discutere con i mediatori egiziani della nuova proposta di accordo nell’ambito dei colloqui sulla guerra a Gaza. I colloqui sono incentrati su un accordo in 2 fasi che porterebbe a una prima interruzione dei combattimenti con il rilascio di alcuni dei circa 100 ostaggi che si ritiene Hamas detenga ancora in cambio della liberazione dei palestinesi imprigionati da Israele, mentre colloqui si dovrebbero poi tenere per una seconda fase per il rilascio degli altri ostaggi, compresi soldati. Un funzionario egiziano, che ha parlato a condizione di anonimato, ha dichiarato che Israele ha abbassato il numero di ostaggi che vuole siano liberati nella prima fase, rispetto alle precedenti richieste di 40, senza però specificare il nuovo numero. Secondo la fonte, Israele ha anche mostrato flessibilità nel permettere ai residenti di tornare nel nord di Gaza e gli israeliani “hanno mostrato disponibilità” a discutere di stabilire un cessate il fuoco sostenibile a Gaza come parte della seconda fase dell’accordo. “Hanno mostrato disponibilità (a discuterne ndr.) ma non impegno”, ha detto. Al momento non ci sono commenti in merito da parte di Hamas o di funzionari israeliani. 

19:06 Tajani a Riad: “Italia lavora per convincere Hamas ad accettare proposta”

“Con Blinken, Cameron, i ministri degli Esteri occidentali e i ministri degli Esteri dei Paesi arabi, l’Italia sta lavorando per convincere Hamas ad accettare la proposta di tregua di Israele per arrivare a una soluzione della crisi di Gaza. Il nostro obiettivo è quello di liberare gli ostaggi, aiutare la popolazione civile e finalmente preparare la strada per avere 2 popoli e 2 Stati”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a Riad, in Arabia Saudita.

18:00 Blinken incontra premier Qatar, focus su ostaggi Gaza

Il segretario di Stato Antony Blinken ha incontrato oggi a Riad il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani “per discutere degli sforzi in corso per garantire un cessate il fuoco a Gaza che porti al rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas“. Blinken, riferisce il Dipartimento di Stato, ha ringraziato il premier “per il ruolo centrale che il Qatar ha assunto in questi sforzi e ha sottolineato la necessità che Hamas accetti l’importante proposta sul tavolo”. Il segretario di Stato ha anche sottolineato “il nostro impegno condiviso a continuare ad aumentare e sostenere la fornitura di assistenza umanitaria salvavita a Gaza”.

17:29 Sgomberati manifestanti pro palestinesi alla Sorbona a Parigi 

Una cinquantina di manifestanti sono stati evacuati dalla Sorbona a Parigi dopo che si erano raccolti per una mobilitazione a favore della causa palestinese. Lo riportano i media francesi, secondo cui all’interno dei locali universitari erano state montate alcune tende. A seguito dell’evacuazione la manifestazione è proseguita in strada, aggiungono i media locali. La scorsa settimana proteste legate alla guerra a Gaza erano scoppiate in un’altra università parigina, Sciences Po.

16:02 Cameron: “Per soluzione a 2 Stati Hamas deve lasciare Gaza”

Affinché la soluzione a due Stati diventi realtà in Medioriente, Hamas dovrebbe lasciare Gaza. Lo afferma il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, come riporta l’emittente britannica Sky News. Intervenendo al World Economic Forum in Arabia Saudita, Cameron ha affermato che l’obiettivo deve essere uno Stato per il popolo palestinese che “conferisca loro la dignità di stato” ma garantisca anche la sicurezza israeliana. “Hamas non è attualmente a favore di una soluzione a 2 Stati”, “loro sono a favore di una soluzione ‘no Israele'”, ha detto Cameron, aggiungendo che una soluzione a 2 Stati è “fondamentalmente” nell’interesse di Israele ma richiede anche un “cambiamento di pensiero” tra i palestinesi sulla “natura del futuro rapporto con Israele”. 

15:56 Cameron: “In proposta a Hamas 40 giorni tregua e rilascio palestinesi”

L’attuale proposta di accordo presentata a Hamas prevede un cessate il fuoco di 40 giorni e il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi in cambio della liberazione di ostaggi israeliani. Lo ha detto il ministro degli Esteri del Regno Unito, David Cameron, parlando al World Economic Forum a Riad, in Arabia Saudita. Lo riporta il Guardian. “Spero che Hamas accetti questo accordo e, francamente, tutte le pressioni del mondo e tutti gli occhi del mondo dovrebbero essere puntati su di loro oggi per dire ‘Accetta questo accordo'”, ha dichiarato Cameron. Precedentemente il segretario di Stato Usa Antony Blinken, sempre da Riad, aveva chiesto a Hamas di decidere in fretta, aggiungendo che il gruppo “ha davanti a sé una proposta straordinariamente generosa”.

14:07 Riad: vicina intesa con Usa anche su governo Gaza

I nuovi accordi bilaterali tra l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti sono “molto, molto vicini”. Lo ha detto il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan, dopo il confronto con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken a margine del World Economic Forum in Arabia Saudita. Lo riporta SkyNews Uk. “La maggior parte del lavoro è già stata fatta“, ha detto il ministro saudita parlando della cooperazione con Washington che ha poi specificato: “Abbiamo tracciato le grandi linee di ciò che pensiamo debba accadere sul fronte palestinese“. Tra i punti trattati durante l’incontro, spiega la testata britannica, anche il governo di Gaza una volta terminato l’attuale conflitto tra Israele e Hamas. 

11:38 Al Jazeera: sale a 27 morti bilancio raid Israele su Rafah

Sarebbe salito a 27 morti il bilancio delle vittime dei raid aerei condotti dalle forze israeliane la scorsa notte su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Tra le persone che hanno perso la vita ci sarebbero anche donne e bambini. Nel bombardamento sarebbero state colpite tre abitazioni.

10:37 Tajani stasera a Riad: “Cessate il fuoco immediato”

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, oggi pomeriggio sarà a Riad, in Arabia Saudita, per una serie di incontri e riunioni sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medioriente. Lo scrive la Farnesina in una nota. A Riad ci sarà anche il segretario di Stato americano Antony Blinken, che poi proseguirà con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro fra Israele e Hamas. Tajani condividerà con i ministri arabi ed europei i risultati della riunione G7 di Capri e avrà con i colleghi europei diversi momenti di confronto, così come con gli altri colleghi della regione, tra cui i ministri di Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giordania.

Tajani presenterà a Riad anche le ultime valutazioni del tavolo di coordinamento romano di ‘Food for Gaza’, l’iniziativa che il Governo italiano ha attivato con la Fao, il Programma alimentare mondiale (agenzie Onu che hanno sede a Roma) e con la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Per Tajani “lo scopo è premere per un cessate il fuoco immediato, per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e per far entrare al più presto, massicciamente, gli aiuti per la popolazione civile di Gaza. L’emergenza è insostenibile, va affrontata immediatamente”. Le varie riunioni che si terranno a Riad saranno anche decisive per rilanciare il processo politico che fin d’ora deve essere costruito per far avanzare una soluzione diplomatica nel segno della formula ‘due popoli, due Stati’.

09:40 Hamas: “Proposta Israele ancora in fase di studio”

Izzat al-Risheq, funzionario dell’ufficio politico di Hamas, ha smentito le indiscrezioni sulla possibile apertura, da parte dell’organizzazione palestinese, sull’ultima proposta di accordo su tregua e ostaggi presentata da Israele. Lo riporta Haaretz, citando una dichiarazione pubblica dello stesso al-Risheq, secondo cui la proposta di Israele “è ancora in fase di studio”.

09:26 Raid Israele su Rafah, 22 morti

Almeno 22 persone sono state uccise in nuovi raid aerei israeliani su Rafah, nella Striscia di Gaza. Tra le vittime sei donne e cinque bambini, uno dei quali era nato da appena cinque giorni. Lo riferiscono funzionari sanitari palestinesi. Negli attacchi sarebbero state colpite tre abitazioni. Nella prima casa sono morte 11 persone, fra cui quattro fratelli di età compresa tra i 9 e i 27 anni, secondo i registri dell’ospedale Abu Yousef al-Najjar, dove sono stati portati i corpi. Nella seconda sono rimaste uccise otto persone, compreso un padre di 33 anni e il suo figlioletto di cinque giorni, stando sempre ai registri degli ospedali. Nella terza casa colpita sono morti tre fratelli di 23, 19 e 12 anni. Un reporter dell’Associated Press ha visto i corpi all’ospedale.

07:55 Egitto invita delegazione Israele al Cairo per accorciare tempi negoziati

Il quotidiano qatariota Al-Arabi Al-Jadid ha riferito da fonti egiziane che il Cairo ha invitato funzionari della sicurezza israeliani ad arrivare nel Paese contemporaneamente all’arrivo della delegazione di Hamas oggi, per “abbreviare i tempi e fornire i chiarimenti necessari per i commenti che l’organizzazione presenterà” nei negoziati su tregua e ostaggi. Secondo la fonte, “la delegazione di Hamas dovrebbe discutere con i funzionari egiziani diversi punti della risposta israeliana, prima di presentare la sua risposta definitiva”.

 

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