Ucraina, paura per la sorte della centrale nucleare di Zaporizhzhia

Kiev: "Data alle fiamme nave missilistica russa 'Serpukhov' al largo di Kaliningrad"

IN AGGIORNAMENTO. La guerra in Ucraina è giunta al giorno 776. L’allarme antiaereo è scattato in dieci regioni del Paese. L’intelligence militare ucraina (Gur) rivendica un’operazione nella quale è stata data alle fiamme la nave missilistica russa “Serpukhov”, attraccata al largo dell’enclave di Kaliningrad sul Mar Baltico

Il Cremlino insiste a denunciare gli attacchi dell’Ucraina sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dicendo che si tratta di “provocazioni molto pericolose”. E anche l’Aiea conferma che alcune strutture dell’impianto sono state colpite. Ma Kiev replica: da Mosca arrivano solo fake news. E rilancia: sono loro ad attaccare, la Russia ha colpito l’80% delle centrali elettriche. 

Aiea: “Attacchi a centrali nucleari irresponsabili”

Attaccare una centrale nucleare è estremamente irresponsabile e pericoloso e deve essere fermato. Chiunque sia dietro” gli attacchi “sta giocando con il fuoco”. Lo ha affermato in una nota il direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi. “Rimango determinato a fare tutto ciò che è in mio potere per prevenire un grave incidente nucleare durante questa tragica guerra – ha aggiunto Grossi – in questo momento di grande pericolo, sottolineerò la gravità della situazione nel mio discorso al Consiglio di Sicurezza, il cui sostegno è di fondamentale importanza per gli sforzi persistenti dell’Aiea volti a prevenire un grave incidente nucleare, con potenziali conseguenze per le persone e l’ambiente in Ucraina e oltre“.

Borrell: “Guerra in Europa non è più fantasia”

“La possibilità di una guerra convenzionale ad alta intensità in Europa non è più una fantasia. E dobbiamo ovviamente fare di tutto per evitarlo. Ma per contenere il nemico dobbiamo avere i mezzi per farlo“. Lo ha dichiarato l’Alto Rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell nel suo intervento al forum Nueva Economia.

Lavrov: “Kiev non potrà sottrarsi da responsabilità attacchi”

L’Ucraina non potrà sottrarsi dalla responsabilità degli ultimi attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa dopo i colloqui bilaterali a Pechino con il suo omologo cinese Wang Yi. “Siamo interessati a cooperare sia con l’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica), che con il segretariato delle Nazioni Unite, ma, naturalmente, cercheremo da loro un riconoscimento onesto di ciò che sta accadendo non solo intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma anche in generale in Ucraina”, ha precisato Lavrov, come riporta l’agenzia Tass.