È giallo sull'Il-76 caduto nella regione di Belgorod

Un aereo Il-76 delle forze aerospaziali russe con a bordo 65 prigionieri delle forze ucraine destinati a uno scambio con Kiev è precipitato nella regione di Belgorod, in Russia. Lo riferisce il ministero russo della Difesa, citato da Tass. Un team di inchiesta si è recato sul posto per stabilire le cause del disastro. Sul posto sono arrivati medici e agenti delle forze dell’ordine.

 

Mosca chiede riunione urgente Consiglio Onu per aereo abbattuto

La Russia ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull’attacco di Kiev all’aereo russo Il-76. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa dopo gli eventi del Consiglio di sicurezza dell’Onu. “Abbiamo chiesto circa un’ora e mezza fa una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite alle 15.00 ora di New York (le 21 in Italia, ndr). Ci auguriamo vivamente che la presidenza francese adempia coscienziosamente ai suoi doveri e programmare un simile incontro il più presto possibile”, ha detto Lavrov come riporta l’agenzia Tass.

007 Kiev: “No informazioni affidabili su chi fosse a bordo volo caduto” 

Al momento non ci sono informazioni affidabili su chi fosse a bordo dell’aereo russo Il-76 caduto nella regione di Belgorod. Lo ha reso noto l’Intelligence di Kiev citata dai media ucraini. “Attualmente, noi non disponiamo di informazioni affidabili ed esaurienti su chi si trovasse esattamente a bordo dell’aereo e in quale quantità”, hanno spiegato. Gli 007 ucraini hanno sottolineato di aver rispettato “tutti gli accordi per la preparazione dello scambio” di prigionieri e i militari russi catturati “sono stati consegnati in tempo al punto concordato per lo scambio, dove erano al sicuro”. “Secondo gli accordi, la parte russa doveva garantire la sicurezza dei nostri difensori. Allo stesso tempo, la parte ucraina non è stata informata della necessità di garantire la sicurezza dello spazio aereo nell’area della città di Belgorod durante un certo periodo di tempo, come è stato fatto più volte in passato”, ha detto ancora l’agenzia di intelligence. 

Kiev: “Continueremo a distruggere mezzi trasporto armi” 

Le forze armate ucraine hanno affermato in una dichiarazione che Kiev “continuerà la distruzione dei mezzi di trasporto e del controllo dello spazio aereo per distruggere la minaccia terroristica, anche nel Belgorod in direzione Kharkiv”. Allo stesso tempo i militari di Kiev non hanno rivendicato apertamente lo schianto dell’aereo russo nella regione di Belgorod. 

Aereo abbattuto, Kiev annulla scambio prigionieri

Andriy Yusov, rappresentante dell’intelligence ucraina, ha reso noto al ‘Kiev Post’ che lo scambio di prigionieri con la Russia previsto per oggi “non avrà luogo” in seguito allo allo schianto di un aereo da trasporto militare Il-76 nella regione di Belgorod a bordo del quale c’erano 65 militari delle forze armate ucraine catturati oltre a sei membri dell’equipaggio e tre accompagnatori. 

Kiev indaga su schianto aereo, da Mosca informazioni destabilizzanti 

L’agenzia governativa ucraina che si occupa dei prigionieri di guerra ha invitato a non trarre “conclusioni premature” in merito allo schianto di un aereo militare in Russia che, secondo Mosca, trasportava soldati prigionieri ucraini. “Il nemico è insidioso – si legge in una dichiarazione – sappiamo tutti quali terribili metodi può utilizzare la Federazione Russa per destabilizzare la società ucraina. Non fatevi ingannare dalle provocazioni“. 

Cremlino: “Indagheremo”

Ce ne occuperemo. Non posso dire altro perché le informazioni sono ancora fresche“, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito allo schianto dell’aereo da trasporto militare. 

Media Kiev: “Aereo abbattuto da nostri militari, trasportava missili”

Secondo i media ucraini, però, l’abbattimento dell’aereo sarebbe opera delle forze armate ucraine, e il volo trasportava missili S-300 con i quali i russi dall’area di Belgorod attaccano la regione di Kharkiv. Lo riferisce ‘Rbc-Ukraine’ citando una fonte del ministero della Difesa di Kiev.

Tutte morte le persone a bordo

Tutte le persone a bordo dell’aereo da trasporto militare russo precipitato nella regione di Belgorod sono morte. Lo ha reso noto il governatore locale, Vyacheslav Gladkov. Lo riporta Ria Novosti. 

Mosca: “Aereo abbattuto è folle barbarie di Kiev”

Kiev ha commesso un atto di folle barbarie dimostrando un totale disprezzo per la vita umana”. È quanto afferma il ministero degli Esteri russo, accusando l’Ucraina di aver abbattuto l’aereo Il-76 nella regione russa di Belgorod. Lo riporta l’agenzia Tass. “In violazione degli accordi, hanno ucciso i nostri piloti e i nostri caccia di scorta e hanno ‘sprecato le vite’ dei loro stessi concittadini”, ha aggiunto il ministero sostenendo la tesi che a bordo del velivolo ci fossero 65 prigionieri ucraini.

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