Colpito un filobus vicino all'impianto idroelettrico di Dnipro: ci sarebbero morti e feriti

Cresce la preoccupazione in Ucraina dopo che nella mattinata una serie di potenti raid russi ha colpito le infrastrutture idroelettriche del Paese. L’azienda che si occupa della centrale nucleare di Zaporizhzhia fa sapere che la struttura è “sull’orlo del blackout“. Ecco tutte le notizie dalla guerra in Ucraina di oggi, 22 marzo. 

19:37 Usa: “Non incoraggiamo attacchi Kiev all’interno della Russia”

“Non incoraggiamo l’Ucraina a condurre attacchi all’interno della Russia”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, rispondendo ad una domanda sull’articolo del Financial Times, secondo il quale Washington avrebbe chiesto a Kiev di non colpire le raffinerie russe

17:09 Berlino: “Russia mette regione a rischio catastrofe”

“Con il rinnovato terrore missilistico sulle infrastrutture energetiche dell’Ucraina, Putin sta cercando di togliere dalla rete un intero Paese e di distruggere l’approvvigionamento della popolazione. La Russia sta mettendo la regione a rischio di catastrofe attaccando l’approvvigionamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia”. Lo ha scritto in un messaggio su X il ministero degli Esteri tedesco dopo gli ultimi attacchi russi su Zaporizhzhia. 

16:56 Prodotti petroliferi nel Dnipro dopo l’attacco alla diga

A seguito dell’attacco russo contro la centrale idroelettrica DniproHes si è verificata una fuoriuscita di prodotti petroliferi che hanno raggiunto il fiume Dnipro. Lo riferisce l’ispettorato ambientale statale ucraino del distretto meridionale, citato da Rbc Ucraina. Gli esperti hanno già prelevato campioni di terreno e di acqua del fiume ed effettueranno test di laboratorio per determinare il livello di inquinamento provocato dalla fuoriuscita. “Tutto il materiale ottenuto sarà presentato al quartier generale operativo dell’ispettorato statale ambientale dell’Ucraina e alle forze dell’ordine”, spiega l’organismo.

16:02 Usa condanna “brutali attacchi” russi

“Condanniamo i brutali attacchi della Russia nella notte contro le città e le infrastrutture civili dell’Ucraina. È fondamentale fornire all’Ucraina più difese aeree per difendersi da questi attacchi”. Così in un post sul social X la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson. “Ci sono vite umane in gioco”, ha aggiunto Watson che ha invitato i Repubblicani della Camera ad “approvare il supplemento per la sicurezza nazionale” il prima possibile.

15:13 Von der Leyen: “Cremlino dimostra di aver tradito i russi”

Le dichiarazioni di oggi del portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, che ha parlato di una Russia in “stato di guerra” dimostrano “che il Cremlino ha tradito i russi negli ultimi due anni, nascondendo i fatti e negando che stanno conducendo una guerra” in Ucraina. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles.

15:10 Michel: “Mosca riconosce di aver scatenato una guerra”

“Il Cremlino ha dichiarato lo stato di guerra in Russia a dimostrazione del fatto che avevamo ragione sin dall’inizio. Riconoscono di aver scatenato una guerra contro l’Ucraina, che non è un’operazione speciale”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. “Questo dimostra il nostro impegno ad agire per la pace, la stabilità” e per avere “capacità rafforzate sul campo in termini di mezzi di difesa”, ha proseguito Michel.

13:20 Blackout interrompono sistemi allarme aereo a Kharkiv

Gli attacchi alle strutture energetiche lanciati nella notte dall’esercito russo sulla regione Ucraina di Kharkiv hanno causato blackout nella seconda città del Paese e hanno interrotto i sistemi di allarme aereo. Il governatore regionale, Oleh Syniehubov, ha annunciato che la polizia informerà i residenti di possibili raid aerei di Mosca attraverso altoparlanti e walkie-talkie e che le allerte saranno inviate ai telefoni cellulari. 

12:13 Kiev: Mosca prepara 100mila soldati per offensiva in estate

La Russia sta creando un nuovo raggruppamento di oltre 100.000 soldati in vista di una possibile offensiva in Ucraina in estate. “Non conosciamo a fondo i piani russi. Sappiamo solo che stanno creando un gruppo di oltre 100.000 persone”. Lo ha detto il comandante delle Forze terrestri delle Forze armate di Kiev, Oleksandr Pavliuk, come riferisce Rbc-Ukraine. “Penso che faremo di tutto per infliggere le massime perdite al nemico, in modo che tutte le sue risorse che sta formando siano coinvolte nella battaglia entro questo periodo. Ma ci stiamo preparando per diversi scenari”, ha aggiunto il comandante, precisando che l’arrivo di nuovi soldati al fronte “non porterà necessariamente a un’offensiva, forse stanno rifornendo le unità che stanno perdendo la loro capacità di combattimento”.

10:39 Kiev: un milione senza elettricità dopo attacchi

Sono oltre un milione le persone rimaste senza elettricità in Ucraina dopo gli attacchi russi che nella notte hanno colpito diverse infrastrutture energetiche in tutto il Paese. Lo fa sapere su Telegram il vice capo dell’Ufficio di presidenza ucraina, Oleksii Kuleba, secondo cui più di 150 razzi sono stati lanciati dalla Federazione Russa nelle regioni di Odessa, Ivano-Frankivsk, Leopoli, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Zaporizhzhia, Kirovohrad, Khmelnytskyi, Vinnytsia e Sumy. La regione più colpita, secondo quanto dichiarato da Kuleba è quella di Kharkiv dove sono almeno 700mila le persone rimaste al buio. Nella regione di Odessa, invece, sono circa 200mila quelle senza elettricità mentre sono 250mila le utenze inutilizzabili al momento nelle cittadine di Kamianske, Kryvyi Rih e Pavlograd. Nella regione di Poltava, infine, sono circa 110mila le persone senza corrente.

08:24 Russia attacca centrale idroelettrica Dnipro, colpito filobus

I russi hanno attaccato nella notte la centrale idroelettrica di Dnipro. Lo riporta il sito Ukrainska Pravda che cita Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, secondo cui un missile russo ha colpito un filobus pieno di gente che attraversava la diga. Il traffico attraverso la diga è stato bloccato. Secondo Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione della regione di Zaporizhzhia, ci sarebbero dei morti e decine di feriti. “Al momento non abbiamo informazioni dettagliate a riguardo”, ha precisato Fedorov.

07:59 Centrale Zaporizhzhia “sull’orlo del blackout”

“La centrale nucleare di Zaporizhzhia è ancora una volta sull’orlo del blackout“. È quanto fa sapere Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle centrali nucleari. “Oggi, 22 marzo 2024, durante un attacco missilistico su larga scala contro l’ucraina alle 5.10 del mattino, è stata scollegata la linea aerea esterna OHL-750kV Dniprovska che collega la centrale nucleare di Zaporizhzhia, temporaneamente occupata, al sistema elettrico integrato dell’ucraina”, afferma Energoatom su Telegram, “attualmente, la più grande centrale nucleare d’Europa è collegata alla rete elettrica ucraina solo dalla linea di trasmissione OHL-330kV Zaporizhzhia TPP-Ferrosplavna”.

“Questa situazione è estremamente pericolosa e rischia di acuire l’emergenza. Se l’ultima linea di comunicazione con la rete elettrica nazionale viene scollegata, la centrale di Zaporizhzhia si troverà in un altro blackout, cosa che rappresenta una grave violazione delle condizioni necessarie al sicuro funzionamento dell’impianto”, ha dichiarato Petro Kotin, amministratore delegato di Energoatom. Kotin ha ribadito che la centrale nucleare dovrebbe “passare immediatamente sotto il pieno controllo dell’Ucraina, del suo legittimo operatore, Energoatom”, e la Russia “dovrebbe ritirare le sue attrezzature militari e i suoi equipaggiamenti dall’impianto”. 

07:28 Ministro Energia: “Attacchi a centrali elettriche, regioni in blackout”

La Russia “sta ora lanciando il più grande attacco al settore energetico ucraino degli ultimi tempi. L’obiettivo non è solo danneggiarlo, ma tentare nuovamente, come l’anno scorso, di causare un guasto su larga scala nel sistema energetico del Paese”. Lo ha affermato il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko, secondo quanto riporta ‘Ukrainska Pravda’. In diverse regioni – ha aggiunto – si sono verificati danni agli impianti di generazione, trasmissione e distribuzione dell’elettricità. Inoltre, una delle linee elettriche che alimentano la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata interrotta a causa del bombardamento. Ci sono anche interruzioni di corrente in alcune regioni. “Gli ingegneri energetici stanno già lavorando per ripristinare la fornitura di energia elettrica. Stiamo facendo tutto il possibile per riportare l’elettricità alle persone il più presto possibile”, ha sottolineato Halushchenko.

 

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