L'ammiraglio Alexander Moiseev è stato nominato nuovo comandante in capo ad interim della Marina russa
IN AGGIORNAMENTO – Mentre proseguono i combattimenti in Ucraina, l‘ammiraglio Alexander Moiseev è stato nominato nuovo comandante in capo ad interim della Marina russa. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, aggiungendo che è stato presentato in una cerimonia ufficiale a Kronstadt come “comandante in capo della Marina” ed “eroe della Russia”. Ria ricorda che il 17 marzo l’ammiraglio aveva accompagnato il ministro della Difesa Sergei Shoigu in un viaggio di lavoro presso le truppe del Distretto militare meridionale. Moiseev è a capo della Flotta del Nord dal 2019, quando aveva sostituito in questa posizione Nikolai Evmenov, che era poi diventato comandante in capo della Marina.
Michel sente Zelensky: “Accelerare aiuti militari”
“In vista di un Consiglio europeo cruciale in cui il nostro sostegno all’Ucraina sarà al centro delle nostre discussioni, ho chiamato il presidente Zelensky per riaffermare la nostra piena solidarietà. In questo momento critico sul campo di battaglia, dobbiamo accelerare la nostra assistenza militare al coraggioso popolo ucraino. Siamo al loro fianco e lo saremo sempre. Sono impressionato dall’impegno dell’Ucraina verso le riforme, nonostante la guerra di aggressione della Russia”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Borrell: “Mercoledì proposta su uso profitti beni russi”
L’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell ha annunciato che mercoledì presenterà al Consiglio la sua proposta sull’uso degli extraprofitti dei beni russi congelati e spera che i leader dell’Ue lo approvino al Consiglio europeo di giovedì e venerdì. L’Ue detiene circa 200 miliardi di euro in asset della Banca centrale russa, la maggior parte dei quali congelati in Belgio. L’Unione stima che gli interessi su quel denaro potrebbero fornire circa 3 miliardi di euro (3,3 miliardi di dollari) ogni anno. “I russi non saranno molto contenti. La somma di denaro, 3 miliardi all’anno, non è straordinaria, ma non è trascurabile“, ha detto Borrell ai giornalisti. Un piccolo gruppo di paesi membri, in particolare l’Ungheria, rifiuta di fornire armi all’Ucraina, quindi questi profitti verrebbero divisi. Circa il 90% del denaro verrebbe investito in un fondo speciale che molti paesi dell’UE già utilizzano per ottenere rimborsi per armi e munizioni che inviano a Kiev. Il restante 10% verrebbe inserito nel bilancio dell’UE per contribuire a rafforzare l’industria della difesa ucraina. I paesi che si oppongono all’invio di armi potrebbero quindi affermare che non stanno armando il paese, ha affermato Borrell.
Secondo l’attuale interpretazione dei trattati Ue da parte degli esperti, il bilancio dell’UE non può essere utilizzato per acquistare armi, ma il fondo speciale, noto come Fondo europeo per la pace, è fuori bilancio e non deve rispettare gli stessi standard giuridici o essere approvato dal Parlamento Europeo. La Banca Centrale Europea ha messo in guardia in passato dal sequestro di asset russi in quanto ciò potrebbe minare la fiducia nell’euro e nei mercati dell’UE. Ma Borrell ha detto che non verranno prelevati beni, ma solo i profitti inaspettati che ne deriveranno. Ha aggiunto che la BCE è stata consultata sul piano. Alcuni leader dell’UE, tra cui il primo ministro belga Alexander De Croo, hanno affermato di voler utilizzare i profitti inaspettati per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina, ma Borrell ha affermato di credere che “la cosa migliore è evitare che prima qualcosa venga distrutto“.
Usa: “Non lasceremo fallire Ucraina”
Il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, ha dichiarato che gli Stati Uniti continueranno a sostenere militarmente l’Ucraina contro la Russia nonostante lo stallo al Congresso americano su un nuovo round di aiuti a Kiev. “Gli Stati Uniti non lasceranno che l’Ucraina fallisca”, ha detto Austin, rivolgendosi a più di 50 leader della Difesa provenienti dall’Europa e da tutto il mondo e riuniti nella base aerea di Ramstein, in Germania. “Né questa coalizione né il mondo libero lasceranno fallire l’Ucraina”, ha concluso Lloyd. Quella di oggi è la 20esima riunione del cosiddetto Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, che è stata l’organizzazione chiave per il coordinamento della fornitura di armi e altri aiuti a Kiev.
Russia evacuerà 9mila bimbi da Belgorod
Le autorità della regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina, hanno annunciato che intendono evacuare circa 9.000 bambini dall’area che viene continuamente bombardata dalle forze di Kiev. Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslev Gladkov, ha fatto sapere che i bambini saranno spostati più a est, lontano dal confine con l’Ucraina.L’annuncio è arrivato un giorno dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il Cremlino vuole creare una zona cuscinetto per aiutare a proteggere le regioni di confine dagli attacchi ucraini a lungo raggio e dalle incursioni transfrontaliere.
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