Israele, lo sfogo della madre di un ragazzo ucciso da Hamas: “Voglio sapere com’è morto”

Hadar Golan, mamma di Ariel Bitton, in conferenza stampa: "Si tratta della dignità mia e di mio figlio"

I parenti delle vittime israeliane, uccise durante il festival di Nova il 7 ottobre 2023, chiedono ancora giustizia. Sono passati quattro mesi dal raid di Hamas in cui sono morte circa 1200 persone e altre 240 sono state prese in ostaggio. I familiari chiedono al governo di Tel Aviv delle spiegazioni su cosa sia successo ai loro cari il giorno dell’attacco. Non si da pace Hadar Golan, madre di Ariel Bitton, ammazzato al festival. “Non lo chiamo disastro di Nova, lo chiamo fallimento di Nova. Il primo fallimento è che la festa è stata approvata dalla polizia e dall’esercito. Il secondo fallimento è che sono stati lasciati morire. Nessuno sa di cosa siano morti, cosa sia successo loro prima di morire. Forse mio figlio mi ha chiamato, forse mi voleva chiamare?”, racconta la donna in conferenza stampa a Gerusalemme. “Mi hanno portato un corpo solo da seppellire. Non stiamo parlando di un gatto in un sacco, stiamo parlando di mio figlio, il mio amato. Sto combattendo qui al di là del soldi, non mi interessano. Si tratta della dignità mia e di mio figlio. Voglio sapere com’è morto”, aggiunge.