L’aereo militare Il-76 caduto in Russia nella regione di Belgorod mercoledì è stato abbattuto da missili di provenienza francese o americana, e Kiev sapeva che a bordo c’erano dei prigionieri ucraini destinati al ritorno in patria. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin. “La direzione principale dell’intelligence del ministero ucraino della Difesa sapeva che a bordo dell’aereo Il-76″ abbattuto nei cieli del Belgorod “c’erano prigionieri di guerra delle forze armate ucraine“, ha affermato Putin in un incontro con alcuni studenti, secondo quanto riporta Ria Novosti. “I risultati dell’indagine sul caso Il-76 saranno pubblicati in modo che il popolo ucraino lo sappia”, ha aggiunto.
Secondo il leader del Cremlino, i rilievi sul luogo dell’incidente indicano che ad abbattere l’aereo è stato “un missile di difesa aerea. Molto probabilmente, questi sono Patriot americani o sistemi di difesa aerea europei, molto probabilmente francesi. Tra un paio di giorni verrà data la risposta esatta”. Per Putin questo significa che i militari di Kiev “o erano scarsamente addestrati, o non imparano bene da soli, o non sono in grado di controllare adeguatamente tali sistemi“.