Shinji Aoba irruppe nello studio e appiccò il fuoco, uccidendo 36 persone

Un tribunale giapponese ha condannato a morte l’uomo ritenuto responsabile di avere causato un incendio in uno studio di anime a Kyoto, la Kyoto Animation, uccidendo 36 persone. La corte distrettuale di Kyoto ha dichiarato che l’imputato, Shinji Aoba, è stato ritenuto mentalmente capace di affrontare la pena per i crimini contestati e ha annunciato la sua condanna. Aoba, ritenuto quindi colpevole di omicidio e altri crimini, aveva fatto irruzione nello studio numero 1 della Kyoto Animation il 18 luglio 2019 e aveva appiccato il fuoco: un attacco che aveva scioccato il Giappone e suscitato un’ondata di risentimento da parte dei fan degli anime di tutto il mondo. Stando a quanto riferito dai pubblici ministeri, l’uomo avrebbe cercato vendetta dopo aver pensato che la società avesse rubato le storie che aveva presentato per un concorso.

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