Il Paese potrebbe diventare il primo del sud-est asiatico a garantire i diritti matrimoniali per le coppie LGBTQ+

La Camera dei Rappresentanti della Thailandia, uno dei due rami del Parlamento del Paese, ha approvato un disegno di legge per la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. A favore hanno votato 400 dei 415 deputati presenti, mentre in 10 si sono opposti, 2 si sono astenuti e 3 erano assenti, dopo un dibattito durato quasi 4 ore. Il disegno di legge cambia nel Codice civile e commerciale i termini “uomini e donne” e “marito e moglie” in “individui” e “partner matrimoniali”. Il disegno di legge aprirebbe l’accesso a tutti i diritti legali, finanziari e medici per le coppie LGBTQ+.

Approvazione definitiva entro fine 2024

Il disegno di legge dovrà ora essere approvato dalla Camera alta del Senato, che raramente respinge le leggi che passano la Camera bassa, e dal re Maha Vajiralongkorn. Quindi potrà essere pubblicato sulla Gazzetta Reale ed entrerà in vigore 120 giorni dopo. Si prevede che il processo si concluda ben prima della fine del 2024. In questo modo la Thailandia diventerebbe il primo Paese del sud-est asiatico a garantire i diritti matrimoniali per le coppie gay e lesbiche, e il terzo in Asia, dopo Taiwan e Nepal. Quando le modifiche entreranno in vigore, la Thailandia riconoscerà le registrazioni dei matrimoni dei partner dello stesso sesso di età pari o superiore a 18 anni, insieme ai loro diritti di successione, sgravi fiscali e adozione di figli.

 

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