Maxim Kuzminov, il pilota russo che la scorsa estate aveva disertato a bordo di un elicottero da guerra poi consegnato alle forze ucraine, era “un traditore e un criminale”. Lo ha detto il capo dei servizi di intelligence internazionale, Serghey Naryshkin, dopo la notizia della morte di Kuzminov in Spagna. Lo riporta la Tass. “Sapete che in Russia è consuetudine trattare un morto o bene o in un nessun modo. Questo traditore e criminale è diventato un cadavere morale già nel momento in cui stava pianificando il suo sporco e terribile crimine”, ha affermato Naryshkin. Kuzminov, secondo i media ucraini, sarebbe stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Villajoyosa nella provincia di Alicante.
Il Cremlino non ha “alcuna informazione” sulla morte, in Spagna, di Maxim Kuzminov, il pilota che in estate aveva dirottato e consegnato alle forze ucraine un elicottero militare russo. Lo ha affermato il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Vladimir Putin, ha riferito Peskov, non ha visionato alcun materiale al riguardo. “Questa non è una questione nella nostra agenda”, ha rimarcato Peskov.